PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Da non confondere con il gruppo Norvegese di Prog Metal.
Sempre alla scoperta di gruppi inglesi che hanno inciso con il loro lavoro e con il loro credo alla rinascita del progressive rock. Anche se in ritardo, rispetto ai loro connazionali , Marillion - IQ - Pendragon Etc..., Gli Ark si sono presentati ,nel 1988 , al pubblico Progressive, con questo interessante lavoro, in linea con i gruppi "neo prog" più blasonati.
Consigliato l'acquisto, agli amanti del genere. Track listing:
01 - Gaia (4:21)
02 - Through The Night (5:35)
03 - Kaleidoscope (4:19)
04 - Powder For The Gun (6:35)
05 - Mabeline (3:44)
06 - Nowhere's Ark (5:20) Line-up:
Anthony Short - Voce,Flauto
John Jowitt - Basso
Dave Robbins - Batteria
Pete Wheatley - Chitarra Elettrica,Backing Vocals
Steve Harris - Guitar Synthesizer
Foresight è l'unico album di questo gruppo "clone degli ELP". Il disco,autoprodotto, è un ottimo esempio di progressive rock sinfonico, che al di là di semplicistiche osservazioni, è intriso dei suoni, oltre che degli ELP, di King Crimson e Yes. Il disco è ben suonato, naturalmente con le tastiere in evidenza, con fraseggi ritmici colti e tecnici. E' da considerarsi un Must per tutti noi appassionati di progressive.
Da avere a tutti i costi.
Tracks list:
01) Hole In The Sky
02) Through The Looking Glass
03) Lar Asia
04) Before The Gods
05) The Doorway
06) World Class
a) Nadia
b) Free And Expressive Beauty
c) Competition
d) The Waiting
e) The Glory
Line-up:
Bill Tankersley / Bass guitar, bass pedals, keyboards, vocals
Mark Loveless / Keyboards, guitar
Les Mobley / Drums, talking voices
Lost For Words dei Mach One è una collezione di session in studio e demo registrati a Londra nel 1983 e pubblicati in vinile nello stesso anno. L'album, ottimo esempio della rinascita progressiva, è stato distribuito in tutto il mondo dalla Pinnacle Records e recensito in Sounds, (giornale musicale inglese) di Mary Anne Hobbs ( che più tardi divenne una popolare DJ della BBC radio) e Kerrang, entrambi hanno espresso un giudizio abbastanza critico e approssimativo, senza dare il giusto valore al lavoro del gruppo, ( anche perchè non potevano certamente immaginare quanto il Neo Prog inglese avrebbe influito alla rinascita del Progressive Rock mondiale) che insieme ai più blasonati "Marillion" "IQ" "Pallas" "Pendragon" Etc.......avevano dato una potente sferzata al movimento progressivo.
Raccomando a tutti voi di procurarvi questo splendido "dimenticato" disco. Tracks list:
01) Amadeus 3:17
02) Essence of Life 5:40
03) Shout For Francesca 3:15
04) Sands of Time 4:30
05) Lovers Only 5:36
06) Primevil Man 3:10
07) Feel It 5:28
08) Into The Pit 7:59 Line-up:
Geoff Sprakling - chitarra
Tim Sprakling - Tastiere
Jon Bankes - Basso
Simon Strevens - Batteria
Peter Matuchniak - Chitarra
Steve Bauer - Voce
Buy - http://www.discogs.com/Mach-One-Lost-For-Words/release/1016857
Eccezionale notizia per tutti coloro che amano il progressive ( quello vero, d'annata) . Gli svedesi Anglagard sono tornati in studio per la produzione del loro terzo album, Viljars Oga, già in uscita per il mese di giugno. Inutile suggerirvi di prenotare una copia.
Gli Anglagard sono:
Mattias Olsson: drums,percussion and noise
Johan Brand: bass and taurus
Thomas Johnson: pianos,mellotrons and synths
Jonas Engdegard: guitars
Anna Holmgren:flute and saxophone
Band Californiana formata attorno all'eclettico chitarrista Alex Diambrini .La musica espressa è un'interessante prog sinfonico con ottime armonie vocali e riferimenti strumentali vicini a, Yes, Genesis e Marillion.
Track listing:
01 - Imagination (7:00)
02 -Only Dreaming (7:19)
03 - Evolution (6:32)
04 - Time Togheter (5:10)
05 - Don't Cry No More (5:27)
06 - "reverie" Only Dreaming (1:48)
07 - The Sound Of The Age (5:44)
08 - Stop To Walk (3:28)
09 - The Left Hand Man (1:00)
10 - The Fountain Of Hope (6:53)
Line-up George Boravich - Guitar (Bass) John Ross - Vocals, Vocals (Background) Jonas Hansson - Engineer, Digital Mastering, Mixing Phil Moore - Engineer Alex Diambrini - Guitar (Acoustic), Arranger, Guitar (Electric), Vocals, Vocals (Background), Producer, Mixing, Transcription Wayne Peet - Organ, Keyboards, Programming, Sampling, Keyboard Bass Paul Cartwright - Percussion, Drums
1) Flickering Light
2) It's So Unreal
3) Flowers
4) Suffering Of Tomorrow
5) Time
6) Years Beyond
a) Maybe
b) Face Of The Moon
c) Round Your Grave
Line-up:
P. Tsiros - Chitarra 12 corde & lead vocals
A. Gavriil - Chitarra elettrica
I. Porfyris - Basso
B. Ghinos - Tastiere
X. Hatzis - Batteria & Percussioni
With
C. Zorbas - Piano
A. Galitis - Chitarre
C. Briolas - Percussioni
V. Tsipouras - Batteria
G. Radeos - Batteria
Capolavoro Prog Psychedelico da avere a tutti i costi.
I Celestial O'euvre sono una band di New York, formatasi nel 2004 ad opera di Jose Damien e Joe Acaba, che sapientemente ha saputo miscelare quanto di meglio il prog-rock abbia prodotto. Yes, Kansas ,Pink Floyd,Stix, affiorano costantemente lungo tutti i brani dell'album, Gli arrangiamenti strumentali sempre puntuali e precisi sono molto curati e particolarmente raffinati.
Credo di poter consigliare a tutti voi questo splendido disco.
Track Listing:
01) Zeitgeist 6:20
02) Black Flower 9:24
03) Off The Rails 8:18
04) Courage 3:08
05) To Be Alone 9:55
06) Riding The Brakes 4:32
07) In The Water 4:52
08) Stones Of Beauty 4:29
09) Second Chance 4:33
10) Touch 4:48
Line-up:
Jose Damien -Tasiere,Basso,Chitarre
Joe Acaba - Lead & Backing Vocals
Joe Nardulli - Chitarra elettrica
Hector Lopez - Batteria
Opera di grandissima intensità emotiva, specie per chi veramente conosce ( e sono veramente tanti) le sofferenze alle quali, con le continue e devastanti invasioni, e stata sottoposta la Sicilia e il suo popolo. Al di là dei coinvolgimenti emotivi, questa è comunque un'opera di assoluto interesse per il progressive nostrano, è veramente imperdibile per tutti gli amanti del genere. A mio parere uno dei migliori lavori dell'ultimo decennio.
Ma.... vi lascio alle note dell'autore:
Quando mi sovvenne forte il desiderio di scrivere di Hybla (oggi Ragusa Ibla) avevo appena finito di leggere il libro di Mimì Arezzo: Ibla dei Miracoli.
Non che non avessi già letto in passato della mia bellissima terra, tuttavia, il libro di Mimì, forse perchè scritto da un uomo che meglio di ogni altro storico ha saputo raccontare la storia della città, mi ha appassionato così tanto da sentire imperativo il bisogno di trasformare in musica e poesia ciò che l'autore del libro serbava nell'animo e trasmetteva al lettore con estrema semplicità: un forte sentimento di appartenenza alla propria terra con la voglia di carpirne tutti i segreti. Certo, per esigenze legate al mezzo scelto, la presente opera risulta di sicuro meno esaustiva di un testo letterario, sono tali e tanti gli eventi legati alla nostra storia che sarebbe stato impossibile riunirli in 52 minuti di musica, anche dividendo la storia in due atti (i nostri). In conclusione grazie a Mimì, che con la sua appassionata pubblicazione ha saputo scuotere il mio animo ragusano rendendolo consapevole della fortuna di essere nato qui, con la speranza che questo nostro lavoro possa contribuire a rendere partecipi gli animi dei nostri concittadini, come anche gli appassionati di musica del mondo intero, alla nostra gioia di essere e sentirsi iblei....siciliani. In chiusura mi preme lasciarvi con una citazione estratta dalla prefazione del libro di Mimì: (....) aggirandomi di sera per una qualunque stradina della città barocca, non potevo non udire brusio di mille voci e clamore di soldataglie, e l'eco di feste lontane, e lamenti d'infelici, e risate di bimbi; tutto questo è contenuto nel silenzio di centinaia d'anni delle stradine, degli androni ammuffiti, delle corti delle persiane sbarrate. Vi sono silenzi che sanno di pace, d'amore e di serenità; al contrario esistono silenzi che fanno rabbrividire di paura e angosciano l'anima; i silenzi di Ibla sono pieni di tutto il bene e tutto il male del mondo, sono gonfi di storia ( non la storia degli Imnperi o delle grandi svolte dell'umanità, ma quella delle piccole grandi cose che formano la vita di un uomo)(....).
NICOLA RANDONE Tracks list:
Preludio (Hybla)
Guardia alle mura
Guerra agli invasori
La resa
Le invasioni
La regina di Cipro
Infuria la battaglia
Enrico VI e la corona di ferro
Veglia funebre per il Conte Guglielmo
La principessa triste
Manfredi Chiaramonte
Ballata in onore del Conte
Un genitore afflitto
Giovanni Chiaramonte
Giovinastro e Lucsia
Simone Chiaramonte
La solitudine di Venezia
La fine dei Chiaramonte
Rimpianti
Bernardo Cabrera
Cospirazione contro i Giudei
La caccia
Gian Battista Odierna
Il terremoto
Epilogo ( crevit Ragusia Hyblae ruinis)
Special guests:
Beppe Crovella - Moog, Mellotron, wurlitzer
Carmelo Corrado Caruso - Voce baritono
Lautaro Acosta - Violino
Bianca La Rosa - Voce
Elena Infantino - Background voce femminile
Franco Cilia - Voce narrante
Link esterno -versione integrale del concerto del 14 luglio 2005 a Ragusa Ibla pubblicata su You Tube dallo stesso Nicola Randone. - http://www.youtube.com/watch?v=aUVERSQfw1I
Miro è lo speudonimo di Mario Baldoni , cantautore Italiano , nato a Macerata nel 1943.
Baldoni ha iniziato l'attività di musicista cantando con l'orchestra Aloisi, di cui faceva parte anche il padre. E' passato per i tanti festival italiani (Castrocaro,Festival degli sconosciuti ad Ariccia etc...) fino ad arrivare "era ora" nel 1977 ad incidere per la Vedette, questo Real LifeGames, ben supportato da elementi di spicco del progressive italiano ( Vince Tempera, Gianni Dall'Aglio etc...). Il disco, interamente cantato in inglese e ben registrato, è una interessante miscela di Prog Funky Psichedelico, di recente ristampato in CD dalla M2U Records. Consigliato. Tracks list:
1) I Am Taken
2) Real Life Games
3) Hoo Hoo Lights
4) Carly
5) Safari Of Love
6) Ok Girl
7) Take My Life
8) Flying Oceans And Mountains Line-up:
Miro - Voce
Ken Stage - Chitarre
Marco Pellegrini - Batteria
Luigi Cappellotto - Basso
Gianni Dall'Aglio - Percussioni
Vince Tempera - Pianoforte,Sintetizzatore,Pipe Organo
Luigi Quaglia - Acoustic Piano
Link esterno - http://www.youtube.com/watch?v=VI-wX_3C8Qk&feature=player_embedded
Link esterno - http://www.youtube.com/watch?v=uALj1up0Sng&feature=related