The Best Progressive Rock Albums 2023
Siamo di fronte ad una inaspettata vulcanica produzione di nuove meraviglie del progressive rock.
Molti artisti, quest'anno sembra siano stati baciati da Euterpe, una delle nove muse (divinità sorelle che secondo la tradizione gli era stata attribuita la virtù di ispirare e proteggere le attività artistiche) alla quale era stata attribuita la virtù di ispirare coloro che si dedicavano alla musica con diligenza ed impegno.
Album straordinari sono stati pubblicati sia da gruppi solidi con un pregevole passato che da band al loro esordio.
Esordi Straordinari
Esordi stratosferici dei norvegesi, Lars Friedrik Froisle con l'album " Fire Fortellinger " tastierista dei Wobbler con i quali ha all'attivo 5 album capolavoro ed i The Chronicles Of Father Robin con la straordinaria storia "The Songs &Tales Of Aiorea" , progetto ambizioso, rappresentato egregiamente in un tris album "Book One, Two e Three", i primi due pubblicati in questo 2023 ed il terzo in uscita a gennaio 2024, inutile sottolineare che si tratta di un assoluto capolavoro che ogni Prog Fan dovrebbe aggiungere alla sua discografia ( per chi volesse saperne di più, nel sito ufficiale della band troverà dettagliati approfondimenti ).
Sempre in riferimento agli ottimi esordi, segnalo ancora i norvegesi Avkrvst con un album "The Approbation" particolarmente interessante, dagli umori cangianti e coinvolgenti, ottimo esordio anche degli italiani Tritop che con l'album "Rise Of Kassandra" mettono in mostra tutte le loro qualità artistiche calandosi perfettamente in quello che è sempre stato il tratto distintivo del progressive rock made in italy. Ottimo anche l'esordio del Cambio della Guardia con uno splendido album dal titolo "Cambio della Guardia" legato molto al sound dei '70, Banco del Mutuo soccorso in primis, ma con tratti neo prog heavy molto personali.
Veterani del Progressive Rock
A convalida di quanto di eccezionale fosse già stato fatto in passato da gruppi blasonati e singoli artisti, abbiamo le sorprendenti pubblicazioni di Steven Wilson, l' 8° 'album solista "The Harmony Codex" è il suo ennesimo capolavoro e degli Yes che pubblicano il loro 23° album in studio"Mirror The Sky", che dopo 54 anni dal loro esordio discografico riescono ancora a stupire i propri fan con composizioni fresche e ricche di fascino.
Torniamo in Norvegia per consigliare il secondo stupendo lavoro dei Seven Impale "Summit", dei Giant Sky "II", e il nuovo album dei Jordsjo "Salighet".
Altro capolavoro è il secondo album pubblicato dagli inglesi Zopp! l'album dal titolo omonimo "Zopp" si inserisce nella 'Canterbury Scene' con una prepotenza devastante, capace di reggere il confronto con i blasoni dei Caravan, Hatfielf The North Etc...Etc..., sempre dagli UK, da segnalare l'album "Fauna" degli Haken che confermano la loro vena heavy progressive con un altro capolavoro, gli album dei Comedy Of Errors "Threnody For A Dead Queen" e dei Kite Parade " Retro" riservando una menzione particolare all'album "Bumper Book Of Mystery Stories" dei I Am The Manic Whale ispirati per questo ennesimo capolavoro da un vecchio libro polveroso trovato anni addietro in una antica libreria di testi usati.
Ancora dalla Norvegia segnalo l' uscita dell'album "Fremmede Toner" dei Lumsk con un prog heavy folk dal carattere unico, vi innamorerete di questo disco già dal primo ascolto.
Oltre oceano, da segnalare gli australiani Unitopia "Seven Chambers" e i Southern Empire "Another World", due splendidi imperdibili lavori. Dagli US interessanti lavori sono stati pubblicati da: Great Wide Nothing "Hymns For Hungry Spirits Vol. II", K'Mono "Mind Of Out Mind", Pattern Seeking Animals "Spooky Action A Distance" etc...etc....
Dalla martoriata ucraina per il conflitto in corso, arrivano comunque due splendidi album: Karfagen " Passage To The Forest Of Mysterious" e Sunchild " Exotic Creatures And A Stolen Dream" entrambi i gruppi capitanati dall'eclettico musicista Antony Kalugin.
Impressionante il nuovo album dei multinazioni The Samurai Of Prog "The Man In The Iron Mask" sempre all'altezza di composizioni al alto contenuto sinfonico strumentale.
da segnalare ancora "ID.Entity" dei Polacchi Riverside, "Redemption" dei Canadesi Mystery, " The Lightmaker " dei Francesi Nine Skies, "Ingeniuos Devices", " The Long Goodbye e "I/O" rispettivamente degli Inglesi Big Big Train, Galahad e dell'immenso Peter Gabriel, dall'Italia da segnalare il ritorno dei The Trip con l'album "Now The Time Has Come" dei Karmamoi con "Strings From The Edge Of Sound" del Cerchio D'Oro con " Pangea e le Tre Lune " e della Bocca Della Verita con il loro secondo splendido lavoro "(Un)Connected".
Non aggiungo altro, ma vi invito a considerare gli album qui sotto presentati ( vedi Neal Morse, Jethro Tull, Moon Safari, United Progressive Fraternity, The Tangent ) perchè tutti, dalla qualità delle composizioni e dalle esecuzioni strumentali impeccabili, rappresentano la massima espressione del Progressive Rock.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
1) Lars Fredrik Froislie - Fire Fortellinger (Norvegia)
2) The Chronicles Of Father Robin - The Songs &Tales Of Aiorea. Book One (State Of Nature) (Norvegia)
35) Il Cerchio D'Oro - Pangea E Le Tre Lune (Italia)
36) Karmamoi - Strings From The Edge Of Sound (Italia)
40) IO Earth - Sanctuary (UK)
48) Andrea Orlando - La Scienza Delle Stagioni (Italia)
54) Stefano Panunzi - Pages From The Sea (Italia)
55) The Ryszard Kramarski Project - Odyssey 9999 (Polonia)
61) Il Balletto Di Bronzo - Lemures (Italia)