giovedì 2 maggio 2024

Le Orme - Il Leone e la Bandiera 2024 (Symphonic Prog) Italy

Le Orme - Il Leone e la Bandiera

                                                                    Symphonic Prog

                                                                         Italia 2024




 Le Orme: tra nuova ispirazione e tradizione in "Il Leone e la Bandiera".

Il panorama musicale italiano si arricchisce di un nuovo capitolo con l'uscita di "Il Leone e la Bandiera", l'ultimo lavoro della storica band progressive rock Le Orme. Dopo decenni di carriera, il gruppo continua a sperimentare, amalgamando suoni e temi che riflettono una profonda evoluzione artistica senza tuttavia abbandonare le radici che hanno segnato la loro lunga e fruttuosa storia musicale.

La band con i suoi oltre 50 anni di carriera, ha attraversato molteplici fasi artistiche, passando dal beat degli esordi alla sperimentazione sinfonica del rock progressivo. "Il Leone e la Bandiera" si presenta come un capitolo che,pur guardando al futuro, mantiene un dialogo costante con il passato della band, riaffermando l'identità sonora che ha reso Le Orme uno dei pilastri del progressive italiano.

L'album su distingue per la sua ricca tessitura sonora, che combina l'utilizzo di strumenti classici del rock con soluzioni più avanquardistiche. Il risultato è un sound che, pur essendo fedele allo spirito progressive, si apre a nuove sperimentazioni, dimostrando come la band non temi di reinventarsi. Ogni traccia rivela un'attenta lavorazione sia nella composizione che nell'arrangiamento, offrendo all'ascoltatore una esperienza d'ascolto coinvolgente e riflessiva.

La complessità compositiva e la varietà degli arrangiamenti distinguono questo album dagli immediati predecessori. La fusione di melodie accattivanti con strutture ritmiche elaborate si traduce in un'opera di profonda maturità artistica. Il lavoro sui timbri e le atmosfere è particolarmente evidente, con passaggi che da sonorità eteree conducono a momenti di vigorosa energia rock.

I testi dell'album si collocano in perfetta sintonia con la musica, esplorando temi dell'esistenza, del tempo che passa e della ricerca di identità. Si tratta di riflessioni profonde, evocative, che trovano nella poesia e talvolta nella critica sociale una loro chiara espressione: "Il Leone e la Bandiera" non è solo un'opera musicale, ma un viaggio emotivo e intellettuale che affonda le radici nell'osservazione della realtà contemporanea e della condizione umana.

Rispetto ai lavori precedenti, "Il Leone e la Bandiera" si distingue per una maggiore audacia nell'esplorazione di nuove dimensioni sonore. La band non si limita a replicare le atmosfere dei gloriosi anni '70 ma cerca invece un dialogo tra tradizione e innovazione. Questo lavoro si impone così come un ponte tra le diverse anime della band, conciliando l'eredità del passato con le potenzialità del suo futuro musicale.

"Il Leone e la Bandiera" è una conferma della vitalità artistica della band, apprezzabile per la capacità di mantenere alto il livello di inventiva e creatività,consolidando la posizione della band nel panorama del rock progressivo sia italiano che internazionale. "Il Leone e la Bandiera" non solo arricchisce la discografia de "Le Orme" ma segna anche un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

Tracking list:

1 - Ouverture  (2:57)

2 - Acqua di Luna  (4:25)

3 - Ferro e Fuoco (4:29)

4 - Lucciole di Vetro (5:59)

5 - L'Alba della Partenza (4:36)

6 - Rosa dei Venti (4:48)

7 - Caigo  (7:23)

Line-up

Michi De Rossi - Batteria & Percussioni

Michele Bon - Organo Hammond, Piano, Sintetizzatore, Tastiere

Luca Sparagna - Basso, Voce, Chitarra 12 corde

Aligi Pasqualetto - Piano, Sintetizzatori

Per un primo ascolto:

                                                                      Acqua e Luna


DISCOGRAFIA: Dal 1996


                                                                      Il Fiume (1996)


                                                                Il Fiume (Parte prima)

                                                                   Amico di Ieri (1997)

                                                                         Amico di ieri

                                                                       Elementi (2001)

                                                             Il Vento, il Cielo e La Notte

                                                                       L'Infinito (2004)

                                                                             L'Infinito

                                                                La Via della Seta (2011)

                                                                               Serinde


                                                           Felona E / And Sorona (2016)

                                                                        Ritorno al nulla

                                                                  Classic Orme (2017)

                                                                          Full Album

                                                                Sulle Ali di un Sogno (2019)

                                                                                Tema

                                                                       ...And Friends (2023)

                                                                    Lucciole di Vetro


giovedì 25 aprile 2024

Cambio della Guardia - Cambio della Guardia 2023 (Symphonic Prog Italy)

Cambio della Guardia

Symphonic Prog

Italy


Band formatasi circa 6 anni fa con tutti elementi dopolavoristi della provincia di Roma accomunati dall'amore per il progressive rock. Raccolti intorno al progetto del tastierista e poli strumentista Alessandro Papili, creano questa prima eccellente opera prima nei ritagli di tempo che riescono a concedersi.

La band è a favore della libera circolazione della musica, e pertanto, al momento non esiste il CD fisico da poter mettere in vendita. Ognuno dei componenti della band è stato produttore del lavoro finale mettendo a disposizione esperienze e competenze per un risultato complessivo stupefacente. Sul link sottostante trovate tutto ciò che riguarda oltre allo streaming su soundcloud o youtube anche il disco in download gratuito in mp3 e/o flac (con il booklet all'interno) 'https://linktr.ee/cambiodellaguardiamusic'

L'introduzione scritta nel booklet e anche nelle descrizioni degli streaming, spiega il concetto di quest'opera. " Io qui non vedo vergini pronte a cullarti l'anima... e non vedo angeli a guidare la mia spada...".

Il messaggio di quest'opera si può definire in queste due frasi de "Il duello". Il, realizzare in battaglia l'assenza di entità superiori, dove nel tempo la fede riposta in loro si sono spesso nascoste e giustificate le guerre e le brutalità umane. Un modo per rendere le coscienze pulite in nome di un progetto divino cruento più grande, di cui nessuno ne vede il disegno. Questo lavoro è contro l'odio ingiustificato e contro tutti i metodi con cui l'uomo nella storia ha cercato di renderlo accettabile. E' un viaggio di riflessione che inizia con una fede cieca da entrambi i fronti e che si conclude con lo sgretolamento delle proprie convinzioni in un cruento campo di battaglia e morte. Questo stesso viaggio racconta sia del passato che del presente, perchè la storia come spesso accade non rende l'uomo memore dei suoi errori, ma gli fa ripetere il cerchio dell'odio più volte.

Il Cambio della Guardia, oggi, fa rivivere attraverso l'arte della musica, le crociate, un periodo storico intriso di battaglie, fede e conquiste. In questo contesto si colloca l'album "Cambio della Guardia" che con questa opera ha riacceso l'interesse per un'epoca lontana, ma ancora viva nelle sue tematiche. Quest'opera si distingue non solo per la sua ricchezza tematica, ma anche per l'introduzione di sonorità che fondono il passato al presente del rock progressivo, l'album si presenta come un viaggio attraverso il tempo, dove ogni traccia è un capitolo di una storia più grande che parla di crociate, eroi ed epoche dimenticate. Attraverso i suoi testi e le sue composizioni complesse, la band invita l'ascoltatore a riflettere sulla natura ciclica della storia e sulle lezioni che possiamo trarre dal passato per comprendere meglio il nostro presente.

Un elemento distintivo del "Cambio della Guardia" risiede nelle sue radici musicali profondamente ancorate alla tradizione del progressive rock degli anni '70, richiamando band iconiche come Banco del Mutuo Soccorso, PFM, Genesis etc...etc.... Questo legame, tuttavia, non impedisce alla band di esplorare nuove dimensioni sonore, integrando innovazioni che arricchiscono il genere con elementi moderni. L'album è un omaggio alla storia del progressive, ma è anche un passo avanti, una fusione tra omaggio e innovazione. Ogni brano dell'album è un mosaico di emozioni, storie e riflessioni. Dalle epiche narrazioni di storiche battaglie alla contemplazione della natura umana, la band riesce a creare un ponte tra passato e presente, tra l'individuale e l'universale. La ricchezza lirica dell'album, combinata con la sua complessità musicale, offre una profonda immersione nei temi trattati, invitando all'ascolto attento e ripetuto.

Il "Cambio della Guardia" non è solo un viaggio nel passato, ma una riflessione sul nostro tempo. Attraverso il prisma delle crociate, l'album ci interpella su temi di attualità, come i conflitti religiosi e territoriali, il senso di appartenenza e la ricerca di una identità collettiva in un mondo in continuo cambiamento. Con la sua capacità di collegare eventi storici a questioni contemporanee, l'opera si rivela straordinariamente pertinente, invitando a una riflessione più ampia sulla nostra situazione globale.

In conclusione, Il "Cambio della Guardia" è un'opera che travalica i confini musicali per divenire un punto di riflessione culturale e storico. La sua capacità di dialogare con il passato, mantenendo al contempo uno sguardo rivolto al futuro, ne fa un elemento di spicco nel panorama del progressive rock moderno, dimostrando che la musica può essere un potente veicolo per l'esplorazione di temi profondi e universali.

In definitiva, questo è un album che merita sicuramente di essere ascoltato e apprezzato per la sua profondità emotiva, la potenza delle interpretazioni vocali e strumentali e la capacità di trasmettere messaggi universali che toccano il cuore di chi ascolta. La combinazione di queste caratteristiche rende l'album un'esperienza musicale unica e indimenticabile, in grado di trasportare l'ascoltatore in mondi emotivi e suggestivi.

Tracking List:

I - Prologo 05:13

II - C'è Un'Armata Che Mi Aspetta  03:01

III - Il Crociato - Parte Prima  04:46

IV - Il Duello  07:56

V - In Fondo Al Mare 03:39

VI - Gerusalemme  07:47

VII - Gerusalemme - Parte Seconda  09:00

VIII - Il Crociato - Parte Seconda  03:57

IX - Oriente  03:06

X - Il Ritorno  08:08

Line-up

Davide "iTTo" Magalotti - Basso, fonico, grafico e informatico

Samuel Marchionni - Voce

Marco Centini - Chitarra elettrica ed acustica

Angelo Lo Porto - Batteria

Alessandro Papili - Tastiere, Chitarra acustica

With

Chicco Martini - Voce

Per Un Primo Ascolto

                                                                    Official Bootleg


                                                                            Il Ritorno

Booklet Footage:
















martedì 9 aprile 2024

L'Infinita Danza Cosmica: Tra Tempo, Spazio e Dimensioni (Divagazione Scientifica) 4°

                                                          Divagazione Scientifica

  L'Infinita Danza Cosmica: Tra Tempo, Spazio e Dimensioni

Tempo, Spazio e Dimensioni

L'esplorazione dell'universo ha sempre affascinato l'umanità, spingendola verso il confine estremo della conoscenza e della comprensione. L'espansione dello spazio e il rallentamento del tempo rappresentano concetti tanto astratti quanto reali, offrendoci un'inedita interpretazione dell'esistenza e della struttura stessa dell'universo. Questi fenomeni, insieme alle dinamiche delle dimensioni, ai buchi neri e alla misteriosa relazione tra spazio e tempo, ci suggeriscono l'esistenza di una trama complessa di cui facciamo parte.
Le Cornici del Cosmo: Tradurre l'Invisibile
La conoscenza attuale suggerisce come lo spazio stesso sia in espansione, e questa crescita continua sembra comportare un parallelo rallentamento temporale. Le stringhe teoriche, fondamenta dell'universo basate su 12 differenti dimensioni, assumono un ruolo cruciale. Esse si avvolgono e si intrecciano, bloccando efficacemente il passaggio verso la completa comprensione dello spaziotempo e mantenendo ancora molti dei suoi segreti celati.
Aspettando il Grande Salto: Alla Soglia di Nuove Realtà
L'attesa dello scoppio di un nuovo buco nero, un black Hole, pone la base per una teoria affascinante che flirta con la soglia dell'ignoto. L'evento sarebbe così potente da permetterci di attraversare verso un altro universo temporale, offrendoci l'opportunità di esplorare scelte infinite in un continuo gioco di possibilità. Questo sarebbe un universo in cui lo spazio e il tempo si convergono e diventano inseparabili, rendendo la nostra comprensione attuale solo una frazione di ciò che effettivamente potrebbe essere.
Dalla Polvere di Stelle alla Danza Galattica
Vita e morte delle stelle e delle galassie delineano un ciclo eterno nell'universo. evidenziando la nostra piccola parte in un enorme e complesso meccanismo cosmico.
Le particelle trovano la loro fine e immediatamente si trasferiscono, attraverso un incessante ciclo di annichilimento e creazione, in innumerevoli universi paralleli.
Questo processo svela la natura dinamica dell'universo, far nascere, distruggere e rimodellare costantemente esistenze e realtà in modo che mai riusciremmo a concepire interamente.
Il Velo della Coscienza: Tra Futuro e Dimenticanza
Nel viaggio attraverso questi infiniti universi, ci troviamo di fronte alla realizzazione che la nostra attuale realtà sarà  in un futuro una delle molte possibilità dimenticate.
L'annichilimento delle particelle attraverso l'universo porta alla materializzazione delle nostre future esistenze, posti dove la nostra odierna consapevolezza non avrà più posto o forma. E' in questo continuo flusso di esistere e non esistere che il confine tra memoria e oblio diviene sempre più sfumato.
Conclusioni: I Misteri dell'Universo
La danza cosmica tra l'espansione dello spazio, il rallentamento del tempo, e l'esplorazione di universi paralleli ci offre una finestra unica sulla natura dell'esistenza. Mentre le stringhe delle 12 dimensioni continuano ad impedirci una piena navigazione e comprensione dello spaziotempo, l'attesa dell'esplosione di nuovi Black Holes e il viaggio attraverso le scelte infinite sottolineano la nostra infinitesimale partecipazione nella vastità dell'universo. Questa incessante ricerca della conoscenza e del posto dell'umanità all'interno dell'infinito arazzo dell'esistenza sottolinea la nostra continua evoluzione e adattamento, aprendoci strade mai immaginate verso nuove frontiere della comprensione.

sabato 23 marzo 2024

MICK POINTER - Ex Marillion & Special Guests --- Performs Script for a Jester's Tour

                        Mick Pointer - Ex Marillion & Special Guests

                                   Performs 25th Anniversary Script For A Jester's Tour

Tour Script for a Jester's Tear
Mick Pointer - Performs Script for a Jester's Tour

Di tanto in tanto mi va di rispolverare vecchi lavori, un po' per nostalgia, ma soprattutto per la validità e l'importanza che certe opere hanno avuto nell'accrescimento esponenziale, durante questi anni, del Progressive Rock. 


Mick Pointer - Ex Marillion & Special Guest

Grande performance live nel 25th anniversario dell'ormai storico album "Script For A Jester's Tear" dei Marillion  eseguita da Mick Pointer cofondatore della ormai storica band, Nick Barret ( Pendragon), Mike Varty (Credo) , Brian Cummins (Carpet Crawlers).
Registrazione non impeccabile , ma documento imperdibile.

Track Listings:

CD - 1
1 - Script For A Jester's Tear
2 - He Knows You Know
3 - The Web
4 - Garden Party
5 - Chelsea Monday
6 - Forgotten Sons
7 - Three Boats Down From The Candy
8 - Charting The Single

CD - 2

1 - Grendel
2 - Market Square Heroes
3 - Margaret


                                                                          Grendel



                                                                    "Forgotten Sons"

                                                                   "Chelsea Monday"


venerdì 22 marzo 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 12

                         Progressive Rock Made in USA  

                                                                         Vol. 12

                                                                         Anni '70

                                                                   Various Artists

                                                                          Back Cover


Proseguiamo con la nostra di ricerca di quelle band che negli US hanno saputo dare risalto ad un genere musicale che sembrava inizialmente essere soltanto  prerogativa anglosassone , o tuttalpiù Europea.

Nell'ordine i gruppi:

I New England con la impressionante sinfonia classicheggiante  di oltre sei minuti "Explorer  Suite".



                                           https://www.youtube.com/watch?v=YfXQqrnWEn4

 Segue il RIO/Avant Prog dei Cartoon con il brano "Apathy in America" nella loro particolarissima interpretazione. 

                       https://cuneiformrecords.bandcamp.com/track/apathy-in-america

La terza traccia, "Lady of the Morning", dei Victor Peraino's Kingdom Come tratta dall'album No Man's Land Not On Label del 1975 è un piccolo capolavoro tra symphonic prog e canterbury sound.

 Il brano numero quattro "Given the Time" degli Everfriend è una ballata jazz-rock-blues con tastiere e basso a dettare melodie e tempi. 

Proseguiamo con i Morningstar, con il brano "Through the Night" che ricalca in qualche maniera il Pomp Rock Classic di Stix e Boston.

 I Gypsy invece virano verso il rock psychedelic, che sarebbe anche apprezzabile se non fosse per qualche sbavatura vocale del cantante. Il brano "Turning Wheel", tuttavia, si lascia apprezzare grazie alla volata strumentale finale.

 Il settimo brano "Three Primates" di Steve Tibbets è un ottimo esempio di Progressive Folk ricercato ed elaborato. 

l'ottavo brano, "Gabriel" degli Autumn People è un Classic Soft Rock, con un  dolce vocalizzo ben supportato da organo e chitarra elettrica.

 Altro brano Soft Rock è il seguente "I Need a Hundred of You" dei Coven con la possente voce della cantante sostenuta da una gradevole sezione d'archi.

Il penultimo brano, "Firmer Hand" dei Pre è uno straordinario incedere strumentale e vocale di oltre nove minuti, con il cantante che sembra avere preso in prestito la voce dell'immenso Jon Anderson degli Yes, stupefacente. 

Una bella chitarra elettrica apre l'ultimo brano di questa 12esima compilation dedicata al progressive rock made in US degli anni '70. "Night Dream" dei Citadel è un brano Hard Prog strumentale energico, vigoroso ed emozionante.

Per un primo ascolto:

                                                      01) New England - Explorer Suite

               02 - (https://cuneiformrecords.bandcamp.com/track/apathy-in-america)



                             03) Victor Peraino's Kingdome Come - Lady Of The Morning

                                                           04) Everfriend (Full Album)

                                                   05) Morningstar - Through The Night

                                                          06) Gypsy - Turning Wheel

                                                      07) Steve Tibbets - Three Primates

                                                            08) Autumn People - Gabriel


                                                   09) Coven - I Need A Hundred Of You

                                                                  
                                                               10) PRE - Firmer Hand

                                                             11) Citadel - Night Dream


lunedì 18 marzo 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol.11

Progressive Rock Made in USA

Vol. 11



                                                                          Cover Album


Prosegue la compilation del progressive made in US nei '70. Anche se non di primo piano, il movimento progressive degli states ha sviluppato un notevole quanto ragguardevole livello subendo nei primi anni '70 le ovvie influenze blues, per approdare poi nella seconda metà dei '70,  a seguito l'influenza delle più blasonate band inglesi come Yes, Genesis e Gentle Giant, a sviluppare sonorità più sinfoniche aperte ad armonie strumentali più complesse.

Questa compilation, composta in totale da 16 CD, vuole rendere omaggio a tutte quelle band che con la loro passione ed impegno hanno dato lustro al genere musicale che tanto amiamo.

CD 11. Track Listings:  

01) Jimmy Hotz - Observations Of A Larger Reality 07:49

02) Sopwith Camel - Sleazy Street 05:29

03) St. Elmo's Fire - Parasites and Bureaucrats 05:46

04) Brimstone - Illusion 04:51

05) Companion - The Lorely Reaper 06:23

06) Emerald City - Twice I've Held The Lantern 07:00

07) Crystal Haze - Jennys Song 01:46

08) Bead Game - Mora 04:25

09) Astre - Before The Gods 06:43

10) The Open Window - Soldiers Song From The Last War 04:27

11) Michael Quatro - In Collaboration With The Gods 19:24

PER UN PRIMO ASCOLTO:

                                          Jimmy Hotz - Observations Of A Larger Reality


                                                         Sopwith Camel - Sleazy Street


                                                 St. Elmo's Fire - Live at Cleveland Agorà


                                                                  Brimstone - Illusion 


                                                       Companion - The Lorely Reaper


                                             Emerald City - Twice I've Held The Lantern


Crystal Haze - Jennys Song

                                                                  Bead Game - Mora

                                                               Astre - Before The Gods


The Open Window - Soldiers Song From The Last War

                                       Michael Quatro - In Collaboration With The Gods



domenica 17 marzo 2024

HFMC - Eternal Snapshot (Crossover/Eclectic Prog) 2024 Svezia

            

  Buy here ( https://hfmc.bandcamp.com/album/eternal-snapshots?from=fanpub_fb )

                                                     HFMC. ETERNAL SNAPSHOT

La Dutch Music Works ha appena annunciato "Eternal Snapshot"  di Hasse Froberg & Musical Companion.

Il 2024 segna il quarantesimo anniversario da quando Hasse ha pubblicato il suo primo album. Cosa c'è di meglio per celebrare quarant'anni come artista discografico che pubblicarne uno nuovo?

Il nuovo disco degli HFMC "Eternal Snapshot" è il sesto album in studio della band. E' un concept album che affronta domande su come diventiamo ciò che siamo. E' tutto predeterminato? Il destino è coinvolto nella nostra vita?

Il titolo "Etrnal Snapshot" riflette il fatto che ogni secondo nasce un nuovo destino di vite e qui possiamo seguirne due.

L'album sarà pubblicato il 6 giugno 2024 su CD, in vinile in edizione limitata in due diversi colori, in download digitale e in streaming su tutte le piattaforme digitali. Sarà disponibile anche uno speciale cofanetto in edizione altamente limitata!

Dal canto mio, oggi stesso, ho fatto il pre-ordine assicurandomi una copia di questo nuovo lavoro di una  band che non ha mai deluso le mie aspettative. Vi consiglio di fare altrettanto, per non farvi scappare un album destinato ad essere eletto come uno dei migliori lavori del 2024. 

Track Listings:

01) All I Wanted To Be (Part. 1)

02) Deverse To Be Happy

03) Wherever You May Go

04) No Messiah

05) Once In A Lifetime

06) Only For Me

07) The Yard

08) Searching For The Dark

09) A Sorrowful Mariner

10) Blind Dog

11) All I Wanted To Be (Part. 2)

Line-up:

Hasse Froberg - Vocals, Electric & Acoustic Guitars

Sampo Axelsson - Bass Guitar

Kjell Haraldsson - Keyboards, Piano, Organs

Anton Lindsjo - Guitars

Ola Strandberg - Drums, Backing Vocals

DISCOGRAFIA:

Per un primo ascolto:

                                                                  FUTURE PAST (2010)

HFMC - Future Past

                                                            I Wouldn't Change A Thing


                                                                      HFMC (2015)

HFMC - HFMC 2015

                                                                         Album Teaser

                                      NO PLACE LIKE HOME - THE CONCERT (2017)

                                                                       Album Teaser


                                                             PARALLEL LIFE (2019)


                                                               Sleeping With The Ghost

                                                           WE ARE THE TRUTH (2021)

                                                                     Promotional Video