Coltsfoot
A Winter Harvest
1995 (UK)
Coltsfoot |
Coltsfoot |
Thomas David & Gunn Ronnie |
In The Wake of Poseidon |
Citizen Cain |
IQ - Subterranea |
Big Big Train - The Underfall Yard |
IQ - Ever |
L'album "Ever" degli IQ rappresenta un momento cruciale nella storia del rock progressivo, segnando 'definitivamente' il ritorno di questo genere su una scena musicale che sembrava in declino. La partenza di Fish dai Marillion, aveva lasciato molte incertezze sul futuro del Prog, almeno fino all'uscita di quest'album capolavoro rilasciato dagli IQ nel 1997. L'uscita di questo album ha riacceso la passione di molti fan della musica prog, questo capolavoro dimostrava che la scena era ancora viva e vibrante. "Ever" è diventato un fondamentale punto di riferimento nella storia del New Prog.
Uno degli aspetti più notevoli di "Ever" è la traccia "Further Away", riconosciuta dai membri della band come una delle loro composizioni più impegnative. Questo brano supera i 14 minuti, esplora diverse sezioni musicali e cambi di tempo. Può sembrare difficile eseguirlo dal vivo, ma la band ha gestito la sfida con maestria, creando un pezzo di grande intensità emotiva e compositiva. L'apertura melodica, sostenuta da tastiere eteree e un basso innovativo, si fonde in un crescendo di chitarre potenti e ritmi incalzanti. Essa riflette perfettamente l'essenza della musica Prog, combinando complessità e bellezza in un unico brano sinfonico.
La qualità sonora dell'album è eccellente, contribuendo notevolmente all'esperienza complessiva.
La struttura di ogni brano è stata curata nei minimi dettagli, con arrangiamenti sofisticati che rendono ogni ascolto un viaggio unico.
Brani come "The Darkest Hour" e "Fading Senses" dimostrano la capacità della band di amalgamare melodie orecchiabili con complessità armoniche.
"Out Of Nowhere" offre un ritorno a ritmi più energici, mantenendo l'ascoltatore coinvolto dal primo all'ultimo brano.
Le tracce finali di "Leap of Faith" e "Came Down" confermano che l'album mantiene un livello elevato di qualità artistica fino alla fine.
Inoltre, l'album dal vivo "ForEver Live" ha ulteriormente evidenziato l'importanza di "Ever" nella carriera degli IQ. La musica dal vivo cattura l'energia e l'emozione che solo una performance in tempo reale può offrire. Quest'album ha anche posto un confronto diretto con opere Prog storiche, rivelando come gli IQ possano continuare a innovare pur mantenendo fedeli le radici del genere. "Ever" ha rappresentato non solo un ritorno del Progressive, ma anche una dichiarazione che il genere ha ancora molto da esplorare e offrire. La sua rilevanza nel tempo è innegabile e continua a influenzare nuove generazioni di musicisti ed appassionati.
Tracklist:
1) The Darkest Hour 10:52
2) Fading Senses 6:36
a) After All
b) Fading Senses
3) Out Of Nowhere 5:10
4) Further Away 14:31
5) Leap Of Faith 7:22
6) Came Down 5:56
Line-up
Peter Nicholls - Voce solista
Martin Orford - Tastiere, mellotron, synth, flauto, cori
Mike Holmes - Chitarre
John Jowitt - Basso, cori
Paul Cook - Batteria
Per un primo ascolto
Further Away
Pendragon - The Masquerade Overture |
"Mispalced Childhood" è un capolavoro del Neo Prog Britannico. Quest'album ha segnato un momento cruciale nella carriera dei Marillion, portandoli in cima alle classifiche e consolidando il loro posto nel panorama musicale.
La struttura musicale di "Misplaced Childhood" è complessa e stratificata, con una serie di brani interconnessi che raccontano una storia coesa. Ogni traccia si evolve senza soluzioni di continuità, creando un flusso organico che guida l'ascoltatore attraverso diverse emozioni e stati d'animo. Le melodie sono ricche e stratificate, a dimostrazione della maestria compositiva della band. L'uso di modulatori e cambi di tempo contribuiscono a mantenere alta l'attenzione e a trasmettere un senso di movimento dinamico all'interno dell'album.
La strumentazione di "Misplaced Chldhood" è particolarmente variegata e ben orchestrata. La chitarra di Steve Rothery si fa portavoce di melodie eteree e penetranti, mentre le tastiere di Mark Kelly arricchiscono il suono con atmosfere sognanti. E' interessante notare come il basso di Pete Trewavas e la batteria di Ian Mosley forniscano una base solida e ritmica, permettendo ai colori musicali di esplorare liberamente. Gli arrangiamenti strumentali sono pensati in modo da enfatizzare la narrazione delle liriche, creando un'armonia perfetta tra parole e musica.
I Temi musicali presenti in "Misplaced Childhood" evolvono in modo significativo, riflettendo i cambiamenti emotivi e psicologici del protagonista. Dalle fasi di nostalgia e perdita a quelle di riscoperta ed accettazione. la musica accompagna l'ascoltatore attraverso un viaggio interiore. Ogni sezione dell'album presenta una variazione melodica che simboleggia i conflitti e le risoluzioni che il protagonista affronta, rendendo il tutto altamente riconducibile. Questa evoluzione musicale, supportata da transizioni fluide, è una delle caratteristiche distintive del disco.
Le liriche di "Misplaced Childhood" sono dense di significato e riflessione personale. Ognuna di esse esplora temi universali come la perdita dell'innocenza, l'amore e la ricerca di un senso di appartenenza. Il testo lascia trasparire un'introspezione profonda, invitando l'ascoltatore a riflettere sulle proprie esperienze e sentimenti. Questa capacità di toccare corde emotive rende le liriche particolarmente incisive e memorabili.
Un aspetto intrigante delle liriche di "Mispaced Childhood" è la presenza di riferimenti autobiografici. Il frontman Fish, attraverso la sua scrittura, condivide esperienze personali che vanno a intrinsecarsi con il vissuto collettivo. Questi elementi autobiografici aggiungono una dimensione di autenticità al lavoro, rendendolo non solo un'opera d'arte musicale, ma anche una testimonianza della vita dell'artista. Le sue introspezioni incarnano la lotta interiore tra la crescita e la nostalgia, elementi che risuonano fortemente con molti ascoltatori.
Rispetto ad altre opere dei Marillion, "Misplaced Childhood" si distingue per la sua coesione e la profondità emotiva. Sebbene album come "Script for A Jester's Tear" e "Clutching at Straws" contengano brani memorabili, "Misplaced Childhood" è considerato una pietra miliare che ha spinto la band verso sonorità più mature e tematiche più audaci. Questa evoluzione fa parte del percorso creativo della band, contribuendo a una crescita costante e a una varietà di stili che hanno caratterizzato la loro discografia. Con il suo mix di potenza musicale e introspezione, l'album rimane un ineguagliabile simbolo del genio dei Marillion.
CONCLUSIONE
In conclusione, "Misplaced Childhood" dei Marillion è un'opera che trascende il semplice ascolto musicale per diventare un'esperienza emotiva e riflessiva. La combinazione di una struttura musicale innovativa, liriche profonde e riferimenti autobiografici crea un'opera d'arte che continua a colpire e spirare le generazioni future. La sua influenza nel panorama musicale è palpabile e rimarrà un caposaldo per gli appassionati del genere. Ascoltare quest'album è immergersi in un viaggio condiviso di emozioni e scoperte.
L'album "Script For A Jester's Tear" dei Marillion è un capolavoro della rinascita del Rock Progressivo. Questo lavoro a segnato il debutto ufficiale della band e ha immediatamente catturato l'attenzione per la sua complessità musicale e i temi profondi. Analizzando l'album brano per brano, possiamo notare come ogni traccia offra un'esperienza unica, contribuendo al concetto complessivo dell'opera. Le strutture musicali, le liriche evocative e l'atmosfera malinconica rendono quest'album un punto di riferimento per gli appassionati del genere. Di seguito, esploreremo ogni brano con dettagli e riflessioni.
"Fragile" degli Yes è una pietra miliare nella storia della musica, non solo per il gruppo stesso, ma anche per l'intero panorama musicale degli anni '70. Rilasciato nel 1971, quest'album segna un passo fondamentale nella carriera degli Yes, che si distingue tra band di rock progressivo. La sua importanza non si limita solo alle vendite o ai successi radiofonici, ma si estende all'innovazione musicale del genere.
"Fragile" rappresenta un momento cruciale per gli Yes, dimostrando la loro capacità di combinare melodie complesse con arrangiamenti sofisticati. Quest'album ha permesso alla band di guadagnare riconoscimento e rispetto all'interno della scena musicale. Esso ha anche gettato le basi per i futuri successi, rivelando il loro talento innegabile e la loro creatività.
Ogni brano di "Fragile" è un viaggio unico. La traccia d'apertura "Roundabout", mischia elementi di fantasia e introspezione. "Long Distance Runaround" è un classico esempio della capacità degli Yes di creare melodie accattivanti, mentre "Heart of the Sunrise" esplora emozioni profonde attraverso una complessità ritmica unica.
In "Fragile", gli Yes hanno intrapreso esperimenti musicali che hanno ridefinito il suono del rock progressivo di quegli anni. L'uso di armonie vocali elaborate e strumenti come il mellotron hanno arricchito la loro musica. La band ha anche incorporato influenze jazz e classiche spingendosi oltre i confini delle convenzioni rock.
"Fragile" ha avuto un impatto duraturo sull'evoluzione del Rock Progressivo. Il suo mix di virtuosismo strumentale e composizioni intricate ha ispirato molte altre band, nazionali ed internazionali. La capacità degli Yes di integrare diversi generi musicali ha aperto nuove strade creative per gli artisti successivi.
Nel corso degli anni, "Fragile" ha stabilito connessioni con molti altri artisti e generi musicali. La sua influenza è percepibile anche in lavori dei Genesis e dei King Crimson. Le innovazioni sonore presenti nell'album hanno anche influenzato generi come il Prog Metal e l'Elettronica.
L'eredità di "Fragile" è palpabile ancora oggi. Molte band moderne citano gli Yes come una delle loro principali influenze. Inoltre, l'album continua a essere celebrato nei concerti e nei festival, dimostrando che la sua rilevanza non è diminuita nel tempo.
Ogni brano di "Fragile" è un capolavoro assestante. Si può notare l'incredibile destrezza degli strumentisti, come la chitarra di Steve Howe e le tastiere di Rick Wakeman. Ogni membro della band ha contribuito con la propria unicità, rendendo l'album un'esperienza sonora indimenticabile.
In sintesi, "Fragile" degli Yes non è soltanto un disco, ma un viaggio che continua a risuonare nel cuore degli appassionati di musica. Esso celebra l'innovazione e la creatività, lasciando un segno incancellabile nella storia del Progressive Rock.
Track lists:
1) Roundabout 08:30
2) Cans and Brahms (extracts from Brahms 4th Symphony in E minor, Third Movement) 01:35
3) We Have Heaven 01:30
4) South Side Of The Sky 08:04
5) Five Percent For Nothing 00:35
6) Long Distance Runaround 03:34
7) Fish (Schindleria Praematurus) 02:35
8) Mood For A Day 02:57
9) Heart Of The Sunrise 10:35
Line-up:
Ion Anderson - Voce solista e cori
Steve Howe - Chitarra elettrica ed acustica, cori
Bill Bruford - Batteria e percussioni
Cris Squire - Basso, cori
Rick Wakeman - Organo Hammond, Pianoforte a coda, RMI Electra-Piano, Clavicembalo elettrico, Mellotron, sintetizzatore Moog
Per un primo ascolto
"Roundabout"
"Long Distance Runaround & Fish (Shindleria Praematurus)"
"Heart Of The Sunrise"
Steven Wilson è un nome che riecheggia con forza nel mondo della musica progressiva e oltre. Artista poliedrico, produttore, e compositore, Wilson ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama musicale, sia con i Porcupine Tree sia come solista. Conosciuto per il suo approccio meticoloso alla produzione e per la sua abilità di tessere complessità emotiva nelle sue composizioni, Wilson ha saputo conquistare un vasto pubblico internazionale.
La carriera di Steven Wilson con i Porcupine Tree
I Porcupine Tree, nati come progetto solista di Wilson negli anni '80, si sono evoluti in una band completa che ha ridefinito i confini del rock progressivo. L'abilità di Wilson di miscelare influenze cha vanno dal rock psichedelico al metal, passando per l'elettronica e il pop, ha reso la band una delle più innovative del genere. La continua sperimentazione e l'esplorazione di nuovi suoni hanno contraddistinto ogni album dei Porcupine Tree, rendendoli una pietra miliare nella musica progressiva.