Il Festival Dimenticato
Belpasso
Sembra un'avventura incredibile! Il viaggio attraverso strade rischiose, l'incontro di pecore e hippies lungo il percorso, e poi la magia della musica al "Villaggio Quercia D'oro" a Belpasso (CT). E' stato bello vedere come gli artisti abbiano affrontato le sfide presentatesi con tanto professionismo. La descrizione del paesaggio desertico e l'atmosfera della manifestazione hanno reso il tutto molto vivido. E che emozione vedere il "Rovescio della Medaglia" salire sul palco nonostante le tante difficoltà! Sembrava davvero una piccola Woodstock, un'esperienza indimenticabile per tutti gli estimatori della musica.
L'atmosfera avventurosa e suggestiva del viaggio verso il "Villaggio Quercia D'oro" si è trasformata presto in una esperienza indimenticabile. Attraversando strade rischiose, sfidando blocchi di pecore al pascolo e gli hippies, che in cerca di un passaggio ci bloccavano la strada, ci si immergeva gradualmente in una dimensione quasi fiabesca, come se ci si addentrasse in una delle "Mille e Una Notte".
Il paesaggio circostante, arido e secco richiamava le vallate e le dune del deserto, creando un'atmosfera suggestiva ed unica. Nonostante alcune defezioni organizzative e l'amplificazione non sempre all'altezza, gli artisti con grande serietà ed esperienza sono stati in grado di far fronte alle mille difficoltà.
Il duo folkloristico Mario e Roberta e il cantautore toscano Luigi Lucchesi aprono lo spettacolo, affrontando con maestria le sfide acustiche del luogo. Anche se l'amplificazione lascia a desiderare, il loro talento brilla, dimostrando un impegno verso il pubblico che va oltre le difficoltà tecniche. l'assenza di alcuni artisti e band importanti, a causa dei problemi organizzativi e delle limitazioni di spazio, lascia un vuoto nell'evento. Vuoto riempito, tuttavia, dall'arrivo di alcune importanti band locali come "La Simbiosi" il "Terzo Occhio" la "Sintesi" e il "Passo Pesante" capaci di portare una ventata di energia sul palco, alzando, con le loro esibizioni, il livello artistico della manifestazione.
Tra i gruppi che si sono distinti, citiamo i "Crash" che catturano l'attenzione del pubblico con un suono che soddisfa pienamente le aspettative dei presenti. Il loro talento e la loro energia trasformano l'atmosfera, portando un momento memorabile alla manifestazione.
Nonostante le difficoltà emerse da dietro le quinte, con problemi finanziari e spazi limitati, l'evento continua con momenti di grande spettacolo. "Richard Benson" si esibisce con grande successo, ottenendo consensi meritati per la sua musica che spazia dal folk al free, accompagnato dai "Joule", musicisti di lunga esperienza.
Infine, l'inaspettata performance del "Rovescio della Medaglia", che nonostante la defezione del cantante Pino Ballarini, porta una ventata di nostalgia ed emozione al pubblico, riproponendo i loro brani più famosi, dimostrano un resilienza ed una passione che conquistano i fan intervenuti.
In conclusione, l'evento al "Villaggio Quercia D'oro" del 1974 si rivela una piccola Woodstock nel cuore della Sicilia, un'esperienza unica dove le sfide si trasformano in momenti di magia e talento.
2 commenti:
yes, chi sei???, sono Hans, vorrei sapere chi a scritto questo articolo, cosi preciso in tutti i suoi dettagli!!!, devi essere stato con noi a Belpasso nel lontano '74, e devi senz'altro conoscerci di persona a me e Nicola !!!!! Bei Ricordi..........
Ciao Johannes. Ho un ricordo indelebile di quelle due giornate di musica indimenticabili, (erano gli anni dei festival. E chi se li scorda) Mi chiamo Antonino e facevo parte della Simbiosi, certamente ci saremo conosciuti di persona. Mi farebbe piacere recuperare qualche registrazione di quei giorni. Voi avete fatto qualche foto o registrato qualcosa?
A Presto.Nino
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