Il Rock Progressivo in Scandinavia
Svezia
Riprendiamo con il secondo volume della compilation dedicata al progressive rock svedese, un tesoro poco conosciuto ma incredibilmente prezioso nella storia della musica. Questo periodo ha, infatti, visto sorgere diverse band che hanno dedicato la loro attività musicale alla sperimentazione esplorando nuove dimensioni sonore, tecniche compositive innovative e temi lirici profondi. Tra queste le band selezionate per questo secondo capitolo, con i loro brani chiave che rappresentano un viaggio affascinante attraverso la complessità, l'originalità e la diversità di questo genere. Ogni brano racchiude caratteristiche uniche, testimoniando la ricchezza e la varietà della scena rock svedese.
CD 2
Tracklist:
01) Dice - Follies
02) Roine Stolt - Nytt Blod
03) Flaskt Brinner - Bennys Hammare
04) Bo Hansson - De Svarta Ryttarna
05) Trettioariga Kriget - Fjarilsattityder
06) Samla Mammas Manna - Forsta Satsen
07) Kebnekaise - Balladen Om Bjornbar Och Natmelon
08) Kaipa - Respektera Min Vaerld
09) Lotus - Marschvals
10) Ragnarok - Vattenpussar
01) "Follies" dei Dice, emerge come una composizione, nei suoi 22:00 minuti, eccezionalmente articolata, che incanta l'ascoltatore con la sua struttura sinfonica e gli intricati passaggi strumentali. Questo pezzo sfoggia una fusione di elementi classici e moderni, creando un tessuto sonoro ricco e multistrato, dove ogni strumento aggiunge profondità e colore al complesso mosaico musicale.
Dice - Follies
02) Roine Stolt, con "Nytt Blod", porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso strutture sonore eteree e psichedeliche. La chitarra di Stolt, con il suo stile riconoscibile, intesse melodie che si espandono e si contraggono in una danza ipnotica con sezioni ritmiche complesse e variazioni dinamiche. E' la sperimentazione audace con le texture sonore a delineare questo brano come un'opera fondamentale nella scena progressiva.
Roine Stolt - Nytt Blod
03) La complessità ritmica è al cuore del brano "Bennys Hammara" dei Flasket Brinner, dove la band gioca con tempi inconsueti, creando una base pulsante che sfida le aspettative. La fusione di jazz e rock attribuisce al brano un carattere unico, con improvvisazioni strumentali che viaggiano attraverso emozionanti dinamiche, strizzando l'occhio alla tradizione musicale svedese.
Flasket Brinner - Bennys Hammare
04) "De Svarta Ryttarna" di Bo Hansson è un viaggio sonoro attraverso paesaggi mistici e oscuri. Hansson utilizza la tastiera per dipingere scenari sonori che evocano immagini vivide e narrative epiche. Questo pezzo strumentale si distingue per la sua capacità di trasportare l'ascoltatore in una nuova dimensione, sospesa tra il reale e l'immaginario.
Bo Hansson - De Svarta Ryttarna
05) I Trettioariga Kriget, con "Fjarilsattityder", offrono una profonda immersione nella complessità compositiva del rock progressivo. Attraverso cambi di tempo audaci, strumentazioni innovative e testi ricercati, il gruppo esplora temi esistenziali, avvolgendo l'ascoltatore in una riflessione profonda e coinvolgente.
Trettioariga Kriget - Fjarilsattityder
6) "Forsta Satsen" dei Samla Mammas Manna è un'esplorazione della forma e della funzione della musica. Attraverso un'impressionante varietà di sezioni musicali, il pezzo si muove tra momenti di pura espressione jazz, incursioni nel folk e sperimentazioni avant-garde. Questa dinamicità, tipica del Rio Avant Prog, rende il brano un'esperienza d'ascolto coinvolgente e imprevedibile.
Samla Mammas Manna - Forsta Satsen
7) I Kebnekaise con "Balladen Om Bjornbar Och Natmelon", attingono profondamente alla ricca vena delle tradizioni folkloristiche svedesi. Il brano si distingue per l'uso di strumentazioni acustiche e melodie ancestrali, intrecciate in una tessitura sonora che celebre l'eredità culturale svedese pur navigando nei territori del rock progressivo.
Kebnekaise - Balladen Om Bjornbar Och Natmelon
8) In "Respektera Min Vaerld" i Kaipa dimostrano una straordinaria capacità di innovazione sonora, integrando elementi elettronici con la tradizionale strumentazione rock. La sperimentazione audace con sintetizzatori e effetti sonori da vita a paesaggi sonori vasti e immersivi, che invitano alla riflessione sull'interazione tra uomo e natura.
Kaipa - Respektera Min Vaerld
Lotus - Marschvals
10) "Vattenpussar" dei Ragnarok chiude questo viaggio attraverso il secondo volume del rock progressivo svedese degli anni '70 con un'ode alla bellezza evanescente del paesaggio nordico. Attraverso un uso evocativo degli strumenti musicali, la band crea un'atmosfera che riflette la maestosità e la fragilità della natura, sottolineando il legame indissolubile tra musica e ambiente.
Ragnarok - Vattenpussar
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