giovedì 6 gennaio 2011

Il Tempio Delle Clessidre - Il Tempio Delle Clessidre (Italian Symphonic Prog) 2010

Ricordate Stefano "Lupo" Galifi, l'immenso cantante del Museo Rosenbach? E' tornato con questo splendido album del "Tempio Delle Clessidre", da me considerato in assoluto il miglior disco di rock progressivo partorito in italia nel 2010. Il timbro inconfondibile della sua voce nel suo incedere melodico e cristallino, fa ritornare alla mente l'insuperabile album "Zarathustra" del Museo Rosenbach. Una menzione ed un elogio vanno comunque fatte a tutto il gruppo per l'alto livello musicale raggiunto,(suoni vintage,chitarre elettriche ed acustiche onnipresenti,intrecci di tastiere e batteria e basso precisi e roboanti, per un risultato complessivo eccellente).Questo album assolutamente perfetto ed imperdibile, riporta alla mente atmosfere sopite da tempo, del glorioso rock progressivo italiano. ( Museo Rosenbach e Biglietto Per L'Inferno, su tutti).

Il disco è distribuito dalla Black Widow Records ( http://www.blackwidow.it/)

Traks list:
01 - Verso L'Alba
02 - Insolita Parte Di Me
03 - Boccadasse
04 - Le Due Meta' Della Notte
05 - La Stanza Nascosta
06 - Danza Esoterica Di Datura
07 - Faldistorium
08 - L'Attesa
09 - Il Centro Sottile

10 - Antidoto Mentale (Bonus Track - solo su CD)

Line up:
Stefano "Lupo" Galifi - Voce
Fabio Gremo - Basso
Giulio Canepa - Chitarre
Paolo Tixi - Batteria
Elisa Montalto - Pianoforte,Tastiere,Organo,Concertina,Voci,Rumori

domenica 21 novembre 2010

Colossus Projects - Dante's Paradiso ( The Divine Comedy part. III ) 2010 Various Artists

                                       Colossus Projects

                                                          Dante's Paradiso

                                            (The Divine Comedy Part. III)

Colossus Projects - Dante's Paradiso


Si completa la saga progressiva della divina commedia del sommo Dante Alighieri voluta e concepita dall’ etichetta norvegese “Colossus Project” e realizzata in collaborazione con la “Musea Records” (etichetta francese sempre attenta al movimento progressivo). Anche questo ultimo atto (Paradiso) è stato redatto con 4 splendidi CD con eccellenti interpretazioni da parte di tutti i gruppi partecipanti al progetto. Da notare come ancora una volta, anche per questo terzo lavoro, i musicisti si siano attenuti soltanto all’uso di strumenti in voga negli anni ’70 come: Hammond, Mellotron, Minimoog, Rhoades Fender Etc…., anche le musiche,naturalmente, trasudano tutta l’atmosfera degli anni ‘70 (Genesis, Yes,Van Der Graaf Generator, E.L.P. Etc…).
Track Listing:

CD 1

01) Marco Lo Muscio - Intro The Celestial Way
02) Little Tragedies - Canto I
03) Nuova Era - Canto II
04) Greewall - Quel Mare Al Qual Tutto Si Move
05) Mathijs Herder - Longing
06) Nexus - El Secundo Reino
07) Brighteye Brison - Under Ornens Vingur
08) The Redzen - Alexa In The Cage
09) Tommy Eriksson - Fallig Into Bliss

CD 2

01) Posto Blocco 19 - L'Ultima Acqua
02) Oracle - Kings Of The Future Past
03) Faveravola - Del Francescano Sole
04) Armalite - Il Cerchio, La Luce e La Virtù
05) Groovector - Houkutja Kuninkaat
06) Roz Vitalis - Canto XIV
07) De Rossi & Bordini - Dentro La Cerchia Antica
08) Echoes - Nel Cerchio Di Luce
09) Jaime Rosas - Cruz Del Sur

CD 3

01) Kbridge - Canto XVIII
02) Simon Says - The Needle's Eye
03) Colossus Project - In The Eye Of The Eagle
04) Ozone Player - Canto 21
05) Jinetes Negros - A Li Occhi belli
06) Blank Manuscript - Living Star
07) Nemo - Sans Voix
08) Daal - Static Stars
09) Matthijs Herder - Sacratus

CD 4

01) Mist Seasons - Defending Hands
02) Kotebel - Canto XXVIII
03) Tabula Smaragdina - Angyal
04) Raimundo Rodulfo - El Sol De Sus Ojos
05) Flamborough Head - Labyrinth Of Light
06) Lady Lake - Miserere Mei
07) Yesterdays - 33
08) Marco Lo Muscio - Outro
09) Atlantis 001 - Conclave Deorum

domenica 31 ottobre 2010

Antonius Rex - Per Viam 2009 (Italian Progressive Rock)

Continua l'incredibile leggenda degli Antonius Rex, con questo ennesimo lavoro basato su composizioni esoteriche,realizzato dal solito Antonio Bartoncetti alla chitarra e dalla tastierista ,arrangiatrice ed ingegnere del suono Doris Norton. "Per Viam" ,trascina l'ascoltatore in una atmosfera soprannaturale fatta di visioni fantastiche, oscure e paradisiache. A voi l'estrema sentenza.

Tracks list:
01) Micro Demons 5:05
02) Per Viam 6:39
03) Woman Of The King 8:52
04) Spectra 7:49
05) Angels & Demons 7:49
06) Ufdem 6:28
07) Antonius Rex Prophecy 11:14

Line-up
Antonio Bartoncetti: Vocals,Guitars
Doris Norton: Keyboards,Vocal,Digital Drum,Sound Construction,Computer.
Florian Gorman: Acoustic Drum
Monika Tasnad: Medium
Link esterno:http://www.antoniusrex.com/

Discografia:http://www.antoniusrex.com/discography.htm


Official video:







Antonio Bartoncetti 1974



Doris Norton 1984

Apoteosi - Apoteosi (Italian Symphonic Prog) 1975

Gruppo semisconosciuto(calabrese, di Palmi), del panorama progressivo italiano, ed anche molto sottovalutato, nonostante avesse proposto un discorso musicale veramente interessante. Probabilmente l'anno di uscita del disco ha penalizzato questi ragazzi e questo stupendo album che alterna pause melodiche a passaggi stupendi(sullo stile PFM per intenderci). Disco immancabile in tutte le discografie progressive. MOLTO RACCOMANDATO.

Tracks list:
1) Embrion
2) Prima Realtà
3) Frammentaria Rivolta
4) Il Grande Disumano
5) Oratorio
6) Attesa
7) Dimensione Da Sogno
8) Apoteosi

Line-up
Marcello Surace - Batteria
Federico Ida - Basso/Flauto
Franco Vinci - Chitarre/Voce
Silvana Ida - Voce
Massimo Ida - Tastiere

Questo disco era nato da un progetto di Federico Ida(scomparso nel 1992)ed alla sua memoria è dedicato.
Link esterni:
http://www.myspace.com/apoteosi
http://www.youtube.com/watch?v=gpNfI1yrewY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=ayAFXlBbQz8&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=tHng3zdROVY&feature=related
Note di copertina:
( Questo disco non è il frutto di una minuziosa ricerca strumentale, bensì è la sintesi di impressioni istantanee. Si nota,infatti,una certa frammentarietà di composizione, caratteristica da noi accettata perchè rispecchia in parte il problema da noi trattato.
Frammentarietà e disunione, sono le piaghe che purtroppo esistono nel meridione.
Forse qualcuno nel ricevere questo nostro messaggio potrà dirci:"Pensate che ciò possa essere valido ai fini di una riscossa che trasformi in meglio il meridione?" Non vogliamo scoprire le individuali motivazioni di coloro che potrebbero porre siffatta domanda, bensì ci interessa prendere atto di un atteggiamento di diffuso scetticismo nei confronti di ogni iniziativa del genere e di una scontata chiusura mentale.
Il meridione rischia di restare apaticamente assopito nel suo malessere e vi è quasi una rassegnazione al ruolo di subalterno.
Noi pensiamo invece che nel meridione, pur nel quadro di questa antica stanchezza, vi sia oggi la necessità di un pizzico di riflessione, di maturità culturale, che possano, un giorno, a dispetto del sonno di molti, trasformarsi in forza motrice per le realizzazioni di una società migliore.)
-FEDERICO IDA-

venerdì 22 ottobre 2010

PROG EXHIBITION – 40 ANNI DI MUSICA IMMAGINIFICA ( ROMA 5/6 Novembre 2010)

1970 ANNIVERSARY 2010

40 anni di musica IMMAGINIFICA

5 e 6 Novembre

Teatro Tendastrisce - ROMA

Via Giorgio Perlasca 69







http://www.aereostella.it/dettaglio.php?id_p=60&w=22

domenica 17 ottobre 2010

Leitmotiv - Entangled (Symphonic Prog) 2007 Canada

Ancora un grande album di prog sinfonico, i ragazzi di questa band canadese sembra siano stati cresciuti con proteine alla “Genesis” e vitamine alla “Gentle Giant”, il tutto sapientemente condito con spezie di “Renaissance” ed “Happy The Man”. A rendere però questo lavoro di eccellente fattura ci pensano i “Leitmotiv” aggiungendo nuove idee ed atmosfere inaspettate. I brani sono ottimamente eseguiti e le registrazioni sono di ottima qualità. Allora vi rimando al sito del gruppo, dove potete ascoltare qualche frammento dei loro brani, e naturalmente comprare il disco. Vivamente Raccomandato.

Line-up
Sebastien Jean-Troestler : Electric Guitar
Philippe De Bourg : Keyboards,Piano,Back Vocals
Olivier Boucher : Bass,Back Vocals
Jean-David Vien : Drums and Percussion
Charles-Gendron Carrier : Vocals,Electric and Acoustic Guitar

Tracks list:
01) Life 15:51
02) The Becoming 02:32
03) The Fields 05:54
04) Strangers 07:03
05) Entangled 05:00
06) The Crash 05:18
07) Farewell 07:47
08) And Then Came The Day That He Was Dead 05:48
09) Lying In The Grounds 03:32
10) Visions Of A City Of Ashes 01:19

L'album si può scaricare gratuitamente dal sito del gruppo.Link esterno:
http://leitmotivcanada.bandcamp.com/album/entangled

sabato 9 ottobre 2010

Slychosis - Slychedelia (USA) New Prog 2009


Slychedelia è un album che per essere apprezzato deve essere ascoltato più volte. Il gruppo fa buon uso degli stili classici senza però sembrare troppo derivato, riesce invece con una buona dose di successo a fondere classico e moderno rendendo l'opera molto interessante sia per i vecchi che nuovi fan del progressive. Ottimo disco,molto raccomandato.
Tracks list:
01 - Columns (6:13)
02 - Flag of Dimbu (8:16)
03 - Cosmic Irony (4:34)
04 - Hearts of Space (5:46)
05 - For Vlad (6:48)
06 - Distruts (5:17)
07 - St. Johns Wood (6:47)
08 - Metaphisical Fitness (4:52)
09 - Afterlife (6:04)
10 - Crimson Fields of Glory (7:15)

sabato 2 ottobre 2010

Walter Wegmuller - Tarot (Germania) 1973




WALTER WEGMULLER

“TAROT"
All’interno del krautrock ruotarono musicisti diversi per stile e progetto, ognuno indipendente dagli altri ma fondamentale nelle finalità dello sviluppo estetico musicale che in primis doveva totalmente staccarsi dai canoni semplicistici della canzone.
.La definizione di "Kosmische Musik" è a parere di molti , la più adatta a definire la musica prodotta in quel breve periodo in Germania.
"Tarot" di Walter Wegmüller può da solo essere considerato il contenitore ideale del Krautrock tutto. Walter Wegmüller, svizzero, trascorse molto tempo in Francia, Svizzera e Germania a raccogliere spunti e tradizioni sugli zingari europei. Da queste ricerche nacque prima un libro, sui tarocchi e le loro origini cosmiche,
scritto insieme al suo compagno di viaggio “Sergius Golowin”(altra emblematica figura della scena musicale Elvetico-Tedesca del periodo), e di seguito questo doppio album.
L’opera fu prodotta dal solito R.U. Kaiser e pubblicata dall’etichetta “Ohr Music”. Al disco parteciparono i migliori musicisti della scena rock tedesca: Klaus Schulze,Manuel Gottsching e Walter Westrupp, il risultato e a dir poco sorprendente, il disco dopo oltre trentanni rimane ancora di incredibile attualità.
Tarot è un ribollente calderone musicale con ingredienti molto diversi fra loro:tastiere cosmiche,chitarre distorte,congas,wah wah ,divertenti ballate(quasi cabarettistiche)fruscii spaziali e la voce di Walter Wegmuller che fa da contraltare a tutto ciò per tutta la durata dell’album.
Se dal punto di vista musicale,con tutta questa varietà di stili,l’album si lascia ascoltare ed assimilare con semplicità ed interesse, un po’ più complesso è il messaggio che Wegmuller vuole lanciare con questa sua opera, ovvero i Tarocchi, che nella loro essenza spaziale regolerebbero la nostra vita terrena.
Album essenziale da trovare ad ogni costo, immancabile nelle discografie essenzialmente Krautrock e Progressive in genere.
Line-up:
Manuel Gottsching - Guitar
Hartmut Enke - Guitar
Jerry Berkers - Basso
Jurgen Dollase - Keyboard
Walter Westrupp,Klaus Schulze,Harald Grobkopf - Drums
Link esterni: