Macroscream - Macrophonix 2024
Progressive Rock Italiano
La band Macroscream ha inaugurato una nuova era della propria discografia con in lancio del suo terzo album: Rappresentando l'apice di un viaggio musicale iniziato quasi un decennio fa, questo progetto si distingue per aver sapientemente intessuto le radici del prog-rock degli anni '70 con una vibrante varietà di influenze moderne. Il risultato è un'opera che, pur rendendo omaggio al passato, si proietta audacemente verso nuovi orizzonti sonori. A tale proposito, l'evoluzione dello stile musicale dei Macrosceram emerge come un adattamento strategico alle dinamiche contemporanee, pur mantenendo inalterata la complessità e la profondità tipiche del genere progressive.
L'influenza delle Formazioni Passate sul Nuovo Sound
La metamorfosi stilistica dei Macroscream è in parte frutto degli avvicendamenti nella line-up della band. Ogni membro ha lasciato un'impronta indelebile sul tessuto sonoro del gruppo, contribuendo a definire un sound più diretto rispetto ai precedenti lavori. Questa transizione ha visto la band spostarsi da composizioni elaborate a brani che, pur conservando una certa complessità, risultano più immediati e fruibili. Tuttavia, l'essenza progressive non à stata abbandonata ma piuttosto rielaborata, manifestandosi in una forma rinnovata e avvincente.
Le Nuove Dimensioni dell'Album
Il terzo album dei Macroscream si distingue non solo per la sua qualità sonora, ma anche per l'articolata narrazione musicale che offre. La copertina, rappresentante una medusa dalle fattezze inusuali, simboleggia l'invito a un viaggio attraverso le diverse anime della musica progressive. Dalla melodia al ritmo, ogni traccia è una porta verso dimensioni sonore esplorative. In questa opera, la band ha saputo combinare sapientemente elementi sia classici che innovativi, confezionando un'esperienza uditiva senza precedenti.
Contributi della nuova line-up
Alessandro Patierno, con il suo eclettico approccio alla composizione, continua a essere il fulcro creativo del gruppo.
Davide Cirone, alle tastiere, impreziosisce ogni brano con tessiture sonore ricche e multiformi.
Daniele Pulcini alla chitarra elettrica introduce nuovi linguaggi armonici.
Giacomo Liò, dietro il set di batteria, fornisce il ritmo incalzante che è linfa vitale dell'album.
Giovanni Saulini, con la sua voce carismatica, arricchisce il tessuto sonoro con interpretazioni emotive e intense.
Tracce Rappresentative
Analizzando le tracce più rappresentative dell'album, emerge una marcata predisposizione alla sperimentazione e ad una composizione musicale che sfida gli schemi tradizionali. Brani come "Follow Me Down" e "Road To The East" si rivelano essere vere e proprie esplorazioni narrative, attraverso le quali la band comunica non solo con le note ma anche con le emozioni. In questo continuo dialogo tra passato e presente, i Macroscream dimostrano la propria capacità di reinventare un genere mentenendone inalterata l'anima.
L'eredità del Progressive Rock Anni '70 e l'Innovazione
L'impatto della matrice progressiva degli anni '70 è palpabile in ogni fase di questo disco, arricchito però da un ambizioso intento di innovazione. Questa dualità crea un ponte tra due epoche musicali, delineando un percorso che, pur ancorato alla tradizione, esplora nuove possibilità espressive. Elementi di continuità si mescolano a intuizioni avanguardistiche, delineando un'opera che è testimonianza della capacità dei Macroscream di navigare la complessità della musica progressive con una freschezza e una dinamicità sorprendenti.
Track lists:
01) Inside the tunnel 03:12
02) First Step 05:26
03) Sand Dunes 04:55
04) Follow Me Down 06:25
05) Bloody Noise 05:45
06) Macrophonix 03:09
07) Waiting For My Turn 05:18
08) Standing On A Miracle 06:37
09) Road To The East 09:41
10) Outside The Tunnel 01:11
Per un primo ascolto:
Road To The East
Discografia:
Sisyphus (2012)
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