PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Sono questi i
protagonisti del progetto che porta il nome di Hypatia di
Alessandria, donna di lettere e di scienza, a capo della scuola
neoplatonica di Alessandria dove insegnò filosofia e astronomia.
Forse la prima eroica martire dell’oscurantismo
clericale di una Chiesa appena liberata dopo le
persecuzioni dell'Impero Romano. Uccisa e smembrata nel 415 d.C. ad
Alessandria d’Egitto. La nostra scelta di dedicare a Hypatia questo
progetto è ragionata e abbiamo preferito il nome latino: avremmo
potuto ribattezzarla “Ipazia”, ma la lingua italiana non era
nemmeno nei pensieri di qualcuno!
Il primo brano è “Il
volo di Leuconoe”, nato da frammenti di storie
di amori nascosti e senza futuro, che si ricordano appena o
si ricorderanno per sempre, a cui la ragione dice di rinunciare, ma quasi
sempre non rinuncia il cuore. Come nell’XI ode di Orazio, in cui
l’amore grande e impossibile per una giovane schiava portò il
poeta a liberarla e invitarla a cogliere l’attimo per volare
via (il famosissimo tema del carpe diem) come
un’aquila candida come il suo nome. Nella parodia del brano, c’è
il rispetto per la donna amata che si è disposti a perdere per sempre in
nome della sua desiderata gioia di vivere e forse anche
del pentimento di chi questa gioia ha oggettivamente negato “..io
non lo volevo, ma godi il presente Leuconoe e...vola”. E proprio il
volo dell’aquila bianca e rosata simboleggia la gioia per
la ritrovata libertà.
È il primo brano di
una serie che porterà, non proprio nel futuro più prossimo (per le
cose belle necessitano tempo e costanza), alla pubblicazione di un
album nel quale ricorrente sarà il richiamo alla cultura
classica e alla musica Prog. Siamo già da tempo in studio!
·parole
e musica di Carlo Di Marco Leone;
·Arrangiamenti
originali di Enrico Robuffo, Nicola Aloisi, Marcello
Di Nicola, Nancy Montebello;
·registrazione, mix
e master, Flavio Pistilli (Fare musika, Teramo).
·Il
Singolo uscirà il 28 MARZO 2025 su tutte le piattaforme di
streaming (Spotify, Apple Music, NetEase, Napster, iTunes e tanti
altri) e in varie altre piattaforme social (Facebook,
TikTok. Youtube, Istagram ecc..). Il nuovo appuntamento è
per il prossimo autunno. Seguiteci sul nostro profilo Facebook, vi
terremo informati: https://www.facebook.com/profile.php?id=61557168644608
Siamo testimoni di un'era straordinaria per il Progressive Rock, un genere che continua a sorprenderci con la sua capacità di rinnovare e di incantare. Le ultime annate ci hanno regalato una serie di capolavori che segnano una vera e propria rinascita del Prog, grazie all'impegno di band storiche e al nuovo portato dalle formazioni più recenti. Dalla sperimentazoine sonora all'adozione di narrazioni epiche, il panorama attuale del Prog è un invito a un viaggio senza confini, in cui l'unico limite è l'immaginazione degli artisti.
Rinascita del Prog: un viaggio senza confini
La rinascita del Prog si caratterizza per l'audacia e l'innovazione. Artisti e band si avventurano in territori musicali inesplorati, dando vita a composizioni che sfidano le convenzioni e arricchiscono il genere con nuove texture sonore. 2024, questa è l'epoca in cui il Prog si libera dalle etichette, esplorando sinergie inaspettate con altri generi e confermando la sua natura eclettica e camaleontica.
Le band storiche rinnovano la magia
Le band e gli artisti che hanno segnato le origini del Prog non sono rimasti a guardare: hanno, invece, colto l'opportunità di rinnovarsi, sorprendendo vecchi e nuovi fan. Questi gruppi storici hanno dimostrato una vitalità sorprendente, dotandosi di nuove energie e ispirazioni che hanno portato alla creazione di album capaci di stare al passo con i tempi, senza tradire lo spirito originale che li ha resi grandi.
Nuove leve, freschezza inarrestabile
Il contributo delle nuove leve al panorama Prog è inestimabile. Con una freschezza inarrestabile e un entusiasmo contagioso, queste band all'esordio hanno saputo conquistare rapidamente un posto nel cuore degli appassionati. La loro musica è una ventata di novità che promette di portare avanti la tradizione del genere, arricchendola con nuove prospettive e sonorità audaci.
Album indimenticabili, da ogni angolo del globo
Il Prog contemporaneo non conosce confini geografici. Band di Ogni angolo del globo stanno contribuendo a questa rinascita con album imperdibili che mostrano la ricchezza e la diversità del genere. Che si tratti di complesse suite sinfoniche o di brani intrisi di esotismo e influenze culturali variegate, la musica prog di questi ultimi anni è un vero e proprio caleidoscopio di emozioni e innovazione.
Innovazione e tradizione: il segreto del successo
L'equilibrio tra l'innovazione e la fedeltà alle radici è il segreto del successo che sta dietro la rinascita del Progressive Rock. Mentre le nuove band portano freschezza e una nuova visione, le icone storiche del genere continuano a ispirare con la loro maestria e esperienza. Questa sinergia tra passato e presente garantisce la continuazione della magia del Prog e la sua capacità di evolversi senza perdere l'anima che lo caratterizza.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
1)Big Big Train - The Likes Of Us (UK)
2) Infringement - Black Science And White Lies (Norvegia)
3) Kaipa - Sommargryningijus (Svezia)
4) Le Orme - Il Leone e la Bandiera (Italia)
5) Returned To The Earth - Stalagmite Steeple (UK)
6) Amarok - Hope (Polonia)
7) Solaris - Maritian Chronicles III: I Or A.I. (Ungheria)
8) Steve Hackett - The Circus And The Nightwhale (UK)
9) Ritual - The Story Of Mr. Bogd Part 1 (Svezia)
10) Semiramis - La Fine Non Esiste (Italia)
11) Andy Tillison & The Tangent - To Follow Polaris (Multinazioni)
12) Seven Steps To The Green Door - The Truth (Germania)
13) Ellesmere - Stranger Skies (Italia)
14) Frost - Life In The Wires (UK)
15) The Samurai Of Prog - A Quiet Town (Multinazioni)
16) Flame Dream - Silent Transition (Svizzera)
17) Drifting Sun - Veil (Multinazioni)
18) Crippled Black Phoenix - The Wolf Changes Its Fur But Not Its Nature (UK)
19) Beardfish - Songs For Beating Hearts (Svezia)
20) Emerald City Council - Motion Carries (UK)
21) Alex Carpani - The Good Man (Italia)
22) IZZ - Collapse The Wave (USA)
23) Mangrove - Bridge To Fiction (Olanda)
24) Neal Morse - The Restoration (Joseph: Part Two) USA
25) Pure Reason Revolution- Coming Up To Consciousness (UK)
26) Karfagen - Messages From Afar: Second Nature (Ucraina)
27) Colin Masson - Echoes Of Albion (UK)
28) The Smile - Wall Of Eyes (UK)
29) Jadis - More Questions Than Answers (UK)
30) Sleepytime Gorilla Museum - On The Last Human Being (USA)
31) Age Of Distraction - A Game Of Whisperers (UK)
32) Believe - The Wyrding Way (Polonia)
33) Karfagen - Land Of Chamaleons (Ucraina)
34) The Barock Project - Voyager (Italia)
35) The Bardic Depths - What The Really Lie In Stories ( UK)
36) The Windmill - Mindscapes (Norvegia)
37) Plantoid - Terrapath (UK)
38) The Circle Project - Bestiario II (Spagna)
39) Oddleaf - Where Ideal And Denial Collide (Francia)
40) Lee Abraham - Origin Of The Storm (UK)
41) Rick Miller - One Of The Many (Canada)
42) Neal Morse & The Resonance - No Hill For A Climber (USA)
Il futuro brillante del Prog: anticipazioni e speranze
Le prospettive future del Progressive Rock sono raggianti di possibilità. Gli artisti e le band continuano a superare i limiti della creatività, promettendo un domani in cui il Prog sarà ancora più variegato, globale e coinvolgente. Con una comunità di fan appassionati e curiosi di scoprire fino a dove può spingersi questa esplorazione musicale, il futuro del Prog non è mai stato così entusiasmante. La promessa è quella di un genere in continua evoluzione, che rimane fedele alle sue radici pur navigando verso nuovi orizzonti sonori.
Sono stato attratto, come accadeva nei '70, dalla bellissima e misteriosa copertina dell'album, che mi ha portato a scoprire questo nuovo gioiello del progressive rock.
I K'mono sono un trio di Minneapolis, Minnesota (US). Il bassista/cantante Chad Fjerstad che si era trasferito in California era rientrato in Minnesota per il solito breve rimpatrio. Causa Covid è stato trattenuto per un lungo periodo, permettendo a questi tre vecchi amici di riconnettersi e realizzare un sogno che condividevano da sempre, fondare una band rock.
Ispirati dalle band dei primi anni '70 che amavano, soprattutto King Crimson, Yes e Camel, nel giro di un mese e mezzo, grazie alle tante idee tenute da parte, scrissero e registrarono il loro primo album, "Return To The 'E' ". Un album di debutto molto soddisfacente, che oltre ai riferimenti strumentali dei loro beniamini, possedeva distinti tratti personali ed era pregno di elementi sinfonici,space-rock e funk.
Visto l'ottimo risultato, la band cominciò subito a lavorare al secondo album, "Mind Out Of Mind". Questo nuovo lavoro attirò l'attenzione dell'etichetta norvegese "Apollon Records" che ha così deciso di pubblicare l'album il 16 febbraio c.m. in vinile e CD.
Musicalmente "Mind Out Of Mind" ripercorre la strada tracciata da "Return To The E' ", sviluppandone esponenzialmente le trame strumentali e vocali.
Tra i The Best album del 2023/24.
Sembra che la band stia già scrivendo storia e musiche per il terzo album Intanto, godiamoci questo fantastico album tenendo occhi ed orecchie aperte su questa band che non mancherà certamente di stupirci anche in futuro.
Tracks listing:
1) Mind Out of Mind (09:46)
2) Good-Looking (03:57)
3) In The Lost & Found (08:13)
4) Time Will Tell (02:05)
5) Tell Me The Lore (04:43)
6) Millipede Man (04:33)
7) Answers in The Glass (08:13)
8) Good-Looking (radio version) (03:56)
Line-up:
Jeffrey Carlson - Voce, Chitarre, Basso,Tastiere
Chad Fjerstad - Voce, Basso, Tasiere
Timothy Java - Batteria
Con:
Jake Wagner - Cori
Per un primo ascolto:
Mind Out Of Mind (Official Lyric Video)
In The Lost & Found (official Lyric video)
DISCOGRAFIA:
Return To The 'E' (2021)
The Judicious Shall Be Particoated & The Umpregnant O'er Wrought (Movements I / III)
Torniamo un pò indietro per far conoscere ai più un album della scena Neo Prog dei primi anni '90.
I Coltsfoot sono un'altro gruppo della scena progressiva dei primi anni '80, i loro demo venivano infatti spesso scambiati con i demo dei Pendragon e dei The Lens (IQ). I Coltsfoot si sono ritagliati uno spazio nel New Prog senza suonare brani eccessivamente lunghi , potrebbero per questo motivo essere accostati agli "Haze". Nel 1985 pubblicarono un eccellente nastro "From Within Stone Circles" e soltanto nel 1992 hanno pronto il materiale per un primo ottimo CD, ma come succede spesso per le band amatoriali, ci vollero tre anni ancora per la pubblicazione."A Winter Harvest" è un album veramente interessante e imperdibile, tra i migliori lavori dei primi anni '90 , con orientamento Genesis,Tull;Phillips e BJH.
1- L'Artista sadico (5:20)
2 - Follia (5:36)
3 - Il Capestro (5:00)
4 - Il Presidente (6:20)
5 - Uomo Cosa Fai (6:50)
6 - Via Gaetano Argento (2:50)
7 - Fermi Tutti e Una rapina (2:55)
8 - Distruzione (5:16)
Line-up
Fabio Celi ( Keyboards,Vocals)
Ciro Ciscognetti (Keyboards)
Luigi Coppa (Guitar,Mouth Harp)
Rino Fiorentino (Bass)
Roberto Ciscognetti (Drums,Percussion)
Releases information
LP - Studio 1969
CD - Mellow Records 1996 with 2 bonus tracks
Fabio Celi e Gli Infermieri - Biografia
Gruppo fondato da Fabio Celi ( vero nome Antonio Cavallaro ) a San Giorgio a Cremano (Napoli) verso la fine degli anni '60, con il nome di fabio Celi e i Pop. Con questo nome hanno pubblicato soltanto un singolo (musica leggera). Il loro unico album "Follia" è stato registrato e pubblicato
nel 1969 sotto il nome di " Fabio Celi e Gli Infermieri". Quest'album erroneamente inserito nella
psichedelia, (a causa forse dell'uso di un organo Farfisa modificato per suonare come un Moog) e invece un bellissimo disco di Rock con spunti veramente unici, considerato soprattutto il periodo in cui è stato prodotto. A causa dei testi impegnati e attenti ad alcuni aspetti della società , il disco venne censurato dalla RAI e passò inosservato ai più.
Celi nel 1971 pubblica un singolo sostituendo Coppa con Silvio Feo. Nel 1973 partecipa al "Festival d'Avanguradia e Nuove Tendenze" a Napoli e nel 1975 in "Adesso Musica" (show televisivo), con la canzone "Uomo Cosa Fai". A parere di molti, Fabio Celi e Gli Infermieri , possono essere paragonati ai Vanilla Fudge, Doors, Deep Purple, Iron Butterfly, Colosseum, al Biglietto Per L'Inferno etc...etc...e a tutti i gruppi di Early prog.
Facciamo un salto nel passato per riscoprire un album che ha la capacità di stimolare l'attenzione dell'ascoltatore per rimanere nel vivo di questa particolare opera sinfonico-sperimentale per comprenderne il significato.
Concept album sperimentale eseguito con grande maestria e perfezione musicale.
Tre musicisti francesi fra i più originali, ovvero Eric Delaunay (Tiemko), Jean-Pascal Boffo e GillesCoppin (Halloween) decidono di dar vita a questo progetto piuttosto originale, in cui ogni brano si origina su singoli temi di un musicista e ognuno vi compone poi sopra senza sapere cosa fa l'altro. L'idea originale è piuttosto interessante e sottintende doti acrobatiche non indifferenti, considerato che i tre artisti non si fanno certo pregare quanto a originalità e senso d'avventura. Il risultato, benché interessante, si presenta alquanto problematico all'ascolto, perché questo in fondo sarebbe il fine ultimo: l'ascolto, senza dover inventarsi nulla per spiegarlo. Si tratta di musica sperimentale sinfonica, in sostanza, con tocchi jazz-rock e, in generale, un saveur francese che pervade l'aria anche a fronte dei brani strumentali. Un disco molto ostico, dunque... nonché l'ultima testimonianza di Delaunay, morto subito dopo le registrazioni.Alberto Nucci.
Rimane la particolarità del lavoro espresso, e diventa irrinunciabile la conoscenza per chi ama del progressive nuove idee e innovazione.