sabato 17 agosto 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 12 (Yugoslavia)

                     Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                       CD 12 (Yugoslavia)




                                                             Front Cover Album Collage

Il Rock Progressivo Jugoslavo degli anni '70 ha offerto un'infinità di capolavori caratterizzati da una straordinaria complessità musicale e tematica. In un epoca di fermenti politici e culturali, questi artisti sono riusciti ad esprimere, attraverso le loro opere, un desiderio profondo di innovazione e sperimentazione. Concludiamo l'analisi dei brani più significativi con questa terza ed ultima compilation del Prog jugoslavo che a sua volta conclude questo nostro viaggio attraverso il Rock Progressive dell'Europa Dell'Est


Track lists:

1) Tako - "U Vreci Za Spavanje"
2) Leb I Sol - " Akopunktura"
3) Pop Masina - "Vreme Za Nas"
4) Nepocin - "Svijet Po Kojem Gazim"
5) Time - "Za Koji Zivot Treba Da Se Rodim"
6) Oko - "Raskorak"
7) Galija - "Decimen"
8) Indexi - "Brod"

1) "U Vreci Za Spavanje" dei Tako emerge per la sua struttura non convenzionale e l'uso audace degli strumenti. Il brano si dipana attraverso movimenti progressivi, dai momenti lirici a quelli più intensi, sfoderando un'eccellente tecnica strumentale. La marcata linea del basso e la percussione poliritmica creano una base solida su cui si innestano interventi chitarristici immaginativi e assoli di flauto, simbolo del connubio tra virtuosismo e aspirazione a un'espressione artistica elevata.

                                                  Tako - U Vreci Za Spavanje

2)Leb I Sol con "Akopunktura", presentano un incredibile intreccio di ritmi e melodie che dimostra la maestria tecnica della band. Il brano, arricchito da complessi pattern ritmici, si caratterizza per le sue imprevedibili variazioni melodiche e l'uso di scale non occidentali, che conferiscono una freschezza inaspettata e una dimensione quasi esoterica alla composizione.

                                                     Leb I Sol - Akopunktura

3) "Vreme Za Nas" dei Pop Masina si distingue per l'utilizzo innovativo della voce e degli strumenti elettronici, che si amalgamano perfettamente con la chitarra elettrica e la sezione ritmica. La voce, spesso utilizzata come uno strumento aggiuntivo piuttosto che per portare un testo, aggiunge una dimensione ulteriore alla ricchezza e alla densità del sound, rendendo il pezzo un'esperienza coinvolgente e multisensoriale.

                                                   Pop Masina - Vreme Za Nas

4) Il brano "Svijet Po Kojem Gazim" dei Nepocin rappresenta una svolta nell'utilizzo della strumentazione classica e moderna per creare sonorità uniche. La band incorpora elementi del folk locale con strumenti rock tradizionali, generando un sound che è al tempo stesso nostalgico e innovativo. L'intreccio tra parti vocali emotive e la precisa esecuzione strumentale racconta la storia di un viaggio, tanto reale quanto interiore, attraverso sonorità che sfidano la tradizione.

Nepocin - Svijet Po Kojem Gazim

5) "Za Koji Treba Da Se Rodim" dei Time è un'eccellenza di composizione, che con la sua complessità strutturale dimostra la capacità della band di intrecciare melodie e ritmi in modo innovativo. Il brano presenta una serie di cambi di tempo inaspettati e una varietà di timbri strumentali che ne fanno un'opera poliedrica e avvincente. La profondità lirica si sposa perfettamente con le ambizioni musicali, rendendo il pezzo un  inno generazionale.

Time - Za Koji Treba Da Se Rodim

6) "Raskorak" degli Oko si caratterizza per le sue dinamiche sonore particolari, attingendo sia dalla psichedelia che dalla musica etnica. Il brano è un viaggio attraverso sonorità che espandono la percezione dell'ascoltatore, guidato dai ritmi incalzanti  e da una sezione di fiati che aggiunge profondità emotiva alla traccia. La fusione di generi, assieme ad una produzione attenta, conferisce al brano un carattere distintivo.

Oko - Raskorak

7) La band Galija con il brano "Decimen", introduce aspetti unici nel panorama del rock jugoslavo, soprattutto per la poetica delle loro liriche e l'armonizzazione delle voci. Il pezzo si sviluppa su una melodia evocativa, ricca di rimandi alla musica popolare, ed è impreziosito da arrangiamenti vocali che sfruttano le armonie per creare un effetto quasi corale. La fusione tra rock progressivo e le radici musicali balcaniche produce un suono che è allo stesso tempo tradizionale e sorprendentemente moderno.

Galija - Decimen

8) L'ultimo brano di questa compilation, "Brod" degli Indexi, sintetizza perfettamente lo spirito del rock progressivo jugoslavo. Attraverso una struttura complessa che include cambi di tempo audaci e un'utilizzo eclettico degli strumenti, "Brod" si contraddistingue per la sua capacità di evocare intensi stati emotivi. La profondità lirica e la sperimentazione musicale si fondono per creare un'opera che rimane intramontabile, testimoniando il talento e l'innovatività degli artisti coinvolti.

Indexi - Brod


Variuos artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 11 (Yugoslavia)

                     Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                       CD 11 (Yugoslavia)




                                                             Front Cover Album Collage

Il Rock Progressivo Jugoslavo degli anni '70 rappresenta un periodo prolifico e sperimentale nella storia della musica della regione, caratterizzato dalla fusione di generi e dall'esplorazione di nuove forme espressive. All'interno di questo panorama musicale, sono rappresentativi gli otto brani di questa compilation, brani che si distinguono per la loro innovazione e la loro struttura musicale complessa, contribuendo a definire l'essenza del genere in quel decennio. Il Rock Progressivo Jugoslavo è emerso in un contesto socio-politico unico, alimentato dalla relativa apertura del regime e dall'influenza di correnti musicali occidentali. Questo movimento ha visto la nascita di gruppi che, pur radicati nella cultura locale, hanno saputo incorporare elementi di jazz, rock psichedelico e musica classica, creando composizioni ricche e stratificate.

Track lists:

1) Laza I Ipe - " Intro Mental"
2) Smak - "Tegoba"
3) Calija - "Ja Sam Od Onih"
4) September - "Cudna Vremena"
5) Zeljko Bebek - "Skoro da Smo Isti"
6) Spektar - "Spektar I"
7) Izvir - " Sel Je Popotnik Skozi Atomski Vek"
8) Drugi Nacin - "Na Mom Dlanu"

1) "Intro Mental" dei Laza I Ipe, si distingue per la sua apertura astratta e la sua struttura improvvisata, che sfida le convenzioni della forma canzone tradizionale. La traccia esplora diverse texture sonore, creando un paesaggio musicale introspettivo che rappresenta un invito al viaggio attraverso il suono.

                                                   Laza I Ipe - "Intro Mental"

2) "Tegoba" degli Smak, con la sua complessa sezione ritmica e l'uso innovativo della chitarra elettrica, dimostra una fusione unica di rock e influenze etniche locali. La struttura del brano si sviluppa attraverso una serie di variazioni tematiche, mantenendo sempre un senso di tensione e rilascio che cattura l'ascoltatore. 

                                                           Smak - "Tegoba"

3) Il brano "Ja Sam Od Onih" dei Calija è un esempio marcante di come la musica folk possa essere reinterpretata in chiave progressiva. Utilizzando strumenti tradizionali in contesti non convenzionali, la band crea un suono distintivo che sfida le aspettative e arricchisce il tessuto della musica rock jugoslava.

                                                                "Full Album"

4) "Cudna Vremena" dei September offre un esempio chiaro di come il rock progressivo potesse incorporare l'uso di armonie complesse e strutturazioni atipiche. La capacità della band di intrecciare melodie suggestive con ritmi inusuali dimostra una profonda comprensione della forma musicale e una volontà di sperimentare.

                                                  September - "Cudna Vremena"

5) "Skoro da Smo Isti" di Zeliko Bebek, segna una notevole deviazione dal rock progressivo tradizionale, incorporando elementi di musica popolare e testi che riflettono la quotidianità. La capacità della Bebek di armonizzare queste influenze con arrangiamenti sofisticati evidenzia la versatilità del genere in Jugoslavia.

                                              Zeliko Bebek - "Skoro da Smo Isti"

6) Con "Spektar I" degli Spektar, si assiste a un esempio eccezionale di come le strutture ritmiche complesse e le melodie avvincenti si incontrino per definire la struttura musicale e renderla accessibile all'ascolto
                                                        Spektar - "Spektar I"

7) Il brano "Sel Je Popotnik Skozi Atomski Vek" degli Izvir combina elementi di rock psichedelico con il folk jugoslavo. La struttura musicale comprende chitarre elettriche, tastiere e batteria, creando un'atmosfera unica. I testi esplorano temi di viaggio e ricerca di identità, riflettendo sulla condizione umana e sull'assurdità della vita.

                   Izvir - " Sel Je Popotnik Skozi Atomski Vek"

8) "Na Mom Dlanu" dei Drugi Nacin si caratterizza per un approccio più melodico e lirico. Le chitarre acustiche accompagnano una voce intensa, creando un forte impatto emotivo. Le tematiche trattate includono l'amore e la libertà personale, esprimendo desideri e sogni in un contesto socio-politico complesso.

                                      Drugi Nacin - "Na Mom Dlanu"

Il rock progressivo jugoslavo degli anni '70 ha quindi avuto un impatto profondo sulla cultura musicale, offrendo una narrativa unica che ha resistito al tempo. Questi brani, con le loro diverse strutture e tematiche, sono testimonianza di un'epoca di innovazione e voglia di libertà espressiva.

venerdì 16 agosto 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 10 (Yugoslavia)

                      Il rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                                    CD 10 (Yugoslavia)



                                                              Front Cover Album Collage

Il Rock Progressivo Jugoslavo degli anni '70 costituisce un capitolo affascinante nella storia della musica, grazie alla sua capacità di fondere influenze locali e internazionali in composizioni complesse e innovative. Questo post mira a esplorare la struttura musicale di  7 brani emblematici di questo periodo, a evidenziando la variabilità e la ricchezza del genere.

Track lists:

1) Time - "Divlje Guske"

2) Opus I - "Magija Zveri U Nama"

3) Kornelyans - "Not An Ordinary Life"

4) Korni Grupa - "Put Za Istok"

5) Igra Staklenih Perli - Gusterov Trg"

6) Hobo - "Dijete"

7) Tako - "Druga Strana Mene"

1) "Divlje Guske" dei Time emerge come un'epopea musicale che sviluppa una narrazione sonora dinamica attraverso l'uso di variazioni tematiche e ritmiche. La struttura del brano riflette una fusione tra rock progressivo e elementi di musica folk balcanica, creando così un tessuto sonoro che cattura l'essenza della tradizione e dell'innovazione.

                                    Time - "Divlje Guske"


2) Gli Opus I, con il brano "Magijia Zveri U Nama", offrono un insieme sonoro intensamente espressivo, dove le sfumature jazz si intrecciano con le modulazioni del rock progressivo. Il pezzo spicca per il particolare uso vocale e le tastiere che arricchiscono la composizione, generando atmosfere oniriche e quasi cinematografiche.

                            Opus I - "Magija Zveri U Nama"


3) "Not An Ordinary Life" dei Kornelyans si distingue per le sue tecniche musicali avanzate, tra cui complessi cambi di tempo e una profonda integrazione di synth e tastiere, che creano una narrazione evocativa. La capacità del brano di guidare l'ascoltatore attraverso varie sfere emotive dimostra il virtuosismo e la capacità compositiva della band.

                         Kornelyans - " Not An Ordinary Life"


4) La traccia "Put Za Istok" di  Korni Grupa racchiude in se influenze estere, incorporando elementi di rock progressivo inglese ed americano. La fusione di ritmiche balcaniche con queste influenze internazionali genera una sinergia unica, che caratterizza il suono distintivo della band e del rock progressivo jugoslavo di quel periodo.

                                                Korni Grupa - "Put Za Istok"


5) "Gusterov Trg" degli Igra Staklenih Perli è una vivida esplorazione dello spazio sonoro psichedelico. Attraverso l'uso di effetti di eco, distorsioni e una narrativa strumentale sperimentale, il brano trasporta l'ascoltatore in un viaggio visionario, dimostrando la propensione del gruppo per esplorazioni sonore audaci e senza confini.

                                          Igra Staklenih Perli - "Gusterov Trg"


6) Gli Hobo, con il loro brano "Dijete", creano un'atmosfera intima e riflessiva, che esplora temi di crescita e introspezione. La composizione si sviluppa in modo contemplativo, utilizzando una combinazione di armonie dolci e texture sonore evocative per toccare corde emotive profonde nell'ascoltatore.

                                                            Hobo - "Dijete"


7) Il brano "Druga Strana Mene" dei Tako chiude il  viaggio di questa compilation attraverso la musica rock progressive jugoslava con le sue progressioni strumentali complesse e il sommo tecnicismo. Attraverso l'aggiunta di elementi folk e classici, ed un uso magistrale del flauto, viene creata una tessitura musicale che sfida le convenzioni del genere, segnando così una profonda esplorazione delle possibilità espressive della musica.

                                                Tako - "Druga Strana Mene"


In conclusione, questi sette brani, del primo dei 3 CD dedicati al rock progressivo jugoslavo, rappresentano una sezione trasversale della ricchezza e della diversità del rock progressivo jugoslavo degli anni '70. Ognuno, con le sue particolarità, contribuisce ad arricchire il mosaico culturale e musicale di questo periodo storico.

Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 9 (Ungheria)

                    Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                         CD 9 (Ungheria)






Il Rock Progressivo ungherese degli anni '70 offre una tavolozza sonora ricca e variegata, che si esprime magnificamente nei dieci brani selezionati. Questo periodo musicale, densamente intriso di innovazione e sperimentazione, ha prodotto opere che rimangono ancora oggi emblematiche nella storia delle musica rock. Dai complessi arrangiamenti orchestrali alle audaci esplorazioni sonore, ogni brano si distingue per la sua unicità, sfidando i confini tradizionali della musica rock.


Track lists:

01) Omega - "Suite"
02) Mini - "Vissza a Varosba"
03) East - "Messze a Felhòkkel"
04) Omega - "Magician"
05) Panta Rhei - "Rumanian Dances"
06) East - "En Voltam..."
07) Locomotiv GT - "Kotta Nelkul"
08) Omega - "Gammapolis II"
09) Solaris - "Marsbeli Kronikak IV"
10) Syrius - "Devil's Masquerade"

01) "Suite" degli Omega si presenta come un'epopea musicale dove la classica formazione rock viene elevata con l'aggiunta di sezioni orchestrali e corali. La struttura è complessa e multi-movimento, esplorando diverse atmosfera e dinamiche. Questa suite riesce a raccontare una storia, trasportando l'ascoltatore attraverso vari stati emotivi, dimostrando il potere narrativo della musica senza parole.

                                                                    Omega - "Suite"

02) Il brano "Vissza a Varosba" dei Mini, spicca per il suo approccio direttamente emotivo, caratterizzato da un'apertura acustica che gradualmente si evolve in una complessa tessitura sonora con l'introduzione di sintetizzatori e armonie vocali sperimentali. L'uso innovativo dei sintetizzatori e le strutture ritmiche atipiche rendono questo brano un'opera distintiva dell'epoca, fondendo elementi folk con la musica rock.
                                                             Mini - "Vissza a Varosba"

03) "Messze a Felhòkkel" degli East, cattura l'ascoltatore attraverso le sue affascinanti linee melodiche che si intrecciano con texture strumentali ricche e complesse. La melodia, intrisa di nostalgia e malinconia, si sposa perfettamente con l'uso creativo degli strumenti, creando paesaggi sonori evocativi che riflettono la capacità unica della band di esprimere profondità emotiva attraverso la musica.

                                                            East - "Messze a Felhòkkel"

04) "Magician" degli Omega è un altro esempio di come il Rock Progressivo ungherese abbia saputo unire l'art rock con elementi psichedelici e sinfonici. Questo brano si distingue per la sua struttura dinamica che viaggia attraverso passaggi intensi e momenti di quiete contemplativa, dimostrando l'eccellente maestria della band nel bilanciare tensione e rilascio.

                                                                   Omega - "Magician"

05) Le "Rumanian Dances" dei Panta Rhei sono un esaltante viaggio nelle radici folk dell'Europa orientale, racchiuso in un contesto di Rock progressivo. L'inserimento di ritmi e melodie tradizionali rumene, abilmente fuse con elementi classici e rock, crea un'opera vivace e multidimensionale, che dimostra l'influenza duratura delle tradizioni folkloristiche nel rock progressivo.

                                                       Panta Rhei - "Rumanian Dances"

06) "En Voltam..." degli East, si avvale di un'ampia gamma dinamica, dall'intimo al grandioso, sfruttando l'interazione tra strumenti acustici ed elettrici per creare momenti di sorprendente bellezza sonora. Questo brano evidenzia la capacità di manipolare intensità e volume per potenziare l'espressione emotiva, dimostrando una sofisticata comprensione della forma e dello spazio nella musica.
                                                                   East - "En Voltam..."

07) "Kotta Nelkul" dei Locomotiv GT esplode con un'energia cruda, evidenziando un'avventurosa esplorazione di ritmi e strutture convenzionali. Il brano si distingue per il suo spirito pioneristico e l'uso audace di arrangiamenti inaspettati, che hanno segnato un punto di svolta nella maniera di concepire la musica rock in Ungheria.
                                                        Locomotiv GT - "Kotta Nelkul"

08) "Gammapolis II" degli Omega rappresenta un visione futuristica, sia in termini di tematica che di sonorità. La composizione intricata, le texture strumentali avveniristiche e i testi che contemplano l'umanità e il suo destino nell'universo, consolidano la reputazione degli Omega come innovatori audaci e visionari del Rock Progressivo.

                                                              Omega - "Gammapolis II" 


09) Con "Marsbeli Kronikak IV" i Solaris offono un capolavoro di musica strumentale. L'abilità compositiva si manifesta nel tessere insieme melodie, ritmi e texture di varia natura in un flusso sonoro coerente e immersivo. Questo brano dimostra l'alto livello di raffinatezza raggiunto nella musica Prog ungherese, riuscendo a dipingere scene vivide e narrative pur rimanendo strumentale.

                                                   Solaris - "Marsbeli Kronikak IV - VI"

10) "Devil's Masquerade" dei Syrius è un esempio brillante di come la teatralità possa essere integrata nella musica rock. La band esplora temi di miseria, delusione e redenzione attraverso una miscela di rock, jazz e elementi di avanguardia, creando una 'maschera' musicale che è tanto affascinante quanto complessa. L'uso audace di cambi di tempo e la ricchezza delle texture musicali ne fanno un'opera significativa e di impatto all'interno del panorama del Rock Progressive ungherese.

                                                         Syrius - "Devil's Masquerade"


giovedì 15 agosto 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 8 (Romania)

                       Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                                               CD 8 (Romania)







Anche la Romania ha visto fiorire negli anni '70 un movimento musicale unico, lasciando un'impronta significativa con le sue band più rappresentative, le quali si sono contraddistinte per la ricchezza della struttura musicale dei loro pezzi e per la profondità dei temi affrontati e l'innovazione nelle composizioni. Questa breve compilation si propone di evidenziarne la peculiarità, le influenze ed i contributi al panorama progressive globale.

Track lists:

1) Phoenix - Pseudo-Morgana

2) Sfinx - Muntele

3) Phoenix - Pavel Chinezu, Leat 1479

4) Progresiv TM - Rusinea Soarelui

5) Phoenix - Invocatie

6) Sfinx - "Mierea" (The Honey)

7) Progresiv TM - Oameni Si Fapte

8) Phoenix - Wanting

1) Phoenix  -  "Pseudo-Morgana"

Il brano "Pseudo-Morgana" dei Phoenix emerge come una gemma del Rock Progressivo Rumeno, caratterizzato da un intenso contesto emotivo e da una struttura musicale complessa. L'uso innovativo di strumenti tradizionali unito a elementi di rock moderno crea un'atmosfera quasi mistica. Il brano si snoda attraverso molteplici cambi di tempo, esplorando tematiche profonde quali la ricerca di se e la lotta interiore.

                                                          Phoenix -  "Pseudo-Morgana"


2) Sfinx - "Muntele"

"Muntele" degli Sfinx rappresenta un'epopea musicale che intreccia melodie folkloristiche a elementi di Rock Psichedelico. La struttura del brano è marcata da una progressione dinamica, che accompagna l'ascoltatore in un viaggio attraverso paesaggi sonori ricchi e vari. L'abilità nel combinare diversi stili musicali dimostra l'eccezionale talento compositivo della band.

                                                                    Sfinx - "Muntele"


3) Phoenix - "Pavel Chinezu, Leat 1479"

Con "Pavel Chinezu, Leat 1479", i Phoenix immergono l'ascoltatore in una narrazione storica, ambientata nel XV secolo. La musica evoca un senso di nobiltà e antica grandezza, grazie alla fusione tra rock e melodie medievali. Il brano è un omaggio alla figura storica di Pavel Chinezu, mettendo in luce la maestria del band nel creare composizioni ricche di significato storico e musicale.

                                                       Phoenix - "Pavel Chinezu, Leat"


4) Progresiv TM - "Rusinea Soarelui"

"Rusinea Soarelui" dei Progresiv TM si distingue per la sua energica fusione di rock e jazz, con una marcata presenza di fiati che aggiunge una dimensione unica al pezzo. La capacità di sperimentare con ritmi e melodie diversi conferisce al brano un carattere particolarmente innovativo, dimostrando la versatilità della band nel genere progressivo.

                                                     Progresiv TM - "Rusinea Soarelui"


5) Phoenix - "Invocatie"

"Invocatie" segna un punto di svolta nella musica dei Phoenix, attraverso l'uso di arrangiamenti corali e l'integrazione di strumenti classici. Questa composizione epica esplora temi spirituali ed esistenziali, invitando all'introspezione. Il brano si distingue per la sua straordinaria capacità di amalgamare il rock con la musica sacra, creando un'atmosfera intensamente emotiva.

Phoenix - "Invocatie"

6) Sfinx - "Mierea" (The Honey)

"Mierea" (The Honey) dei Sfinx è un'esplorazione delle dinamiche relazionali umane, coniugata a una ricerca musicale che spazia dal Rock Progressivo al Jazz. La complessità della composizione si svela attraverso l'uso di armonie insolite e passaggi ritmici inaspettati, arricchendo il brano di sfumature emotive e tecniche.

                                                         Sfinx - "Mierea" (The Honey)


7) Progresiv TM - "Oameni Si Fapte"

Il brano "Oameni Si Fapte" dei Progresiv TM cattura l'ascoltatore con il suo impasto sonoro vivace, che unisce influenze rock, folk e psichedeliche. L'evidente maestria nel maneggiare ritmi e melodie contribuisce a creare una narrazione musicale avvincente, che riflette su temi sociali e personali con profondità e originalità.

                                                     Progresiv TM - "Oameni Si Fapte"


8) Phoenix - "Wanting" 

Con "Wanting", i Phoenix esprimono un desiderio ardente di libertà e amore, attraverso una musica che pesca liberamente da fonti folk, rock e psichedeliche. Questo pezzo straordinario dimostra l'abilità della band nel sintetizzare influenze musicali diverse, portando al contempo un contributo significativo e originale al panorama del Rock Progressivo Rumeno.

                                                                Phoenix - "Wanting"



Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa Dell'Est - Anni '70 - CD 7 (Polonia)

                Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                          CD 7 (Polonia)



                                                            Front Cover Album Collage


Il rock progressivo polacco degli anni '70 ci ha regalato alcune delle composizioni più avventurose e tecnicamente sofisticate del periodo. La scena musicale di questo decennio era piena di esperimenti sonori, fusione di generi e testi profondi, riflettendo le complesse atmosfere socio-politiche dell'epoca. Tra questi, anche i cinque brani trattati qui sotto, si distinguono per la loro struttura musicale innovativa e l'uso creativo degli strumenti musicali.

Track lists:

1) Skaldowie - "Krywaniu Krywaniu"
2) Budka Sufkera - "Szalony Kon"
3) SBB - "Wolnosc z Nami"
4) Exodus - "Plynaca Rzeka Marzen"
5) Budka Suflera - "Konie Juz Czekaja Przed Domen"

1) Il brano "Krywaniu, Krywaniu"  degli Skaldowie è un esempio brillante di come la musica folk possa integrarsi perfettamente con il rock progressivo. Utilizzando strumenti tradizionali polacchi insieme a chitarre elettriche, tastiere e una sezione ritmica potente, questo brano crea un'atmosfera unica, L'arrangiamento complesso, caratterizzato da frequenti cambi di tempo e melodie intricate, dimostra la maestria tecnica della band e la loro capacità di raccontare storie attraverso la musica.
                                            Skaldowie - "Krywaniu, Krywaniu"

2) "Szalony Kon" dei  Budka Suflera emerge per il suo slancio emotivo e la robustezza della sua esecuzione: Il brano si contraddistingue per i suoi poderosi riff di chitarra e per una dinamica sezione ritmica che sottolinea ogni schiocco e respiro della traccia. La cantilena della voce crea un'ipnotica narrazione che trasporta l'ascoltatore nella mente turbolenta del protagonista. Questo brano è un viaggio attraverso il potere evocativo del rock progressivo.
                                                Budka Sufkera - "Szalony Kon"

3) "Wolnosc z Nami"" degli SBB è una miscela sorprendente di jazz, rock ed elementi sinfonici che si fondono per creare una composizione straordinariamente ricca e diversificata. Il pezzo è pervaso da improvvisazioni strumentali che esplorano i confini della composizione musicale, mantenendo al contempo una coesione sorprendente. La complessità degli arrangiamenti e la fluidità del passaggio tra diverse atmosfere musicali rendono questo brano un vero e proprio capolavoro del genere.

                                                      SBB - "Wolnosc z nami"

4) Con "Plynaca Rzeka Marzen", gli Exodus hanno portato nel rock progressivo una sensibilità quasi poetica, intrecciando melodie evocative con liriche profonde. La struttura del brano è impreziosita da passaggi strumentali eterei che si alternano a momenti di maggiore intensità rock. Il flusso onirico della composizione e l'uso innovativo degli effetti sonori creano un'atmosfera che sfida le convenzioni, dimostrando l'audacia creativa della band.
                                            Exodus - "Plynaca Rzeka Marzen"

5) Comparando "Szalony Kon", secondo brano dei Budka Suflera in questa compilation, con il quinto ed ultimo brano "Konie Juz Czekaja Przed Domem", emerge una affascinante diversità stilistica all'interno dello stesso gruppo. Mentre "Szalony Kon" si concentra sull'energia grezza e su una narrazione intensa, "Konie Juz Czekaja Przed Domem" presenta un approccio più riflessivo e melodico. Entrambe le tracce, tuttavia, condividono una profonda sensibilità lirica e un impegno verso l'innovazione strutturale, dimostrando la versatilità e la vastità dell'espressione creativa dei Budka Suflera nel panorama del rock progressivo polacco degli anni '70.

                             Budka Suflera"Konie Juz Czekaja Przed Domem"


mercoledì 14 agosto 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 6 (Polonia)

                     Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                            CD 6 (Polonia)



                                                            Front Cover Album Collage

Il Rock Progressivo polacco degli anni '70 ha rappresentato un'epoca di grande innovazione musicale, caratterizzata da un mix di influenze culturali e sperimentazioni sonore. Band come SBB ed Exodus hanno avuto un ruolo cruciale nel plasmare questo genere, utilizzando strutture complesse e liriche ricche di significato. Le loro opere non solo hanno influenzato la scena musicale locale, ma hanno anche trovato una risonanza a livello internazionale. Analizzare i brani di questi gruppi aiuta a comprendere il profondo impatto che hanno avuto sul panorama musicale dell'epoca.

Track lists: 

1) SBB - "Przed Premiera"
2) SBB - " Z Ktòrych Krwi Krew Moja"
3) Exodus - "Ten Najpiekniejszy Dzien"
4) SBB - "Memento Z Banalnym Tryptykiem"

1)"Przed Premiera" è una delle composizioni più iconiche degli SBB, rappresentando un perfetto equilibrio tra melodia e complessità. Il brano si distingue per la sua sequenza di chitarre armoniose e tastiere evocative, che creano un'atmosfera sognante e immersiva. La struttura musicale è caratterizzata da cambi di tempo fluidi e un uso innovativo dell'elettronica, che permettono di esplorare una vasta gamma di emozioni. Questo pezzo in particolare riesce a trasportare gli ascoltatori in un viaggio sonoro, riflettendo la creatività e l'originalità della band. La struttura di "Przed Premiera" è affascinante, con la sua continua evoluzione che mantiene l'ascoltatore coinvolto: Gli SBB impiegano una varietà di strumenti e tecniche, inclusi break di batteria complessi e assoli di chitarra che sfidano le convenzioni del rock. Le transizioni tra le diverse sezioni del brano sono eleganti e curate, offrendo un'esperienza di ascolto unica. Questo livello di innovazione ha posizionato gli SBB tra le prime band del panorama del rock progressivo polacco.

                                                    SBB - "Przed Premiera"

2) "Z Ktòrych Krwi Krew Moja" è un brano che colpisce profondamente per il suo carico emotivo e le sue liriche poetiche. Utilizza tonalità malinconiche e melodie intense per esplorare temi di identità e appartenenza. La voce del cantante si intreccia perfettamente con le atmosfere musicali, creando un'esperienza catartica. Questo pezzo dimostra come la musica possa diventare un mezzo per esprimere emozioni complesse e relazioni umane. Le liriche di "Z Ktòrych Krwi Krew Moja" trattano questioni di memoria e nostalgia, con un focus sull'eredità culturale. Il Modo in cui gli SBB intrecciano la musica con queste tematiche profonde aiuta a stabilire una connessione con l'ascoltatore. La chiara espressione dei sentimenti e delle esperienze personali rende questo brano davvero potente, risuonando anche con le generazioni future. La creazione di un paesaggio sonoro così ricco dimostra la maestria lirica e compositiva della band.

                                           SBB"Z Ktòrych Krwi Krew Moja"

3) " Ten Najpiekniejszy Dzien" 
Il sound degli Exodus è caratterizzato da un mix di rock e metal, accompagnato da influenze folk. Questa combinazione crea un'atmosfera intensa e coinvolgente per l'ascoltatore. Il brano "Ten Najpiekniejszy Dzien" non fa eccezione, unendo melodie potenti a ritmi incalzanti che catturano immediatamente l'attenzione. I testi esplorano temi universali come la gioia e la celebrazione della vita. Attraverso immagini vivide, il pezzo invita l'ascoltatore a riflettere sulla bellezza dei momenti significativi. Inoltre, si percepisce una certa nostalgia e desiderio di connessione, che rende il tutto ancora più profondo. Nel panorama musicale "Ten Najpiekniejszy Dzien" ha ricevuto diversi riconoscimenti. Le recensioni lodano la capacità della band di innovare e mantenere alta la qualità musicale. Questo brano ha contribuito a consolidare la reputazione degli Exodus come uno dei gruppi più influenti in Polonia.

                                           Exodus - "Ten Najpiekniejszy Dzien"

4) "Memento z Banalnym Tryptykiem" è un altro capolavoro che evidenzia la versatilità degli SBB. Questo brano si distingue per la sua struttura narrativa e compositiva, che si sviluppa attraverso sezioni dinamiche sapientemente orchestrate. L'ampio uso di strumentazione utile per esporre i ricchi arrangiamenti, testimonia l'evoluzione artistica della band. Le influenze di jazz e musica classica sono evidenti, rendendo questo brano un'esperienza sonora complessa e coinvolgente.

                                      SBB"Memento z Banalnym Tryptykiem"


Riflessione finale sui tre brani degli SBB di questo CD compilation

In conclusione, i brani "Przed Premiera", "Z Ktòrych Krwi Krew Moja" e "Memento z Banalnym Tryptykiem" degli SBB offrono un affascinante sguardo sul Rock Progressivo polacco degli anni '70. Ogni brano porta la propria  unicità e innovazione, contribuendo a costruire la leggendaria reputazione della band. La capacità degli SBB di evocare emozioni e esplorare tematiche profonde attraverso la musica è ciò che continua a risuonare con gli ascoltatori di oggi. Questi pezzi non solo testimoniano l'arte musicale dell'epoca, ma sono anche un'incredibile eredità per le generazioni future.

Various Artists - Il Rock progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 5 (Polonia)


                 Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est                                                           

                                                         CD 5 (Polonia)





Il Rock Progressivo polacco degli anni '70 ha dato vita a opere straordinarie che riflettono non solo le influenze musicali internazionali, ma anche la cultura e le esperienze storiche del paese. Artisti e band hanno esplorato concetti complessi, sonorità innovative e una profonda espressione emotiva. Questo periodo è stato caratterizzato dall'emergere  di band iconiche e brani che sono diventati fondamentali nel panorama musicale polacco. Di seguito, analizzeremo i cinque brani del quinto volume di questa compilation che riguarda il progressive rock dell'Europa dell'Est.

Track lists:

1) Exodus - Nadzieje Niepokoje
2) SBB - Going Away
3) Jòsef Skrzek - Toczy Sie Kolo Historii
4) Czeslaw Niemen - Smutny Ktos Biedny Nikt
5) SBB - Walkin' Around The Stormy Bay 

1) "Nadzieje Niepokoje" degli Exodus è un'opera che affronta temi di incertezza e speranza attraverso melodie avvolgenti e testi profondi. La band riesce a fondere elementi di rock psichedelico e progressive, creando un'atmosfera unica per l'ascoltatore. La chitarra elettrica e le tastiere si intrecciano in maniera armoniosa, offrendo un'esperienza sonora immersiva. Il brano è particolarmente efficace nel trasmettere emozioni attraverso cambi di ritmo e dinamiche. La qualità della produzione e l'abilità degli strumentisti rendono questo brano un manifesto del rock progressivo polacco.

                                                    Exodus - "Nadzieje Niepokoje" 1977

2) "Going Away" degli SBB è un capolavoro che enfatizza la fusione di elementi Jazz e Rock. Il brano si apre con un'introduzione atmosferica, seguita da sezioni che mostrano virtuosismi strumentali. La batteria di Jerzy Piotrowski e il basso di Antymos Apostolis creano una base ritmica solida su cui si sviluppano assoli di chitarra eterei. La struttura del brano è fluida, portando l'ascoltatore attraverso una serie di paesaggi sonori che evocano un senso di viaggio. Le influenze jazzistiche aggiungono una dimensione ulteriore alla composizione, facendola risaltare nel panorama del rock progressivo.

                                                                  SBB - "Going Away"

3) Il brano "Toczy Sie Kolo Historii" di Jòsef Skrzek è una riflessione profonda sulla storia e il tempo che scorre. Utilizzando una combinazione di suoni elettronici e rock tradizionale, Skrzek riesce a trasmettere un senso di nostalgia e introspezione. La voce emotiva dell'artista si intreccia con arrangiamenti di tastiere che creano una texture sonora unica. Le liriche sono poetiche e ricche di significato, portando l'ascoltatore a riflettere su eventi storici e personali. La qualità artistica di questo brano lo rende un punto di riferimento per il rock progresivo polacco.

                                                 Jòsef Skrzek - "Toczy Sie Kolo Historii"

4) "Smutny Ktos i Biedny Nikt" di Czeslaw Niemen è una delle opere più iconiche del rock progressivo polacco , caratterizzata da una sostanziosa carica emotiva. Il brano combina melodie malinconiche con elementi di musica classica, creando un'eco nostalgica. La voce potente e espressiva di Niemen guida l'ascoltatore attraverso un viaggio emotivo di tristezza e ricerca. Le armonizzazioni vocali e gli arrangiamenti orchestrali arricchiscono la già complessa struttura musicale del brano. Questo pezzo è una testimonianza della capacità di Niemen di unire tradizione e innovazione in modo magistrale.
                                           Czeslaw Niemen - "Smutny Ktos i Biedny Nikt"

5) "Walkin' Around The Stormy Bay" degli SBB è un'affascinante esplorazione di sonorità evocative e paesaggi sonori inaspettati. Il brano si sviluppa attraverso diverse sezioni, ognuna delle quali offre qualcosa di nuovo all'ascoltatore. La chitarra elettrica e le tastiere creano un dialogo sonoro che conduce a momenti di pura trascendenza musicale. le transizioni tra le parti sono fluide e ben orchestrate, immergendo l'ascoltatore in un mare di emozioni. Gli SBB dimostrano di essere pionieri nel modo in cui combinano diverse influenze, rendendo questo brano uno dei loro lavori più memorabili.
                                                SBB - "Walkin' Around The Stormy Bay"


martedì 13 agosto 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est - Anni '70 - CD 4 (Germania Est)

                     Il Rock Progressivo dell'Europa dell'Est

                                     CD 4 (Germania Est)



                                                           Front Cover Album Collage

Continua la mia personale compilation del rock progressivo dell'Est Europa con il quarto CD dedicato a band della Germania dell'Est, come Electra, Stern Combo Meissen e Karat. Queste band hanno contribuito a ridefinire i confini musicali esistenti, introducendo la complessità e la profondità nelle loro composizioni. Esaminando sei tra i più emblematici brani di questo periodo, possiamo immergerci nella ricca tessitura di questo genere e comprendere meglio le sue caratteristiche distintive.


Track lists:

1) Electra - Die Sixtinische Madonna Der Mater
2) Stern Combo Meissen - Die Sage
3) Electra - Bach '75
4) Stern Combo Meissen - Overture
5) Karat - Tiefsee
6) Stern Combo Meissen - Reise Zum Mittel Des Menschen

1) Il brano "Die Sixtinische Madonna Der Mater" del gruppo Electra è un esempio brillante di come la musica rock possa essere intessuta con influenze classiche e culturali profonde. La struttura musicale di quest'opera si basa su complesse armonie e melodie, che evocano la grandiosità e la maestosità dell'arte rinascimentale. La capacità degli Electra di fondere il rock con elementi di musica classica riflette lo spirito innovativo e sperimentale dell'epoca.

                                             Electra - Die Sixtinische Madonna


2) "Die Sage" degli Stern Combo Meissen si distingue per la sua struttura musicale che prende spunto dalla narrazione epica e mitologica. Questo pezzo dimostra come il rock progressivo tedesco orientale utilizzasse la composizione per raccontare storie, affidandosi a cambi ti tonalità ritmi dinamici e l'uso di una vasta gamma di strumenti musicali per arricchire la narrazione e immergere l'ascoltatore in un viaggio mitico.

Stern Combo Meissen - Die Sage

3) Con "Bach 75", gli Electra danno prova del profondo legame del rock progressivo tedesco orientale con la musica classica, in particolare con le opere di Johann Sebastian Bach. L'adozione di temi e motivi bachiani, reinterpretati attraverso gli strumenti e le tecniche del rock, crea un ponte tra passato e presente, dimostrando come la musica possa trascendere i confini temporali e stilistici.

Electra - Bach 75

4) La "Overture" presentata dagli Stern Combo Meissen è un capolavoro di dinamicità e complessità, elemento distintivo del Rock Progressivo. La composizione si sviluppa attraverso una serie di movimenti che variando gradualmente in intensità e atmosfera, conducono l'ascoltatore attraverso un dinamico paesaggio emotivo, dimostrando eccezionali capacità compositive e sperimentazione sonora.

Stern Combo Meissen - Overture

5) "Tiefsee" dei Karat emerge come un inno alle innovazioni sonore caratteristiche del genere. Questo brano apre nuovi orizzonti musicali attraverso l'uso inedito di sintetizzatori, effetti sonori e strutture armoniche inusuali, evocando la visione delle profondità marine e delle loro misteriose bellezze. I Karat dimostrano come  il Rock Progressivo della Germania dell'Est, pur con con le pesanti restrizioni politiche presenti, abbia saputo esplorare temi inaspettati, arricchendo il panorama musicale con nuove texture sonore.

Karat - Tiefsee

6) Infine, "Reise Zum Mittelpunkt Des Menschen" degli Stern Combo Meissen rappresenta una vero e proprio viaggio musicale attraverso l'animo umano. L'uso di composizioni evocative e tematiche profonde riflette la tendenza del genere a esplorare la condizione umana, (metafore anti regime) facendo leva sulla musica come veicolo di espressione emotiva e intellettuale. La capacità di trasmettere complesse emozioni e riflessioni attraverso il Rock Progressivo dimostra la maturità artistica raggiunta dai musicisti dell'epoca.

Stern Combo Meissen - "Reise Zum Mittelpunkt Des Menschen"

In conclusione, questi sei brani del Rock Progressivo della Germania dell'Est degli anni '70 rappresentano un'importante testimonianza della creatività e dell'innovazione che hanno caratterizzato questo periodo storico. Attraverso la loro musica, le band hanno lasciato un segno indelebile nella storia, influenzando le generazioni future. L'esplorazione della struttura musicale di questi capolavori rivela una profondo intreccio tra tradizione e sperimentazione, confermando il valore artistico e culturale del Rock Progressivo.