A quasi tre anni dall’uscita del primo album omonimo Il Tempio delle Clessidre è lieto di annunciare la realizzazione del secondo disco.
Alienatura è una parola di fantasia, composta dall’intersezione delle parole aliena e natura: essa racchiude molteplici interpretazioni che vedono protagonista la Natura in quanto Entità e Spirito. La copertina (dipinta dal bravissimo pittore “cosmiconirico” Alessandro Sala) raffigura la Natura che strappa un sipario (elemento che delinea la teatralità dell’espressione artistica musicale) e invade le abitazioni e i villaggi spingendosi verso il mare e brandendo in modo surreale la luna, tentando di rirprendersi ciò che le è stato strappato via. Nelle liriche è presente l’ambivalenza della parola alienanatura, esse narrano di come l’uomo spesso si dimentichi dell’arcano legame con la Natura e cerchi (quasi sempre invano) di governarla e soggiogarla, alienandosi dunque da essa. La Luna e il Vento sono due elementi fondamentali dell’immagine. L’introduzione del disco è una sorta di traduzione in musica di una corrente di vento che attraversa diversi angoli del mondo fino a raggiungere le menti di chi suona (e ascolta), fornendo così una chiave di lettura per l’intero disco. Le voci sono un altro elemento importante di questo secondo lavoro: il nuovo cantante Francesco Ciapica, regala inediti colori alle interpretazioni musicali e ogni componente del gruppo presta la propria voce per cori e armonizzazioni, frutto di un consistente lavoro di composizione: inoltre Elisa interpreta il legame tra spirito femminile e Natura raccontando l’arrivo della notte in una poesia musicale dedicata alla Luna. Cura del suono, arricchimenti vocali, arrangiamenti ricercati, lirismi e teatralità, simbolismi correlati tra musica e immagine, ampio lavoro sulla fotografia e la comunicazione visiva, sono fattori che rendono AlieNatura una dettagliata rappresentazione del mondo de Il Tempio delle Clessidre, naturale proseguimento del primo disco, ma con una accresciuta coscienza musicale e un intento ancora più tangibile di esprimere una propria identità sonora, concettuale e stilistica. Il Tempio delle Clessidre vi invita ad avventurarvi in questo caleidoscopico viaggio e a partecipare all’ascolto riscoprendo quella sensibilità arcana, ormai troppo spesso dimenticata, che lega ogni essere vivente e che comunica attraverso il linguaggio universale della Musica.
Fonte - btf.itTracklist:
01 – Kaze (Ciò Che Il Vento Porta Con sé) [04:15]
03 – Il Passo [09:25]
04 – Fino alla Vetta [07:42]
05 – Onirica Possessione [09:08]
06 – Notturna [02:40]
07 – Il Cacciatore [14:50]
I) La Vera Preda
II) Volo di Rapace
III) La Lince
IV) Il Lupo
V) Il Cacciatore
Line-up
ELISA MONTALDO: Tastiere, voci, cori, strumenti etnici
PAOLO TIXI: Batteria, cori
FRANCESCO CIAPICA: Voce, cori
3 commenti:
Grande Band! Complimenti per il blog!
una curiosità: nella foto che usi come copertina del tuo blog in tutto quel bel collage di dischi c'è una copertina che non riesco ad identificare ed è la quindicesima in terza fila tra Castello di Atlante e Celeste sai mica dirmi a quale disco e a quale band appartiene?
Stay Prog!!!
Canzoniere Del Lazio - Miradas 1977
alieNatura è un album che piace ad ogni ascolto sempre più, anche se i testi non sempre sono convincenti. La band ha bel sound d'insieme e il brano che preferisco è sicuramente "Il passo". Elisa Montaldo motore trainante della band. Il nuovo cantante ha una voce graffiante che ben si adatta alle tematiche natura vs. uomo. Linee ritmiche originali e ben sintonizzate con quelle del basso. Chitarra: bei suoni, misurati, forse manca un po' in originalità negli assoli.
Posta un commento