PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
L'evoluzione del Progressive Rock e le Band del 2022 che ne hanno Ridisegnato i Confini
Il progressive rock nei '70 rappresentava una fusione di stili musicali che spaziava dal rock, al jazz, alla musica classica, evidenziando una complessità compositiva e una maestria tecnica che lo rendeva unico nel suo genere. Le caratteristiche distintive includevano composizioni lunghe e strutturate, l'uso innovativo di sintetizzatori e testi che spesso toccavano tematiche di natura fantastica o sociale. Tuttavia, l'anno 2022 ha rivelato come il genere si sia evoluto e quali nuove forme abbia assunto, distanziandosi significativamente dal suo suono originario.
Selezione delle Band del 2022
La selezione sottostante degli album di band progressive di questo 2022 dimostra un'ampia varietà di approcci e sonorità, spingendo i confini del genere ben oltre le sue radici anni '70. Queste band hanno integrato elementi provenienti dal metal, dall'elettronica, dal pop e perfino dalla musica classica contemporanea, creando opere che sfidano le definizioni tradizionali del Progressive Rock.
Analisi delle deviazioni stilistiche
All'interno delle opere pubblicate nel 2022, in buona parte, possiamo notare significative deviazioni stilistiche che includono una ridotta enfasi sulla struttura narrativa dei brani, l'utilizzo di armonie meno convenzionali e una maggiore predisposizione verso sperimentazioni elettroniche. La complessità compositiva persiste ma si manifesta attraverso nuove forme espressive che riflettono le mutevoli influenze culturali e la versatile tecnologia musicale odierna. Ogni band sembra abbia intrapreso un proprio distinto percorso di innovazione. Ad esempio, alcuni album mostrano un'inclinazione verso sonorità più atmosferiche e ambient, mentre altri esplorano complessità ritmiche e tecniche strumentali avanzate, mantenendo comunque un legame, seppur tenue, con le radici progressive. La produzione musicale e l'approccio compositivo riflettono una cosciente volontà di esplorazione e reinvenzione del genere.
Influenze e nuovi orizzonti del Progressive
Le influenze che hanno guidato queste evoluzioni nel Progressive Rock del 2022 sono molteplici e rispecchiano l'ampio spettro delle musiche contemporanee. Si riconoscono tracce della musica elettronica, del post-rock, del nu-metal e di altri generi che, pur non appartenendo strettamente al Progressive, ne hanno ispirato nuove interpretazioni. Queste influenze hanno contribuito a spostare l'orizzonte del genere verso nuovi territori espressivi, aprendo il campo a una generazione di artisti e ascoltatori pronti a esplorare la musica senza pregiudizi o confini definiti.
Esordi eccellenti
Gli inglesi Ghost of the Machine - con un approccio molto personale al Neo Prog pubblicano "Scissorgames", un album molto empatico ed originale
La psichedelia degli statunitensi Birth che dopo un l'EP pubblicato nel 2021 esordisconocon "Born" album neo psichedelico dalle notevoli influenze
Altro esordio interessante, quello dei tedeschi Haven of Echoes con l'album "The Indifferent Stars", una sorta di Rock Progressivo cinematografico basato su melodie malinconiche, a volte ripetitive, con sound vicino ai Porcupine Tree, Leprous etc...
Ed ancora, l'album "Green Asphalt" degli svedesi Green Asphalt che con questo lavoro rendono omaggio agli immensi Gentle Giant ed al loro sound
Torniamo negli UK per un altro esordio scoppiettante, quello degli Imaginaerium, l'album dal titolo "The Rise of Medici", è caratterizzato da un elegante metal sinfonico nuovo e coinvolgente con varie percussioni e strumenti non convenzionali come arpa, mandolino e chitarre acustiche
Conclusioni
Il Progressive Rock del 2022 dimostra una vitalità e una capacità do rinnovamento impressionanti, attestando quanto il genere sia lontano dall'essere statico o ancorato a una pura nostalgia del passato. Le band selezionate per questa analisi, ed i loro album postati qui sotto, incarnano la diversità e l'innovazione che caratterizzano il Progressive attuale, offrendo spunti di riflessione sull'evoluzione continua della musica e su come questa possa adattarsi ed evolvere in risposta ai cambiamenti culturali e tecnologici. Il risultato è un panorama musicale ricco e stimolante, che promette di portare il Progressive Rock verso nuove ed inaspettate direzioni.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
01) Fren - All The Pretty Days (Polonia)
02) Ghost Of The Machine - Scissorgames (UK)
3) Crippled Black Phoenix - Banefyre (UK)
04) Daal - Daedalus (Italia)
05) Good Night Owl - Encounters (USA)
06) Big Big Train - Welcome To The Planet (UK)
07) Bubblemath - Turf Ascension (USA)
08) Aliante - Destinazioni Oblique (Italia)
09) Marillion - An Hour Before It's Dark (UK)
10) Jupu Group - Umpeen Kasvoivat Polut (Finlandia)
11) Infinien - Beyond The Veil (USA)
12) Jean Paul Prat & Masal - Ahora (As Masal) (Francia)
Seguo da anni questo mio conterraneo, approdato su You Tube il 2 gennaio 2014 a soli 16 anni, apprezzando sempre di più la sue qualità e la sua tecnica chitarristica. Questo ragazzo, oggi venticinquenne, ha portato su un altro livello lo studio e l'evoluzione della chitarra. Le sue capacità di improvvisazione ed i suoi virtuosismi sono anni luce avanti a tutti. Alcuni dei più famosi e bravi chitarristi che conosciamo sono increduli per tanta abilità. Al Di Meola ad esempio ha dichiarato "Come ha fatto questo giovane chitarrista a diventare così bravo in così poco tempo?" Mentre Steve Vai incredulo diceva " lo visto suonare e sono rimasto a bocca aperta, è un virtuoso tra i virtuosi". Oggi pubblichiamo qui il suo primo lavoro discografico "The Journey" è un album bellissimo, ben registrato e sopratutto ben suonato. Ascoltando bene l'opera si nota subito come Matteo non abbia voluto escludere le melodie, ed abbia puntato sul suono e sulla musicalità, magari a discapito di qualche virtuosismo fusion al quale ci aveva abituati. Non voglio però dilungarmi oltre con le parole, che poco possono dimostrare del talento di questo ragazzo, ma voglio sperare, magari dopo aver ascoltato qualche brano qui sotto pescato da youtube, che non vi lasciate sfuggire questo capolavoro.
Ciao ragazzi, ho avuto la fortuna di incontrare la musica di Cecilia Plieninger, dire che ne sono rimasto affascinato è poca cosa. Una voce calda, piena di pathos, composizioni ariose, melodiche, vicino al progressive rock, chitarre distorte e ritmiche sostenute. Un mix vincente e convincente. Mi meraviglia come sia possibile, che tanta arte sia sfuggita alle major fino ad oggi.
Voglio sperare, non solo per la bravissima Cecilia che meriterebbe palcoscenici molto più adeguati alla sua verve artistica, ma soprattutto per i tanti appassionati che ancora non conoscono la "Plieninger", che dai prossimi lavori gli sia dato il giusto e meritato risalto.
Il primo album solista, risale addirittura al 30/11/1996 , ed è stato pubblicato a nome:
Wildeve - Touch and Go ( 11/ 1996 Germany)
Tracks list:
01) What a Man
02) City Rain
03) Days of Desirè
04) Touch and Go
05) Good for Me
06) As the Days Go By
07) What Can I Do
08) Strange Girl
09) Radioman
10) Eternalize
Dopo questa prima interessante produzione, che mette subito in risalto, oltre alle indubbie doti compositive, le qualità vocali della nostra brava Cecilia, partecipa ai cori di due album di progressive rock, e precisamente:
Casino - Casino 1992 (Neo Prog - UK)
Landmarq - Infinite Parade 1993 (Neo Prog - UK)
Nel 1997 ha anche avuto una piccola, ma importante, partecipazione nell'album di un gruppo tedesco di Symphonic Progressive Rock , prestando la splendida e calda voce alla tracks N. 6 "Prophecy".
Rejoice - Rejoice 1997 (Symphonic Progressive Rock - Germany)
Alcuni anni più tardi, arriva finalmente il secondo album , stampato in 500 copie soltanto, questa volta a nome Cecilia, è un album splendido, un alternative rock moderno , diretto, senza fronzoli, la voce di Cecilia arriva direttamente al cuore, gli strumenti sono li, quasi a fare da contaltare alla voce ed alle sue trame vocali perfette, uno strumento tra gli strumenti. Le composizioni musicali, dal canto loro, non scadono mai nel banale, non si concedono delle pause, sono un caleidoscopio di note per le orecchie.
Memories è un album perfetto, più lo ascolti e più ti accorgi che gli ingredienti essenziali sono li, tutti, a farti sobbalzare ad ogni nota ed a risvegliare sensazioni sopite.
Cecilia - Memories 2008 (Alternative Rock - Germany)
Tracks list:
01) Weisst du Noch
02) Da Ist Mehr
3) Song About a Guy
4) Thousand Years
05) In My Dreams
06) Single Day
07) Borderline
08) Quite New Feeling
09) Flying High
10) Into The Light
11) Dreams For Heaven
12) Memory of You (With Clive Nolan e Karl Groom)
L'ultimo lavoro è un EP con 4 tracks, che conferma la grande professionalità e qiualità artistica della nostra grande "Cecilia Plieninger"
Cecilia - In a Little While (alternative rock - Germany)
Tracks list:
01) Big Bird Brain
02) Moonlight Shadow (Mike Oldfield)
03) Eternal Rain
04) In A Little While
L'Heterotopia è un'opera rock metafisica, popolare e urbana.
Vuole essere una guida alla sopravvivenza esistenziale, ricca di immagini e simbolismi che popolano il suo fitto paesaggio sonico attraversato da un eroe alla ricerca della sua integrità.
Ci sono voluti ben quattro anni per creare questa fantastica opera.
L'Heterotopia è un'odissea sinfonica attraverso un dreamworld distopico: un doppio CD dalla durata di 100 minuti, nella migliore tradizione dei progetti del passato, come The Lamb Lies Dawn On Broadway, Genesis (rivedere la storia di Rael), Quadrophenia degli Who ed ancora Subterranea degli IQ. Brevemente, la storia. Suzy perde il suo corpo e deve fare tanta strada attraverso un mondo parallelo dell'inconscio collettivo, nel tentativo di ritrovarlo e riportarlo indietro. Ma le strade da percorrere sono piene di ombre e caos.
Per riuscire ad "essere" di nuovo, Suzy deve scoprire le origini di questa oscurità, in un viaggio che la porta dalle luci al neon del suo orizzonte di cartongesso, fino al fondo di un fiume maledetto, dove il destino di questo luogo e il suo sono inestricabilmente legati.
Prodotto da Peter Moore e Lainey Schooltree, l'Heterotopia, musicalmente è l'incontro dinamico di suoni vintage, contemponarei e classici, che legati insieme sapientemente e con stile, fanno scorrere il racconto, pur nella sua complessità, in maniera chiara e semplice. Le scelte apparentemente drammatiche, delle varie voci, per ogni personaggio rappresentato nell'opera, nel loro personale stile vocale e la strumentazione che nè accompagna il racconto, guidano l'ascoltatore attraverso la topografia immaginaria del luogo, scandendo i vari spazi con armonie di chitarre sovrapposte, passaggi di synth sintetici e sottofondi di disturbi ambientali.
Tracks:
01) Overture (6:01)
02) Rocksinger (2:28)
03) The Big Slide (3:50)
04) Cat Centipede (7:48)
05) The Abyss (5:37)
06) Radio (2:42)
07) Walk You Through (2:32)
08) Edge of a Dream (4:48)
09) The Leitmaiden (3:22)
10) The Legend of Enantiodromia (3:36)
11) Specter Lyfe (4:52)
12) Dead Girl (4:55)
13) Turning into the Strange (3:13)
14) The Edge Annihilate (2:52)
15) Power of the Ghost (3:25)
16) You and I (3:33)
17) Into Tomorrow (3:29)
18) The River (4:26)
19) Bottom of the River (1:53)
20) Enantiodromia Awakens (6:29)
21) Zombie Connection (4:49)
22) Keep Your Head (1:25)
23) Day of the Rogue (6:07)
24) Utopia (4:25)
Line up:
Lainey Schooltree / vocal, piano, synths
Brendan Burns / guitar
Derek Van Wormer / bass Tad Collins / drums
Peter Danilchuk / organs, synths
Peter Moore / nylon guitar, additional vocals-keys & programming
In attesa del nuovo album previsto per il 2010, i Conqueror intrattengono i loro fans con questo
"prazzi di luce" pregevole lavoro che comprende quattro brani tra cui due inediti: "Sprazzi di luce" e " Semplice" rispettivamente primo e secondo brano dell'album. Il terzo brano"...e mi manchi tanto" e una splendida rivisitazione del catalogo pop italiano e precisamente degli "Alunni del Sole". La chicca è però rappresentata dal quarto brano (7.51)"Pensieri fragili"dal CD "Istinto"del 2003 ,live, da un concerto dell'estate 2006.
Godiamoci allora questi sprazzi di luce nell' attesa che veda la luce il prossimo ,certamente, eccellente lavoro.