A distanza di 5 anni dal precedente lavoro, La Zona d’Ombra, la band romana
Magnolia pubblica il suo secondo album, Con Fuoco. Anche se non ci troviamo di
fronte ad un concept album c’è una sottile linea rossa che lega il tutto, ed è
quella della resistenza ai regimi del passato e del presente, dove quelli del
passato usavano i soldati e le armi mentre quelli odierni prediligono l’uso
della finanza e dello sfruttamento dei più poveri. L’album parte con la title
track strumentale con sonorità molto vicino all’hard rock e, per buona metà, si
muove su ritmi molto serrati e rabbiosi, con canzoni come Rivolta (ispirata ai
movimenti no-global degli anni 2000), Città della notte (ispirata ai fatti del
G8 di Genova) e Gea, che descrive una ipotetica ribellione della madre della
cultura alle moderne speculazioni; alla rabbia poi subentra la malinconia e la
speranza di Syrma, il primo brano lungo dell’album, ispirato ai regimi
dell’America Latina degli anni 70 e ai desaparecidos; Syrma è forse il brano
più progressive dell’album, con continui cambi di tempo e di atmosfera, arpeggi
melodici alternati ad esplosioni strumentali. Stasi è ispirata alla guerra
fredda, e i Magnolia, che sono quasi tutti appassionati di cinema, omaggiano il
film “Le vite degli altri”. Atmosfere serrate di nuovo alternate a quelle
melodiche si ritrovano in Terre di Mezzo, secondo brano lungo, dove il’eterna
guerra tra Israele e Palestina e dove le vittime maggiori sono proprio tutte
quelle che sognano la pace; il finale orchestrale rimane uno dei punti più alti
dell’album dove ogni strumento traccia la sua melodia. L’album si chiude con
una suite in 3 parti, uno dei primi brani scritti dalla band tantissimi anni
fa. Luna del Viandante è un brano intimo, che si scosta dal resto dell’album,
che si muove tra le atmosfere oniriche e sognanti che hanno sempre
contraddistinto la band e che mette in risalto la voce limpida e in questo caso
struggente della vocalist. Per chiudere: i Magnolia viaggiano anche con questo
album lontano dalle etichette e dai generi musicali, rimanendo un gruppo che
canta in italiano ma con un sound britannico, tendendo a mischiare sonorità
“kaleidoscope” di Wilson e company con testi di emotività sociale alla De
Andrè. Insomma, un moderno combact-prog.
Fonte: BTF
Buy: www.btf.it
Line up
Chiara
Gironi / vocals
Donatella Valeri / piano, keyboards
Bruno Tifi / electric and classical guitars, backing vocals
Alessandro Di Cori / electric, acoustic, 12-string and lapsteel guitars, ebow, synthesizer, backing vocals
Simone Papale / bass guitars
Claudio Carpenelli / drums, backing vocals
Donatella Valeri / piano, keyboards
Bruno Tifi / electric and classical guitars, backing vocals
Alessandro Di Cori / electric, acoustic, 12-string and lapsteel guitars, ebow, synthesizer, backing vocals
Simone Papale / bass guitars
Claudio Carpenelli / drums, backing vocals
Discografia
Magnolia - Zona D'ombra 2012
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