giovedì 13 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock Made in USA anni '70 - Vol 16

                                              Various Artists

                                                     Progressive Rock Made in USA

                                                                          Vol. 16




01) Synergy - S Scapes 05:43
02) Perry Leopold - The Windwill 09:00
03) Captain Beyond - Sufficiently Breathless 05:15
04) After All - And I Will Follow 04:50
05) Crack In The Sky - Maybe I Can Fool Everybody 05:56
06) Flight - Visions Of A Dream 03:41
 07) Zerfaz - Hope 07:09
08) Blue Oyster Cult -Astronomy 06:28
09) Art In America - Brett & Hibby 04:22
10) Crack In The Sky -Sleep 06:25


Questo volume conclude il viaggio attraverso il
progressive rock americano degli anni '70 e tardo prog '80. Un viaggio che ci ha fatto scoprire quanto il rock progressive americano dei '70 sia stato un genere musicale ricco e variegato che ha saputo spaziare dalla melodia pomp-rock all'elettronica, dalla psichedelia al folk rock sperimentale, dal classic al jazz rock, unendo sapientemente le varie anime che ne costituivano la struttura, senza però, mai perdere la loro identità artistica unica.

Synergy - "S" Scapes" : Con "S scapes", i Synergy offrono una melodia elettronica vibrante e suggestiva che cattura fin da subito l'attenzione dell'ascoltatore: Questo brano si caratterizza per la sua abilità nel creare un'atmosfera carica di tensione e meraviglia, grazie a sintetizzatori all'avanguardia e a composizioni ardite che dipingono paesaggi sonori futuristici.


Perry Leopold - "The Windwill": "The Windwill" di Perry Leopold è un viaggio introspettivo nel mondo del folk rock sperimentale. Leopold utilizza la sua chitarra acustica per esplorare temi profondi e personali, accompagnando l'ascoltatore in un percorso emotivo che oscilla tra la riflessione e la pura espressione artistica. La produzione minimale, combinata con una scrittura lirica pensierosa, fa di questo brano un pezzo indimenticabile nel panorama del rock progressivo.


Captain Beyond - "Sufficiently Breathless": Sufficiently Breathless dei Captain Beyond evoca un viaggio etereo e psichedelico attraverso sonorità che amalgamano rock, jazz e influenze latino-americane. Il brano si distingue per la sua struttura fluida e per le improvvisazioni strumentali che creano un'atmosfera sognate, offrendo all'ascoltatore un'esperienza di ascolto immersiva e stratificata.


After All - "And I Will Follow": "And I Will Follow" degli After All è un esempio eccellente di come la progressione musicale possa essere tanto complessa quanto coinvolgente. Attraverso cambi di tempo audaci e una strumentazione ricca, il brano offre un viaggio dinamico che mantiene alta l'attenzione dell'ascoltatore, dimostrando la maestria tecnica e compositiva della band.


Crack In The Sky - "Maybe I Can Fool Everybody": "Maybe I Can Fool Everybody" dei Crack In The Sky si presenta con ritmi cangianti e testi pungenti che riflettono criticamente sulla società e sull'individuo. La band riesce a fondere elementi di rock classico con sperimentazioni più audaci, creando un suono distintivo che sfida le aspettative e invita alla riflessione.


Flight - "Visions Of A Dream": "Vision of a Dream" dei Flight cattura l'attenzione per le sue armonie delicate e atmosfere evocative. Questo brano trascende la realtà quotidiana, trasportando l'ascoltatore in uno spazio immaginativo dove la musica diventa veicolo di pura evasione emotiva.


Zerfaz - "Hope": "Hope dei Zerfaz è un'iniezione di ottimismo nel panorama del rock progressivo. Caratterizzato da una melodia accattivante con influenze moderne, il brano dimostra come la speranza possa essere espressa attraverso un linguaggio musicale che è, sia accessibile sia complesso, invitando all'ascolto ripetuto.


Blue Oyster Cult - "Astronomy": "Astronomy dei Blue Oyster Cult è un vero e proprio capolavoro lirico e strumentale. Questo brano è profondo e intenso, combinando un testo ricco di immagini evocative con arrangiamenti musicali che spaziano dal sottile al monumentale, testimoniando la capacità del gruppo di spingersi ben oltre i confini del genere.


Art In America - "Brett & Hibby": "Brett & Hibby" degli Art in America cerca di fondere influenze classiche e moderne in una sintesi che è unica nel suo genere. L'uso innovativo di strumenti non convenzionale nel rock, come l'arpa, insieme a una scrittura musicale audace, rende questo brano un esempio notevole di come il rock progressivo possa incorporare e trasformare elementi di altri generi musicali.


Crack In The Sky - "Sleep": Con "Sleep" i Crack in the Sky offrono una composizione malinconica e riflessiva che tocca temi universali di perdita e desiderio. La loro capacità di evocare emozioni profonde attraverso un suono che è insieme etereo e intensamente emotivo, dimostra la profondità artistica e la versatilità caratteristica del rock progressivo americano.



Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 15

                                               Various Artists 

                                                        Progressive rock made in USA

                                                                           Vol.15

                                                                         Anni '70





Tracks lists:

1) Vanilla Fudge - Some velvet Morning 07:28
2) Crack In The Sky - Nuclear Apathy 08:31
3) Ram - Odyssey 03:44
4) Audio Visions - The Parasides 05:49
5) Aurora - Is There Any More 04:27
6) ID - Solar Wind 09:45
7) Steve Walsh - Wait Until Tomorrow 06:02
8) Spirit - When I Touch You 05:37
9) Window - The Empyreal Ballet 05:25
10) Clockwork - Music Box 04:03 

Vanilla Fudge - "Some Velvet Morning": Un brano che mescola  elementi psichedelici con arrangiamenti orchestrali, creando una texture sonora densa e ipnotica. "Some Velvet Morning" è un viaggio attraverso sonorità dream-pop e sperimentazione avanguardistiche, segnando il suo tempo con una freschezza inconfondibile.

                                                   

      Crack In The Sky - "Nuclear Apathy": Una critica pungente all'inerzia sociale e politica dell'epoca, "Nucler Apathy" si serve di arpeggi complessi e cambi di tempo audaci per trasmettere un senso di urgenza e disperazione. Una performance coinvolgente che non lascia indifferente.



RAM - "Odyssey": Come suggerisce il titolo, "Odyssey" è un'avventura epica attraverso la musica, con un uso moderato  di tastiere, flauto e una struttura che guida l'ascoltatore attraverso vari stati emotivi e paesaggi sonori.



Audio Visions - "The Parasides": Un brano che esplora le dinamiche del potere e dell'alienazione nella società moderna, con un sound che bilancia magistralmente elementi di rock progressivo e tendenze sperimentali

                                                                           Full album

Aurora - "Is There Any More": Questa composizione pone domande esistenziali su un tappeto musicale che varia dalla melodia pura a esplosioni di energia rock jazz, riflettendo la tensione tra dubbio e ricerca di significato.

                                                                          Full album


ID - "Solar Wind": Con un approccio quasi cinematico, "Solar Wind" porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso il cosmo, usando la musica per esplorare temi di scoperta e meraviglia.


Steve Walsh - "Wait Until Tomorrow": Una traccia che fonde tecniche vocali emotive con strutturazioni musicali complesse, dimostrando l'abilità di Walsh di comunicare profondi sentimenti personali attraverso la musica.


Spirit - "When I Touch You": Una canzone che vibra di energia emotiva, con testi intimi e arrangiamenti musicali che creano  un legame diretto con l'ascoltatore, dimostrando la potenza espressiva del progressive rock.


Window - "The Emperyal Ballet": Un brano che si distingue per la sua ambizione compositiva, unendo elementi di rock, classica e jazz in un'unica, grandiosa espressione artistica


Clockwork - "Music Box": Una composizione che, attraverso la delicatezza di una melodia che ricorda un carillon, trasporta l'ascoltatore in un viaggio nostalgico e meditativo, evidenziando la diversità di espressione all'interno del genere.

Conclusione:

Questa ulteriore compilation, presentata con questo volume, rappresenta soltanto un assaggio della ricchezza e della varietà del progressive rock americano che nonostante la distanza dai blasonati e fondatori inglesi ha continuato a evolversi e ad ispirare musicisti e ascoltatori in tutto il mondo. Con ogni composizione, questi artisti hanno trasmesso emozioni profonde, sfidato i convenzionalismi musicali , radicati negli USA, e ampliato gli orizzonti della musica rock.

mercoledì 12 giugno 2024

Artisti Vari - Le Compilation di genesismarillion, Vol. 26

                                                                  Artisti Vari

                  Rock Progressivo Italiano 

                                                             Vol. 26









TRACK LIST:

01) Mauro Pelosi - Al Mercato degli Uomini Piccoli

02) Strana Officina - Autostrada dei Sogni

03) Atlantide - Sporcandosi di Sangue

04) Pepe Maina - Al Contadino non Far Sapere Quanto Sei Cretino

05) La Sorgente - Salmo 131

06) The Boneschi Electronic Combo - The Old Call

07) Giovanni Ullu - Terzo Tempo

08) Donatella Bardi - Cioccolata con Panna

09) Luciano Basso - Prominade I

10) Roberto De Simone - E il Diluvio

11) I Rumi - Kismi'o

12) Toni Verde - Clap




                                           Mauro Pelosi - Al Mercato degli Uomini Piccoli


Una critica sociale avvolta in melodie affascinanti. La canzone di Mauro Pelosi "Al mercato degli uomini piccoli" mette in luce le dinamiche di potere e la perdita di innocenza attraverso un lirica evocativa e arrangiamenti che spaziano dal sognate al disturbante. E' un brano che sfida aspettative e invita a una profonda riflessione.


                                                 Strana Officina - Autostrada dei Sogni

"Autostrada dei sogni" della Strana Officina ci trasporta in un viaggio onirico dove il rock si mescola con aspirazioni e disillusioni. Questo pezzo racconta la ricerca incessante dell'individuo di sè stessi attraverso il simbolismo della strada, un classico del genere che combina potenti riff di chitarra con testi poetici.





                                                      Atlantide - Sporcandosi di Sangue

Con "Sporcandosi di sangue", gli Atlantide esplorano temi scuri con un sottofondo di critica sociale: La traccia è una potente miscela di elementi progressivi e psichedelici, evidenziando la capacità della band di creare paesaggi sonori intensi ed emotivi che raccontano storie di lotta e resistenza.



                            Pepe Maina - Al Contadino Non Far Sapere Quanto Sei Cretino


L'album di Pepe Maina è un affascinante esempio di come la musica strumentale possa tramettere messaggi profondi senza bisogno di parole. Questa traccia è una meditazione sulla conoscenza e l'ignoranza, presentata attraverso la semplicità ingannevole di melodie che si intrecciano in maniera complessa.


                                                              La Sorgente - Salmo 131


"Salmo" di La Sorgente rivisita le antiche scritture con una rilettura moderna e progressive. La band si avvale di elementi folkloristici mescolati con sonorità più dure per trascendere i confini della musica sacra, trasformando un salmo in un opera rock epica che parla al cuore dell'uomo contemporaneo.


                                              The Boneschi Electronic Combo - Full Album


"The Old Call" si distingue per l'utilizzo innovativo degli strumenti elettronici, che preludono alle sperimentazioni elettroniche nel genere. The Boneschi Elettronic Combo ha aperto un nuovo percorso nella musica prog, esplorando territori inesplorati e creando brani che sono alle stesso tempo nostalgici e avveniristici.


                                                         Giovanni Ullu - Terzo Tempo


Giovanni Ullu, con "Terzo Tempo", ci immerge in una composizione dove il passare del tempo e la riflessione interiore diventano protagonisti. E' un brano che gioca con la struttura classica del rock progressivo, arricchendola con momenti di pura sperimentazione sonora, e invita l'ascoltatore a un viaggio dentro sè stesso.


                                                 Donatella Bardi - Cioccolata con Panna

"Cioccolata con panna" di Donatella Bardi è una delicata opera che esplora temi di amore e desiderio. La musica e i testi si intrecciano perfettamente, con la Bardi che usa la sua voce per dipingere immagini vivide e affascinanti, mostrando la versatilità emotiva del prog rock.


                                                          Luciano Basso - Promenade I


Luciano Basso con "Promenade I" offre un pezzo strumentale di rara bellezza, dove il pianoforte gioca un ruolo centrale: Questo brano evoca atmosfere riflessive e momenti di introspezione, dimostrando come la musica progressiva possa anche essere intimista e emotivamente coinvolgente.


                                                       Roberto De Simone - E Il Diluvio


"E il diluvio" di Roberto De Simone racconta catastrofi e rinascite, mescolando testi potenti con musica impegnativa. E' un esempio di come il prog rock italiano sia stato in grado di affrontare temi universali in modi unici, utilizzando la potenza narrativa della musica per esplorare profonde verità umane.



                                                                I Rumi - Full Album


"Kismi'o" degli I Rumi è un affascinante viaggio attraverso sonorità esotiche e mediorientali, una fusione perfetta di tradizione e innovazione. Questa traccia Rappresenta l'esplorazione e l'accettazione di culture diverse, dimostrando la capacità del prog rock di attraversare i confini e connettere i mondi.

 


                                                               Toni Verde - Clap (Spotify)

Toni Verde con "Clap" chiude il viaggio del Vol. 26 attraverso il rock progressive italiano con un brano che combina ritmi contagiosi e arrangiamenti sofisticati. E' la dimostrazione di come il genere sappia trasformarsi, mantenendo vivo il proprio spirito sperimentale pur raggiungendo nuovo pubblico.

Conclusione

Questa selezione, così come le precedenti, dimostra come il Progressive Rock Italiano sia un tesoro culturale che continua a influenzare e ispirare.
                                                      



                                                            



                                                   



                                            




                                         

                                                              



                                                       



                   

martedì 11 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 14

                          Progressive Rock Made in USA

                                                           Vol. 14 

                                                    Various Artists 




                                   Progressive Rock Americano: Esplorazione del Vol. N° 14
Il panorama americano offre una ricca varietà di contributi al progressive rock, noto per la sua sperimentazione, complessità strumentale e lirica, e per la fusione di più stili musicali. Di seguito, analizzeremo i nove brani del Vol. 14 di questa compilation, svelando la magia e l'ingegnosità dietro ogni composizione.

1) Castle Canyon - The Mighty Arp

I Castle Canyon attraverso "The Mighty Arp", offrono un viaggio nella melodia e struttura strumentale che definisce il brano. La progressione armonica e le variazioni tematiche guidano l'ascoltatore in una narrazione musicale complessa, evidenziando la maestria tecnica e la creatività della band nell'utilizzo dei sintetizzatori e degli arpeggi.


2) Angel - The Fortune

"The Fortune" degli Angel si distingue per la sua capacità di intrecciare temi profondi e riflessivi con liriche evocative. Questo brano esplora la ricerca interiore e l'nevitabilità del destino, avvolgendo l'ascoltatore in un suono coinvolgente che stimola una profonda introspezione.


3) Carnegie - Never Give Up

Con "Never Give Up", I Carneige presentano un'evoluzione sonora che trascende i confini del rock progressivo tradizionale. Il brano si sviluppa attraverso diverse fasi, ciascuna caratterizzata da una propria identità sonora, dimostrando la capacità del gruppo di reinventarsi e di mantenere l'ascoltatore in un costante stato di aspettativa.


4) Automatic Man - Comin' Through

"Comin Through" degli Automatic Man è un'espressione chiara di innovazione e sperimentazione. La band fonde elementi di rock, funk, e musica elettronica, creando un sound unico che sfida le convenzioni e invita ad un'esperienza d'ascolto senza precedenti.


5) Stardrive - Funkascensions

Gli Stardrive introducono con "Funkascentions" una fusione di generi che va oltre le attese, mescolando il funk con elementi di progressive rock in modo fluido e armonioso. Questo approccio apre nuove prospettive sulla capacità della musica di unire mondi apparentemente distanti.


6) Sunblind Lion - Make It Last Another Day

"Make It Last Another Day" dei Sunblind Lion brilla per e sue armonie vocali, che aggiungono profondità ed emotività al già complesso tessuto strumentale. Il risultato è un inno alla resilienza e alla speranza, arricchito da un'interpretazione vocale toccante.


7) Cosmic Debris - Danse of the Sines

"Danse of the Sines" dei Cosmic Debris si distingue per la sua complessità ritmica, invitando l'ascoltatore a un'avventura attraverso intricati giochi di tempo e sincopi. Questa traccia rappresenta una celebrazione dell'abilità tecnica e della precisione compositiva, elementi chiave del progressive rock.


8) Infinity - Affirmation

Il brano "Affirmation" degli Infinity evoca un'atmosfera densa di significato, portando in primo piano un messaggio di affermazione personale e collettiva. L'atmosfera evocativa e le melodie coinvolgenti creano un ambiente  sonoro che riflette su temi universali di speranza e determinazione.



9) Stencil Forest - Five Studded Poker Player


"Five Studded Poker Player" dei Stencil Forest chiude questa compilation con le sue influenze variegate e lo stile distintivo. Il brano si ispira liberamente a elementi di jazz, rock classico e musica progressiva, creando un amalgama che testimonia la versatilità e l'apertura del genere.


In conclusione, questi ulteriori nove brani, sono una finestra aperta sull'evoluzione e la diversità del progressive rock americano, sottolineando l'importanza del genere come forma d'arte che continua ad ispirare e innovare. La profondità lirica, la complessità strumentale e la sperimentazione sonora che riscontriamo in tutta la compilation, hanno lasciato un'eredità duratura nel panorama musicale americano e mondiale.

Buon ascolto. 

lunedì 10 giugno 2024

Franco Battiato - Italia (23 - marzo - 1945 / 18 - maggio - 2021)

Franco Battiato

Franco Battiato: un viaggio dalla sperimentazione al pop colto



Franco Battiato

 Franco Battiato è stato un artista unico nel panorama musicale italiano, capace di attraversare diversi generi, dalla sperimentazione più audace fino al pop più colto e raffinato. La sua carriera è stata un continuo divenire, una ricerca incessante che lo ha portato a esplorare le più varie influenze musicali, filosofiche e letterarie, creando un ponte tra mondi apparentemente inconciliabili. Battiato non si è mai accontentato di seguire le tendenze del momento, ma ha invece sempre cercato di anticiparle, di cavalcarle secondo la sua visione, offrendo al suo pubblico lavori sempre nuovi e stimolanti.

Esordi e sperimentazioni iniziali Battiato

I primi passi di Franco Battiato nel mondo della musica sono caratterizzati da una forte componente sperimentale. Nella sua fase iniziale, l'artista ha esplorato sonorità avant-garde, coniugando musica elettronica, motivi classici e contaminazioni etniche. Questo periodo di sperimentazione ha gettato le basi per la costruzione di un linguaggio musicale personale e inconfondibile, che nei decenni a venire sarebbe stato arricchito dalle numerose influenze culturali assorbite dal cantautore.





Evoluzione verso il pop colto e i capolavori discografici

Dagli anni '80 in poi, Battiato ha intrapreso un percorso di evoluzione che lo ha portato a raffinare la sua produzione musicale, avvicinandosi a un pop di qualità, colto e pensato. Le sue opere di questo periodo, come "La voce del padrone", "L'arca di Noè" e "Orizzonti Perduti", sono considerate pietre miliari nella storia della musica italiana, capaci di combinare melodie accessibili con testi profondi e ricercati, pieni di riferimenti letterari, filosofici e spirituali. Questi album hanno segnato un'epoca e continuano a essere un punto di riferimento per numerosi artisti.

Album essenziali e brani indimenticabili

"La voce del padrone" (1981): un album perfetto, che ha segnato una svolta nella musica italiana, mescolando pop, elettronica e liriche profonde.

Full album

"L'arca di Noè" (1982): prosegue il percorso intrapreso con l'album precedente, arricchendolo di nuove sonorità e tematiche.

Full album

"Fisiognomica" (1988): in questo lavoro, Battiato affina ulteriormente il suo stile, con brani che esplorano la complessità dell'animo umano.

Full album

Ogni album di Battiato è un tassello fondamentale di un mosaico complesso e affascinante, dove ogni brano, da "Centro di gravità permanente" a "La Cura", ha lasciato un segno indelebile nella musica e nei cuori degli ascoltatori.

La cura

Filosofia e introspezione nei testi dell canzoni

Il genio di Battiato si manifesta non solo nelle composizioni musicali, ma anche e soprattutto nei testi delle sue canzoni. L'artista ha sempre mostrato una propensione naturale verso la filosofia e l'introspezione, temi che affronta con una sensibilità unica. Le sue liriche trattano questioni esistenziali, la ricerca spirituale e le grandi domande sulla vita e la morte, con uno stile che sa essere tanto diretto quanto simbolico. Questa dimensione testuale arricchisce ulteriormente l'ascolto delle sue opere, offrendo spunti di riflessione che vanno ben oltre il piacere estetico della musica.

Torneremo ancora

L'eredità e influenza di Battiato nella musica contemporanea

L'importanza di Franco Battiato nel panorama musicale non risiede solo nelle sue opere, ma anche nell'influenza che ha avuto su generazioni di artisti. Il suo modo di concepire la musica, come veicolo di conoscenza e di esplorazione dell'anima, a ispirato numerosi cantautori e musicisti, italiani e non. La sua eredità è viva nella capacità di questi artisti di superare i confini tra i generi, di cercare una dimensione più alta e universale nel linguaggio musicale. Battiato ci ha lasciato un insegnamento prezioso: la musica può essere un ponte tra il visibile e l'invisibile, uno strumento per comprendere il mondo e noi stessi.

Conclusioni.

La carriera di Franco Battiato ha rappresentato un viaggio straordinario attraverso la musica, un percorso di continua evoluzione e sperimentazione. Da sperimentatore audace a maestro del pop colto, Battiato ha saputo parlare al cuore e alla mente delle persone, lasciando un'impronta indelebile nella cultura musicale e oltre. La sua opera, una sintesi perfetta tra artigianato musicale e profondità filosofica, continuerà a essere una fonte di ispirazione per molti, un punto di riferimento nel panorama artistico italiano e internazionale.

Ancora qualche brano da ascoltare:

                                                                  Stranizza d'amuri

                                                                    

                                                                  L'ombra della luce


                                                                La stagione dell'amore


                                                                    No Time no space


                                                                   Oceano di silenzio


domenica 9 giugno 2024

Il Percorso Ininterrotto dell'Eterna Rinascita (Divagazione Scientifica) 6°

                                    Divagazione Scientifica

                 Il Percorso Ininterrotto dell'Eterna Rinascita

Eterna Rinascita

Immaginate un mondo in cui gli orologi del DNA sono stati programmati per fermarsi in una data precisa. Un mondo in cui la medicina del passato, ferma a 100 anni fa, non avrebbe garantito alcuna speranza. Eppure, questo non è il nostro mondo. Grazie ai rivoluzionari progressi della scienza medica, molte persone, hanno ricevuto quello che possiamo chiamare delle "Vite Extra" o "Bonus Life". Una seconda, terza, o addirittura quarta opportunità di esistere. Ma come influenzano effettivamente queste vite extra la nostra percezione del tempo?
La Rivoluzione della Medicina Moderna
Cent'anni fa, molte delle malattie oggi considerate gestibili o perfino curabili, rappresentavano una condanna a morte certa. L'avanzamento della medicina ha trasformato radicalmente questo panorama, spostando i confini tra la vita e la morte ben oltre le aspettative passate. La medicina non è più solo un mezzo per curare malattie, ma è diventata un vero e proprio strumento di estensione della vita.
Le "Bonus Life" e la percezione temporale
Acquisire vite aggiuntive ha un impatto profondo sul modo in cui percepiamo il trascorrere del tempo. Se un tempo eravamo confinati in un percorso lineare, con un inizio e una fine ben definiti, ora ci troviamo a navigare attraverso un'esistenza in cui i confini sono diventati sfumati. Vivere con la consapevolezza di avere avuto più "vite" rende l'esperienza temporale diversa, più simile a un videogioco in cui superare un livello ci porta direttamente al successivo (un altro pianeta del Multiverso),o a una strada vuota e silenziosa su cui avanziamo senza un chiaro senso di direzione.
L'esistenza nell'infinità dei Multiversi
La nostra vita, Vista come singola particella nell'immenso universo, attende quella scissione che ci libererà, facendoci diventare entità senza legami, pronte a una nuova aggregazione. Questo ci porta a considerare il concetto di multiverso: un'infinità di universi paralleli in cui le particelle, tra cui noi stessi, esistono simultaneamente. La teoria quantistica suggerisce che , essendo le regole fisiche costanti in tutti gli universi, le particelle si comportano in modo identico, permettendoci i esistere simultaneamente in infinite versioni.
Il Tempo che Ricomincia
Il tempo,quindi, invece di fermasi, ricomincia, seguendo un ciclo eterno. Questa ripetizione continua ci dona la possibilità di rivivere, di essere presenti in più realtà contemporaneamente, mantenendo la padronanza su nostro tempo. Siamo destinati a nascere, vivere e morire nelle stesse date (seguendo i ritmi temporali dei vari pianeti del multiverso), in infiniti universi, padroni del nostro tempo, eternamente.
Conclusioni
I concetti di "Bonus Life", multiverso e simultaneità delle nostre esistenze nei diversi universi ci spingono a riflettere sulla natura stessa del tempo e della vita. Queste riflessioni aprono nuove prospettive sulla nostra percezione dell'esistenza, portandoci a interrogarci sul vero significato di "vivere" in un universo, o meglio, in un multiverso, infinito. Viviamo quindi non solo nel nostro mondo ma in un'infinità di mondi, padroni del nostro destino, protagonisti di un viaggio che, ogni volta, ricomincia da capo, sempre e per sempre.

sabato 8 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 13

Progressive Rock Made in USA

                                                                          Vol.13

Anni '70

Various Artists

 


Continua il viaggio nel progressive rock e tardo prog americano degli anni'70.

Il panorama musicale americano ha regalato al mondo diverse band che hanno saputo esprimere al meglio l'essenza del rock e del rock progressivo. Tra queste, alcune hanno lasciato un'impronta indelebile, contribuendo a plasmare il genere con sonorità innovative, figlie delle contaminazioni musicali locali, con liriche profonde e sperimentazioni musicali audaci. Questa mia compilation di 16 volumi, postata in questo blog, vuole essere un breve sguardo su queste band, esplorando la loro storia musicale, il loro stile e il loro impatto sulla musica.

Track lists:

1) Relayer - X 4019 The Bluf



Con il nome che omaggia un album degli Yes, i Relayer hanno abbracciato uno stile unico nel rock progressivo. La loro proposta musicale, ricca di cambi di tempo e atmosfere epiche ed evocative, mostra un equilibrio tra virtuosismo e accessibilità, creato attraverso composizioni complesse ma sempre avvincenti.

2) Aviary - Feel the Herth ( Then You'll Be Mine Again )



Originari della California, gli Aviary si sono distinti per un rock progressivo caratterizzato da melodie elaborate e armonie raffinate, influenzati da band come Yes e Genesis. La loro musica, un connubio tra rock sinfonico e assoli virtuosi, ha lasciato una traccia importante negli anni '70, rendendoli una delle band più tecnicamente dotate del periodo.

3) American Tears - Serious Boy Blue 




Fondati nel cuore degli anni '70, gli American Tears hanno saputo distinguersi per un approccio emotivo e intenso alla musica. Le loro liriche, spesso incentrate su temi di riflessione personale e critica sociale, si fondono con una musica ricca di variazioni dinamiche, esplorando le potenzialità espressive del rock progressivo.

04) Intrusion - The Changing of the Guard


Pur essendo meno conosciuti del resto delle band di questa lista, gli Intrusion hanno offerto un contributo significativo al progressive con la loro capacità di sperimentare e di fondere generi. Il loro sound, caratterizzato da un'ampia gamma di influenze, rappresenta bene la versatilità e la ricchezza del rock progressivo americano

05) False Prophet - Flight of Glaurung


La band si distingue per le tematiche oscure e le sperimentazioni sonore che sfidano le convenzioni del rock. I False Prophet hanno saputo creare un sound unico che mescola il rock progressivo a elementi di musica psichedelica e metal, generando atmosfere dense di tensione e misticismo.

06) Light Year - The Nocturnal Avenger of  Human


Con una carriere meno documentata ma non per questo meno influente, i Light Year hanno attraversato varie fasi musicali, mostrando una capacità di evolversi e di adattarsi alle tendenze senza mai perdere la propria identità. La loro proposta musicale si caratterizza per la sperimentazione costante, alla ricerca di nuove forme espressive nel rock progressivo.

07) David Sancious - Suite Cassandra


Sebbene meglio conosciuto per il suo lavoro con Bruce Springsteen, David Sancious ha anche un'apprezzabile carriera solista attraverso il Jazz, Il Rock e il Progressive: Le sue collaborazioni con artisti come Peter Gabriel attestano la versatilità di un musicista che ha sempre cercato di spingere oltre i confini la sua espressione artistica.

08) Trance Form - Please Wave To Me (Stranger in the Same Land) Full Album


Band originale e difficile da catalogare, i Trance Form hanno esplorato territori musicali al confine tra il rock progressivo, il jazz e l'elettronica. La loro musica, intrisa di atmosfere oniriche e passaggi improvvisati, testimonia il desiderio di oltrepassare i limiti tradizionali del genere, proponendo qualcosa di genuinamente unico.

09) Angel - Tower


Rappresentanti del glam rock e del rock progressivo, gli Angel hanno segnato gli anni '70 con spettacoli teatrali e un immaginario fantastico. La loro musica, che combina melodie accattivanti e composizioni complesse, li ha resi una band di culto, simbolo di un'era in cui l'aspetto visivo era tanto importante quanto la musica stessa.


 A presto con il prossimo volume

BUON ASCOLTO

mercoledì 5 giugno 2024

Slogans - Photosynthesis 1983 (Italian Symphonic Prog)



Gli Slogans si formano a Bassano Del Grappa intorno al leader Roberto Gamo (chitarra e voce), ma è con l'arrivo del tastierista Ivano Tolio, che il gruppo assume la sua impronta definitiva, quella che caratterizza la musica del gruppo, e, successivamente, con l'arrivo di nuovi membri Palmiro Gnoato (bassista), Marco Carlesso (batteria), Silvia Bizzotto(s econda vocalist) e Michele Bianchin (secondo tastierista), realizzano lo splendido album "Photosynthesis". Il disco è molto bello, sulla scia del progressive italiano anni '70 (Celeste etc...), molto influenzato da Camel e Genesis. Molto consigliato.
Il disco è stato ristampata in CD nel 1993 dalla Mellow Records,con l'aggiunta di 5 tracce live.

Tracks list:
01)La festa del tiranno
02)With the sun we hide
03)Bianca
04)Old family
05)Aspetto il giorno
06)Corri nel vento
07)Fastum
08)Smiling sun
09)Con la tua musica
10)L'altra faccia
11)La festa del tiranno - live
12)Fastum - love
13)Fotosintesi - live
14)L'altra faccia - live
15)Old family - live

Line-up:
Michele Bianchin - Sintetizzatore
Marco Carlesso - Batteria
Silvia Bizzotto - Voce
Ivano Tolio - Piano,Sintetizzatore,Cori
Roberto Gamo - Chitarra,Voce
Palmiro Gnoato - Basso

https://mellowrecords.bandcamp.com/album/slogans-photosynthesis


                                                                          Full album



Prog Italia - Rivista


                                   PROG ITALIA

Esattamente 9 anni fa usciva, in edicola, il primo numero della prima vera rivista che prometteva seriamente di occuparsi di Progressive Rock.

La Rivoluzione Continua: Il Viaggio di Prog Italia e l'Evoluzione del Progressive Rock.

Prog Italia rappresenta un faro luminoso nella storia del progressive rock, essendo stata, in questi anni, testimone e narratrice dell'evoluzione di questo genere sin dalla sua fondazione. La rivista, che ho avuto il piacere di leggere con assiduità fin dalla prima uscita, si è distinta per la qualità dei contenuti e la profondità delle analisi, coprendo un arco temporale che va dalla nascita del genere, fine anni '60 sino ai giorni nostri. Attraverso le sue pagine, il progressive rock è stato esplorato sotto molteplici sfaccettature, dedicando spazio non solo ai grandi nomi come Genesis, Yes, Pink Floyd, Van Der Graaf Generator, Gentle Giant, etc..., ma anche a band meno note al pubblico, scoperte grazie alla dedizione dei collaboratori della rivista.

                                                      Un Viaggio Musicale nel Tempo

L'impatto di Prog Italia sul panorama musicale va ben oltre la semplice pubblicazione di articoli: La rivista ha offerto ai suoi lettori un vero e proprio viaggio attraverso la storia del progressive rock, mettendo in luce come questo genere si sia sviluppato e trasformato nel corso dei decenni. Dagli albori negli anni '60, quando band come "The Nice", "Procol Harum", "The Moody Blues" e su tutte i King Crimson iniziavano a sperimentare nuove sonorità, fino all'emergere di nuove generazioni di gruppi che oggi portano avanti lo spirito del prog rock con freschezza e innovazione.

                                                               Scoperte e Riscoperte

Uno degli aspetti più affascinanti della rivista è stata la sua capacità di portare alla luce band sconosciute che, nei decenni passati, hanno contribuito a plasmare il suono del progressive rock senza ricevere il meritato riconoscimento. La spasmodica ricerca dei collaboratori di Prog Italia ha permesso di esplorare e riscoprire capolavori nascosti, ampliando il patrimonio culturale dei suoi lettori e offrendo una nuova prospettiva sul genere.

                                 Il Progressive Rock Oggi: Un occhio alle Nuove Generazioni

La visione di Prog Italia non si è mai fermata al passato. Con grande entusiasmo, la rivista ha saputo legare la tradizione del progressive rock alle nuove contaminazioni musicali, dando spazio e voce a band contemporanee che, seppur influenzate dai giganti del decennio d'oro, esplorano nuovi orizzonti sonori. Questo sguardo rivolto al futuro è fondamentale per mantenere vivo lo spirito del prog, dimostrando che è possibile innovare pur restando fedeli alle radici di questo genere.

                                          Il Mio Contributo alla Cultura del Prog

Avviando questo blog nel 2008, il mio obiettivo era chiaro: condividere la mia passione per il progressive rock e ampliare la comunità di appassionati. Nonostante la mia lontananza dal mondo del giornalismo tradizionale, ho cercato di offrire spunti di riflessioni e analisi, contribuendo, a mio modo, alla cultura di questo genere. Il percorso non è stato privo di sfide, ma la passione per la musica ha sempre guidato le mie parole, con la speranza di raggiungere sia i fan di lunga data sia le nuove generazioni di ascoltatori.

                                                  Auguri e Visioni Future per Prog Italia 

In questi anni, Prog Italia è diventata molto più di una rivista; è un punto di riferimento per chi ama il progressive rock, un luogo di incontro per scoprire, discutere e apprezzare la musica che continua a evolversi. Guardando al futuro, auguro alla rivista di continuare a ispirare e informare, mantenendo vivo lo spirito innovativo che ha sempre contraddistinto il progressive rock. Con l'augurio che Prog Italia possa continuare a fare la differenza nel panorama musicale, celebro il suo passato, il presente e il futuro promettente che ci attende.

In Ascolto:

Link del podcast della nona puntata di Progressivamente, due ore di buona musica dal 1970 al 2023.

Potete ascoltare cliccando sul link sottostante, o incollando il medesimo link nel browser.

" https://radiocentroidea.com/podcast/progressivamente-menteprogressiva/"