venerdì 13 settembre 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo in Scandinavia - Anni '70 - CD 3 (Svezia)

                   Il Rock Progressivo in Scandinavia

                                                Svezia



                                                   Front Cover Album Collage

                                                   CD 3
Tracklist:

01) Atlas - Pà Gata 
02) Blakulla - Maskinsang
03) Made In Sweden - Winter's A Bummer
04) Samla Mammas Manna - Langt Ner I Ett Kaninhal
05) Miklagard - Haxan
06) Trettioariga Kriget - Krigssang II
07) Kaipa - Se Var Morgon Gry
08) Algarnas Tradgard - Saturnus Ringar
09) Rag I Ryggen - Jan Banan
10) Radiomobel - Finalen - E Matt

01) Il brano degli Atlas, "Pà Gata"  si distingue per le sue strutture melodiche ed armoniche particolarmente espressive. La band mostra un'abilità eccezionale nel creare una musica che naviga fluente tra momenti lirici e apici emotivi intensi, mantenendo sempre al centro dell'attenzione la melodia. La commistione tra gli strumenti tradizionali del rock e l'uso sapiente di elementi più sperimentali conferisce al brano una dinamicità e una profondità uniche.
                                                             Atlas - Pà Gata

02) "Maskinsang" dei Blakulla è un esempio tanto affascinante quanto complesso di come i ritmi e i poliritmi possano essere sapientemente integrati nel rock progressivo. La capacità del gruppo di intrecciare diverse strutture ritmiche senza mai perdere la coerenza della composizione evidenzia una maturità compositiva che pochi riescono a raggiungere. Questo pezzo diventa così una rappresentazione dell'ingegnosità e dell'esplorazione musicale del periodo.
                                                       Blakulla - Maskinsang

03) Con "Winter's A Bummer", i Made In Sweden esplorano il vasto spazio delle sperimentazioni timbriche, utilizzando una varietà di effetti sonori e strumentazioni. Questo approccio permette alla band di creare paesaggi sonori inusuali e ambientazioni oniriche, sostituendo il tradizionale assolo di chitarra con esperimenti sonori che spingono l'ascoltatore oltre i confini del rock progressivo.
                                         Made In Sweden - Winter's A Bummer

04) "Langt Ner I Ett Kaninhal" si distingue per la sua struttura altamente atipica e l'approccio fortemente improntato sull'improvvisazione. I Salma Mammas Manna dimostrano una straordinaria capacità di mantenere una narrazione coesa anche all'interno di una composizione che sembra seguire logiche interne diverse, un vero e proprio viaggio attraverso il disorientamento creativo.
                             Samla Mammas Manna - Langt Ner I Ett Kaninhal

05) I Miklagard, con il brano "Haxan", incorporano influenze folk e rock in un amalgama che trascende la semplice fusione di generi. La traccia mostra come elementi tradizionali possano essere rinnovati attraverso approcci moderni, creando un ponte tra i passato e l'innovazione. L'uso di melodie folkloristiche non convenzionali all'interno di una struttura rock progressivo fornisce una nuova prospettiva sulla composizione musicale.
                                   Miklagard - 4) Narren 5) Haxan 6) Mellanspel

06) "Krigssang II" dei Trettioariga Kriget è una dimostrazione pioneristica di come dinamiche e cambi di tempo possano essere manipolati per arricchire la narrazione musicale. La band esplora le possibilità espressive del rock, integrando sezioni di grande impatto emotivo alternando momenti di delicata introspezione. Queste fluttuazioni dinamiche servono non solo come ornamentazione, ma come parte vitale della comunicazione del brano.
                                             Trettioariga Kriget - Krigssang II

07) I Kaipa, in "Se Var Morgon Gry", fanno un uso magistrale di sintetizzatori e tastiere, strumenti che divennero distintivi del rock progressivo di quel periodo. Questi strumenti non sono semplicemente accompagnatori, ma protagonisti che disegnano linee melodiche intricate e forniscono una ricca tessitura che avvolge l'ascoltatore. Attraverso l'uso innovativo dei sintetizzatori, i Kaipa riescono a creare un universo sonoro unico e immediatamente riconoscibile. 
                                                  Kaipa - Se Var Morgon Gry

08) "Saturnus Ringar" degli Algarnas Tradgard è un viaggio nelle atmosfere psichedeliche della natura. La band intreccia tessere sonore eteree con incursioni in territori sperimentali, creando una tela di suoni che invitano all'immersione totale. La capacità di evocare immagini così pregnanti attesta la maestria con cui questi pionieri hanno saputo reinventare il rock progressivo, conferendole una profondità quasi cinematografica.
                                          Algarnas Tradgard - Saturnus Ringar

09) I Rag I Ryggen combinano abilmente strumenti tradizionali con sonorità moderne in "Jan Banan", creando un'opera che risuona con il passato pur proiettandosi decisamente verso il futuro. Questa sintesi tra il vecchio e il nuovo enfatizza la natura pluridimensionale del rock progressivo svedese, riuscendo a catturare tanto la nostalgica bellezza delle tradizioni quanto la freschezza dell'innovazione.
                                                    Rag I Ryggen - Jan Banan

10) "Finalen" "E-Matt" dei Radiomobel chiudono questa panoramica con le loro evoluzioni strumentali e compositive che rappresentano l'apice dell'espressione creativa del rock progressivo svedese. Attraverso una perfetta integrazione di temi, variazioni e sviluppi, il gruppo dimostra una piena padronanza dei mezzi compositivi, realizzando un finale che è al tempo stesso una sintesi e una celebrazione della ricchezza del Rock Progressivo.
                                                       Radiomobel - Finalen
                                                        Radiomobel - E Matt

In conclusione, come si evince dai brani selezionati, nei '70 la Svezia ha visto l'emergere di una scena Prog particolarmente ricca e variegata, distinguendosi per la sperimentazione e l'innovazione. Questo periodo ha dato vita a composizioni memorabili che hanno saputo fondere insieme l'eredità del rock con le strutture complesse della musica classica, arricchendosi di influenze folk, jazz e di sperimentazioni elettroniche.  

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