PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Il Rock Progressivo Olandese degli anni '70 ha dato vita ad alcune delle composizioni musicali più intricate e affascinanti dell'epoca. Questo periodo ha visto l'emergere di band del calibro di Alquin, Trace , Finch e molti altri, i cui brani rimangono ancora oggi oggetto di studio per la loro complessità e originalità. Con questo quarto e ultimo capitolo analizzeremo, con una breve descrizione, la strutture musicale degli ultimi otto brani di questa mia personale compilation, rivelando le tecniche, le composizioni e gli elementi distintivi che li caratterizzano.
Tracklist:
1) Alquin - The Dance
2) Trace - Gaillarde
3) Finch - Register Magister
4) Lethe - Le Tombeau II
5) Kayak - The Last Encore
6) Lady Lake - Magic Twanger
7) Kracq - To A Square
8) Bonfire - Contrast
1) "The Dance" degli Alquin si distingue per la sua ardita fusione tra jazz, rock e influenze classiche. La band riesce a creare un pezzo dinamico con cambi repentini di tempo e sofisticate progressioni armoniche. Questo brano si sviluppa attraverso un'introduzione enigmatica, per poi esplodere in complessi giochi ritmici e melodie accattivanti. La capacità degli Alquin di amalgamare diversi stili in una composizione coesa ne fa senza dubbio un punto di riferimento nella musica progressiva olandese.
Alquin - The Dance
2) I Trace con la loro traccia "Gaillarde", presentano un affascinante esempio di virtuosismo strumentale. Il pezzo è costellato di intricate parti di tastiere, evidenziando l'abilità tecnica del compositore e tastierista Rick Van Der Linden. "Gailarde" si evolve attraverso movimenti che alternano segmenti ritmici intensi a momenti più lirici e meditativi, dimostrando una profonda comprensione delle forme musicali classiche e della loro reinterpretazione in chiave moderna.
Trace - Gaillarde Part I
Trace - Gaillarde Part II
3) I Finch, nel loro brano "Register Magister", esplorano territori musicali con una forte carica emotiva. Il brano si articola in un viaggio attraverso atmosfere dense e narrative, strumentali ed evocative, sostenute da un'impressionante tecnica chitarristica. Questo pezzo rappresenta un perfetto esempio di come il rock progressivo possa fondersi con elementi di musica classica per creare composizioni dall'intensa carica espressiva.
Finch - Register Magister
4) I Lethe, con "Le Tombeau II", offrono un esempio straordinario di fusione tra rock e musica da camera. Questo brano si caratterizza per i suoi arrangiamenti strumentali minimi ma essenziali, che evocano un senso di introspezione e contemplazione. L'uso di strumenti atipici per il genere rock contribuisce a creare un'atmosfera unica, dimostrando come il rock possa essere un veicolo per espressioni musicali profondamente personali.
Lethe - Le Tombeau II
5) "The Last Encore" dei Kayak emerge come una composizione riccamente stratificata, che combina elementi sinfonici con il rock. La traccia si sviluppa attraverso una sequenza di movimenti distinti, ognuno dei quali apporta al pezzo una nuova dimensione emotiva. L'abilità dei Kayak nel tessere insieme melodie intricate e arrangiamenti orchestrali dimostra una visione compositiva che va oltre i confini del rock tradizionale.
Kayak - The Last Encore
6) I Lady Lake, in "Magic Twanger", presentano un lavoro caratterizzato dalla ricerca di una propria identità sonora, proprio attraverso l'uso deliberato di strutture armoniche e ritmiche complesse, il brano si distingue per l'uso riformatore di tempi dispari e per l'interazione intuitiva tra chitarra, basso e tastiere, offrendo un esempio vivo della capacità di sperimentazione che ha segnato il rock progressivo olandese.
Lady Lake - Magic Twanger
7) "To A Square" dei Kracq rappresenta l'audacia compositiva e la sperimentazione che definiscono il rock progressivo. Con una struttura che rompe i convenzionali schemi musicali, il gruppo intrattiene l'ascoltatore attraverso cambi di ritmo imprevedibili e un utilizzo pioneristico degli strumenti elettronici. La capacità dei Kracq di fondere insieme generi disparati in una composizione unificata sottolinea il loro innovativo contributo alla musica dei '70.
Kracq - To A Square
8) Il pezzo "Contrast" dei Bonfire esplora la dualità e il contrasto sia a livello tematico che musicale, attraverso l'uso di dinamiche che variano da morbide melodie a passaggi più intensi e drammatici. Questa traccia evidenzia in modo impressionante come la tensione e la risoluzione possano essere utilizzate per creare una composizione avvincente ed emozionante, caratteristica emblematica del periodo d'oro del Rock Progressivo Olandese.
Il panoramamusicale olandese degli anni '70 ha offerto al mondo del rock progressivo una serie di capolavori intrisi di innovazione, sperimentazione e fusioni di stili. Questa era musicale ha dato vita a composizioni che spaziavano dalla reinterpretazione classica all'introduzione di elementi cosmici, creando un tessuto sonoro ricco e variegato. In questo terzo volume della mia personale compilation dedicato al progressive rock olandese, i sette brani sottostanti evidenziano la creatività e la varietà della musica olandese di quel periodo.
Front Cover Album Collage
Tracklist:
1) Focus - Hocus Pocus
2) Light - The Water
3) Ekseption - Partita no.2 in C.Minor
4) Kayak - Bury The World
5) Pantheon - Orion
6) Pythagoras - Journey To The Vast Unknown Part. 4
7) Supersister - A Girl Named You
1) "Hocus Pocus" dei Focus rimane uno dei brani più emblematici del rock progressivo, caratterizzato da una struttura ritmica inusuale e da cambi di tempo audaci. La melodia, con il suo iconico yodel, si intreccia perfettamente con gli elementi strumentali, coinvolgendo gli ascoltatori con una dinamica inusuale ma efficace. Inoltre, gli assoli della chitarra elettrica e del flauto, combinati con complessi passaggi di batteria, creano un pezzo raffinato e tecnicamente perfetto.
Focus - Hocus Pocus
2) "The Water" dei Light si distingue per il suo sviluppo tematico profondo. Tramite una progressione emotiva intensa, il brano esplora diverse atmosfere e dinamiche, riflettendo la fluidità e la potenza dell'elemento centrale: L'acqua. Questa traccia sfida le convenzioni del periodo, intrecciando partiture orchestrali con elementi di jazz e rock, per un'esperienza d'ascolto unica.
Light - The Water
3) Gli Ekseption, con la loro "partita no. 2 in C.Minor", realizzano una fusione straordinaria tra il rock progressivo e la musica classica. Trasponendo una composizione di Bach nel linguaggio del rock, il gruppo riesce ad elevare entrambi i generi, dimostrando un'impeccabile tecnica strumentale e un profondo rispetto per le radici classiche della musica.
Ekseption - Partita no. 2 in C.Minor
4) "Bury The World" dei Kayak si presenta come una composizione dall'estetica ricercata, dove le armonie sofisticate e gli arrangiamenti meticolosi danno forma a un universo sonoro contemplativo e immersivo. L'uso sapiente dei sintetizzatori, accanto a momenti più acustici, conferisce al brano un'atmosfera distintiva, capace di trasportare l'ascoltatore attraverso tutte le fasi del brano.
Kayak - Bury The World
5) I Pantheon, con "Orion", ci portano in un viaggio, di 19:30 minuti, attraverso l'immensità dello spazio. L'uso di sintetizzatori per creare texture evocative, unito a una struttura compositiva che esplora la maestosità dell'omonima costellazione, rivela un approccio quasi cinematografico alla musica, dove ogni nota sembra dipingere una vasta tela cosmica.
06) "Journey To The Vast Unknow Part. 4" dei Pythagoras incarna lo spirito sperimentale del rock progressivo. Questo pezzo, con la fusione di generi e l'uso innovativo di effetti elettronici , spinge i confini della musica rock verso nuovi orizzonti esplorativi, sfidando le aspettative degli ascoltatori e offrendo un'esperienza ludica e multisensoriale.
Pythagoras - Journey To The Vast Unknow Part. 4
07) "A Girl Named You" dei Supersister è un modello esemplare di come la fusion di stili possa arricchire significativamente un brano. Mescolando fluentemente elementi di jazz, rock, e musica psichedelica, il gruppo crea un'opera che è contemporaneamente giocosa, complessa e immersiva. La capacità di trasportare l'ascoltatore attraverso varie sfere musicali, mantenendo una coesione e una freschezza invidiabile, evidenzia la maestria compositiva della band.
Supersister - A Girl Named You
In conclusione, questi altri sette brani del terzo volume della compilation dedicata al rock progressive olandese degli anni '70, dimostrano la versatilità e l'innovazione dei musicisti coinvolti ed anche quanto il rock progressivo sia stato un campo fertile dove sperimentare nuove soluzioni armoniche e stilistiche. Ogni composizione, con le sue peculiarità, contribuisce ad un panorama musicale ricco e diversificato, che continua ad influenzare e ispirare musicisti in tutto il mondo ancora oggi.
1) "Sylvia" dei Focus si distingue par la sua abile fusione di elementi di rock, jazz e musica classica, creando un pezzo strumentale fortemente espressivo. Il Brano è caratterizzato da melodiche linee di chitarra, intervallate da momenti di virtuosismo tastieristico. La dinamica e lo sviluppo tematico mantenuti attraverso il pezzo rendono "Sylvia" una composizione memorabile e un esempio storico del virtuosismo tecnico del gruppo.
Focus - Sylvia
2) "New Acres" dei Tamalone si presenta come un viaggio emotivo, dove la narrativa musicale è costruita attorno a ricche texture armoniche e a un'atmosferica profondità sonora.
L'uso innovativo di alcuni strumenti, gli arrangiamenti fluidi e la voce calda del cantante contribuiscono a creare un suono distintivo che sfida sia le convenzioni che la forma canzone, portando l'ascoltatore attraverso una varietà di stati emotivi.
Tamalone - New Acres
3) Il Brano "Mountain Too Rouge" dei Kayak illustra l'abilità del gruppo nel tessere complessità strumentale con armonie sofisticate. La struttura del pezzo, costruita su numerosi cambiamenti di tempo e tonalità, dimostra un'ambizione compositiva che spinge i confini della narrazione musicale, incoraggiando una piena immersione nell'universo proposto dai Kayak.
Kayak - Mountain Too Rouge
4) "Beyond The Bizzarre" dei Finch porta l'ascoltatore in un mondo di esplorazione sonora, attraverso l'uso di arpeggi di chitarra e una profonda percezione ritmica. "Beyond The Bizzare" è una mini suite dalla durata di 14:24 minuti, che integrando elementi di musica contemporanea con la tradizionale struttura del Rock Progressivo sottolinea l'approccio sperimentale del gruppo, che utilizza tensione e rilascio per creare un'esperienza d'ascolto unica.
Finch - Beyond The Bizzarre
5) Leambiziose parti orchestrali in "Song Of The Marching Children" degli Earth and Fire rappresentano un punto di forza del loro stile compositivo. Il brano nel suo lungo percorso di 18:25 minuti, sfrutta sapientemente gli arrangiamenti orchestrali per amplificare la potenza emotiva della musica, intrecciando momenti di intima introspezione con grandi esplosioni sonore, risultando in un capolavoro di narrazione musicale.
Earth and Fire - Song Of the Marching Children
6) "Opus 1065" dei Trace è un'affascinante esplorazione delle possibilità espressive delle tastiere nel contesto del rock progressivo. La composizione fa largo uso di complesse sequenze e variazioni tastieristiche che sfidano le aspettative, fondendo magistralmente la tecnica classica con la sensibilità rock per creare un pezzo che è esigente quanto gratificante.
Trace - Opus 1065
07) Infine, "What Made You Change" dei Prisma dimostra l'abilità del gruppo nel manipolare le dinamiche per arricchire la tessitura emotiva del brano. Le transizioni tra le intense esplosioni sonore e i momenti più riflessivi sono gestite con maestria, permettendo al pezzo, nella sua struttura jazzistica, di fluttuare tra diversi stati d'animo e di mantenere l'ascoltatore in una costante attesa.
Prisma - What Made You Change
In conclusione, questi altri sette brani, di questo secondo volume, offrono una seconda finestra sul talento e la diversità del rock progressivo olandese dei '70, un periodo caratterizzato da un'esauribile desiderio di esplorazione musicale. Tramite la loro innovazione e la loro abilità compositiva, questi artisti lasciano un tesoro di note alle generazioni future.
Il Rock Progressivo Olandese degli anni '70 rappresenta un'epoca in cui la sperimentazione e l'innovazione raggiunsero nuove vette. Band come "Earth and Fire", "Kayak", "Focus","Trace", "Finch", solo per citarne alcune, hanno spinto i confini di ciò che era materialmente possibile, fondendo insieme elementi Rock, Classica, Jazz e musica folk realizzando opere tanto complesse quanto affascinanti. Questo post e quelli che seguiranno intendono fornire una breve descrizioni di alcuni brani rappresentativi di questo periodo d'oro del rock progressivo olandese.
VOL. 1
Front Cover Album Collage
Tracklist:
1) Earth and Fire - Atlantis
2) Kayak - Hope For a Life
3) Ekseption - Toccata
4) Focus - Birth
5) Mirror - Daybreak
6) Myflay - From Now On
7) Taurus - Robot Romance
1) "Atlantis" degli Earth and Fire è un'epopea in miniatura, suddivisa in varie sezioni che si susseguono con fluidità narrativa. La traccia si apre con un bello assolo di chitarra che apre la traccia ai potenti motivi dinamici che seguono. L'utilizzo di strumenti classici insieme a sintetizzatoti innovativi crea un'atmosfera unica, che accompagna chi ascolta in un viaggio attraverso la leggendaria città sommersa.
Earth and Fire - Atlantis
2) I Kayak, nella loro traccia "Hope For a Life", mostrano la loro maestria nel bilanciare melodie accattivanti con una struttura musicale complessa. Il brano varia tra passaggi di pura energia rock e momenti più meditativi, creando un contrasto dinamico che riflette il tema della speranza e della perseveranza. La presenza di armonie vocali intricate aggiunge uno strato ulteriore di profondità alla composizione.
Kayak - Hope For a Life
3) Con "Toccata", gli Ekseption hanno reinterpretato in chiave rock un classico della musica barocca, dimostrando come la musica classica e il rock possano fondersi in maniera sorprendente. La traccia è un turbine di energia, dove il virtuosismo degli strumentisti permette alla complessità della composizione di emergere in tutta la sua potenza. L'adattamento sfida le convenzioni, aggiungendo elementi jazz e rock a una struttura profondamente radicata nella tradizione classica.
Ekseption - Toccata
4) "Birth", dei Focus, è un esemplare notevole della loro abilità nel creare musiche strumentali emotive e ricche di tensione. Il brano si snoda attraverso diverse sezioni, ciascuna caratterizzata da uno spettro diverso di emozioni, dal contemplativo al trionfale. La tecnica strumentale superba, combinata con una profonda comprensione della forma musicale, rende "Birth" una composizione straordinariamente evocativa e piena di sfumature.
Focus - "Birth"
5) "Daybreak" dei Mirror esemplifica la dimensione sperimentale e avanguardistica del rock progressivo olandese. Il Brano, attraverso una serie di variazioni tematiche, esplora il concetto di alba sia in senso letterale che metaforico, simboleggiando il rinnovamento e la speranza. La struttura del brano, innervata da cambi di tempo audaci e un'orchestrazione densa di colori, riflette la complessità emotiva di questo momento di transizione.
Mirror - Daybreak
6) "From Now On" dei Myflay si distingue per la sua capacità di mescolare melodie accattivanti con una struttura ritmica complessa. Il brano affronta il tema del cambiamento e dell'incertezza verso il futuro con un approccio che è tanto riflessivo quanto energico. La band dimostra una grande abilità nel tenere insieme linee melodiche ed armoniche in un tessuto sonoro ricco e poliedrico.
Myflay - From Now On
7) Infine, "Robot Romance" dei Taurus chiude il viaggio del primo capitolo attraverso il rock progressivo olandese degli anni '70 con un opera che affronta le tematiche dell'amore nell'era della tecnologia, utilizzando sintetizzatori ed effetti sonori per creare un'atmosfera che è allo stesso tempo nostalgica e futuristica. La composizione è intrisa di una certa ironia, riflettendo su come l'innovazione tecnologica influenzi le relazioni umane.
Taurus - Robot Romance
Queste sette tracce rappresentano solo un assaggio della ricchezza e della varietà del RockProgressivo Olandese degli anni '70. lo approfondiremo più avanti con altri tre capitoli che ci aiuteranno ad apprezzare la complessità e l'originalità che le band olandesi hanno portato nel panorama musicale internazionale.
Il Rock Progressivo nella Federazione Russa degli anni '70 presentava una ricca tessitura di influenze ed espressioni musicali, marcata da un'intensa sperimentazione e da un desiderio collettivo di esplorare nuove frontiere sonore. Questo periodo vide l'emergere di band che, seppure operanti in un contesto socio-politico rigido, riuscirono a forgiare uno spazio creativo unico, mescolando elementi della musica folk locale con l'avanguardia occidentale. La peculiarità di questa scena risiede non solo nella ricchezza dei suoni ma anche nella varietà geografica delle sue band, provenienti da diverse repubbliche dell'allora Unione Sovietica. Panoramica Storica La musica rock in URSS negli anni '70 attraversò una trasformazione significativa, muovendosi dalle prime timide apparizioni a una fase di maggiore affermazione, seppur sempre entro i confini stabili del regime. L'esplosione del Rock Progressivo fu una chiara dimostrazione di come, anche in un contesto limitato dalle barriere politiche e culturali, fosse possibile sviluppare un'arte innovativa e profondamente espressiva.
Front Cover Album Collage
Tracklist:
1) In Spe - Sumfoonia Seitsmele Esitajale
2) Horizont - Snowballs
3) Autograph (Autograf 1) - Fasten Saet Belts
4) Gunesh - The Pain of Loss
5) Synopsis - Meditative Landscape
6) Arsenal - Aepeso
7) Zodiac - Alliance
8) Zartong - Prosopopeo
1) Sumfoonia Seitsmele Esitajale degli In Spe (Estonia) rappresenta una delle composizioni più avvincenti del periodo, caratterizzata da una complessità strutturale che intreccia melodie folkloristiche dell'Estonia a influenze classiche. La capacità degli In Spe di conciliare l'uso di strumenti acustici con le partiture sinfoniche dimostra una profonda comprensione della musica come mezzo di espressione e narrazione.
In Spe - In Spe (Full album)
2) "Snowballs" degli Horizont (Russia) emerge per le sue caratteristiche sonore uniche, che trascendono il comune concetto del brano rock. L'uso innovativo dei sintetizzatori e di armonie complesse, unito a una peculiare struttura ritmica, lo rende un capolavoro di sperimentazione sonora.
Horizont - Snowballs
3) Gli Autograph (Autograf 1) (Russia) con "Fasten Seat Belts", introducono un'energia inconfondibile, portando chi ascolta attraverso le meraviglie sonore che uniscono il rock progressivo alle influenze jazz. La fusione di ritmi serrati e partiture melodiche complesse conferisce al brano un carattere distintivo.
Autograph (Autograf 1) - Fasten Seat Belts
4) Originari del Turkmenistan, i Gunesh con " The Pain of Loss" esplorano la profondità emotiva della loro musica. La composizione si basa su una ricca armonizzazione e l'uso di strumenti tradizionali, creando un'atmosfera densa di nostalgia e contemplazione.
Gunesh - The Pain of Loss
5) La band Estone Synopsis, in "Meditative Landscape", propone una composizione intrisa di atmosfere oniriche e meditative. La struttura musicale è data da un insieme di strumenti tradizionali che procedono lentamente fino all'inserimento a metà del brano di orchestrazioni new classic cariche di effetti sonori. Un particolare assolo di chitarra elettrica chiude questa incredibile traccia.
Synopsis - Meditative Landscape
6) "Aepeso" degli Arsenal (Russia) si distingue per la sua struttura ritmica jazz incalzante e per l'intensa espressività melodica. L'approccio innovativo degli Arsenal nel mescere i suoni dei vari strumenti e nella scrittura dei brani, conferma il loro ruolo di pionieri nel campo musicale sovietico.
Arsenal (Aepeso) The Tree
7) I Zodiac dalla Lituania, con "Alliance", riescono a catturare l'essenza del Rock Progressivo incorporando elementi elettronici che anticipano le future direzioni della musica. La fusione tra i sintetizzatore e suoni organici crea un'esperienza sonora ricca ed avvolgente.
Zodiac - Alliance
8) L'Armenia, con i Zartong e il loro "Prosopopeo", porta una voce potente nella conversazione musicale, tessendo elementi folkloristici locali in una rigorosa struttura rock progressiva. Il brano si erge come un affascinante esempio di come le radici culturali possano imprimere una dimensione universale nella musica.
Zartong - Prosopopeo
Esaminando i brani di questa compilation dedicata alla Ex Federazione Russa, emerge un panorama diversificato di tecniche compositive e di espressioni sonore. Dal profondo legame con la tradizione folk all'adozione di soluzioni avanguardistiche, questi artisti hanno contribuito alla definizione di un'era memorabile nella storia del Rock Progressivo sovietico. Grazie alla loro audacia creativa, questi brani continuano ad ispirare nuove generazioni di musicisti incoraggiandoli nell'intraprendere la difficile strada della sperimentazione musicale.
Il rock progressivo in Turchia negli anni '70 offre un affascinante panorama di innovazioni stilistiche, fusioni strumentali e ricchezza ritmica che rispecchia la profonda fusione di elementi culturali e musicali propri della regione. Questo periodo ha visto la nascita di opere significative che hanno lasciato un'impronta nel panorama musicale Turco. Tra queste, gli otto brani di questa mia personale compilation che si distinguono per la loro struttura musicale complessa e per alcune caratteristiche distintive.
Front Cover Album Collage
Tracklist:
1) 21 Peron - Anne
2) Erkin Koray - Suskunlugun Otesi
3) Baris Manco - 2023
4) 3 Hur El - Sevenler Aglarmis
5) Mogollar - Magic Moon / Sihirli Ay
6) Erkin Koray - Cemalin
7) Baris Manco - Egri Egri Bugru Bugru
8) Asia Minor - Mahzun Gozler
1) "Anne" dei 21 Peron si distingue per una struttura ritmico-armonica sofisticata che incarna la musica psichedelica di fine '60. Questo brano amalgama ritmi complessi con una ricca tessitura armonica, creando uno spazio sonoro che è sia avvincente che emotivamente carico. La proprietà di cambiare metrica e armonia dimostra la maestria tecnica del gruppo e la loro capacità di fondere elementi della musica tradizionale turca con il rock progressivo, creando così una sonorità unica e innovativa.
21 Peron - Anne
2) Erkin Koray, una figura chiave di questo movimento, mostra la su abilità composizionale in "Suskunlugun Otesi" attraverso l'uso di progressioni melodiche intricate. Questo pezzo si distingue per le sue linee melodiche emotive che navigano attraverso complesse strutture armoniche, tessendo insieme elementi di rock psichedelico e sonorità anatoliche. La capacità di Koray di fondere influenze diverse in una coesione melodica ed armonica dimostra la sua profonda comprensione della musica come veicolo di espressione culturale e personale.
Erkin Koray - Suskunlugun Otesi
3) Baris Manco, con "2023", proietta l'ascoltatore in un viaggio attraverso il tempo con la sua visione del futuro. Questo brano incorpora elementi innovativi sia nella struttura che nell'orchestrazione, utilizzando sintetizzatori e altri strumenti elettronici per creare un'atmosfera futuristica. La narrazione musicale di Manco esplora temi di progresso e speranza, illustrando un'interpretazione unica dell'evoluzione della società e della tecnologia, ancorata alle radici culturali turche.
Baris Manco - 2023
4) I 3 Hùr El, attraverso "Seventler Aglarmis", esprimono profonde emozioni tramite un tessuto sonoro che integra caratteristiche stilistiche uniche del rock progressivo. La traccia è costellata di passaggi strumentali che presentano sia la maestria tecnica degli artisti che l'innovazione nella combinazione di timbri. L'uso originale delle melodie e della metrica attinge al patrimonio musicale turco, il tutto incastonato in una forma rock che sfida le convenzioni e arricchisce il genere di nuove texture.
3 Hùr El - Seventler Aglarmis
5) I Mogollar in "Magic Moon / Sihirli Ay" illustrano la loro abilità nel combinare strumenti tradizionali con quelli moderni, creando fusioni sonore che sono allo stesso tempo innovative e radicate nella tradizione folkloristica turca. Questo brano dimostra che l'approccio delle band turche al rock progressivo negli anni '70, non fosse solo una questione di stili o generi, ma un vero e proprio crogiuolo di culture musicali che si fondono per creare qualcosa di completamente nuovo.
Mogollar - Magic Moon / Sihirli Av
6) Erkin Koray, con "Cemalin", continua a esplorare l'intersezione tra le influenze culturali e musicali fondendo melodie anatoliche con elementi rock. La profondità espressiva del brano è arricchita da questa fusione, che evidenzia la capacità di Koray di trasmettere un'ampia gamma di emozioni attraverso la musica. La composizione si distingue per la sua capacità di sperimentare, mantenendosi fedele alla tradizione e spingendone contemporaneamente i confini.
Erkin Koray - Cemalin
7) Baris Manco, in Egri Egri Bugru Bugru, unisce testi poetici con melodie avvolgenti, creando un'opera che sfida le convenzioni compositive. La costruzione del brano riflette la fluidità e la malleabilità del rock progressivo, mentre i testi invitano a riflessioni profonde sulle complessità della natura umana e sociale. La capacità di Manco di intrecciare elementi narrativi con la musica evidenzia il suo genio creativo e la sua influenza duratura nel panorama musicale.
Baris Manco - Egri Egri Bugru Bugru
8) Gli Asia Minor, con "mahzun Gozler", offrono un esempio splendido di come la dinamicità e l'espressività possano fondersi perfettamente in una traccia di progressive rock. Il brano è un viaggio emotivo che cattura l'ascoltatore e lo trasporta attraverso varie intensità emotive, dimostrando una sorprendente capacità di esprimere profondi sentimenti attraverso composizioni strumentali. La ricchezza delle texture e la precisione del ritmo contribuiscono a creare un'opera di straordinaria bellezza e complessità.
Asia Minor - Mahzun Gozler
In conclusione, questi otto brani rappresentano un'affascinante finestra sul rock progressivo turco degli anni '70, dimostrando l'incredibile versatilità e innovazione dei suoi artisti. Attraverso la loro musica e la maniera in cui hanno saputo fondere le loro tradizioni con la nuova cultura musicale europea emergente, hanno gettato le basi per le nuove generazioni di artisti turchi che in futuro si avvicineranno con entusiasmo e passione al Progressive Rock.
Il Rock Progressivo Belga degli anni '70 è un'enclave ricca di esplorazioni musicali, segnata da sperimentazioni ardite e sonorità avanguardistiche. In questo panorama, le band hanno teso a confondere i confini tra in generi, mescolando elementi di jazz, classica, rock e folk in composizioni caratteristiche da complessità e profondità senza precedenti. Le innovazioni portate da questi artisti non hanno solo influenzato il panorama musicale dell'epoca ma continuano ad essere una fonte d'ispirazione per i musicisti dei nostri giorni.
Front Cover Album Collage
(CD 1)
Tracklist:
01) Prelude - Mox
02) Pollen - Prelude ad Abgael
03) Phylter - Dreams of Yesterdays
04) Cos - In lulù
05) Irish Coffee - The Beginning of the End
06) Julverne - Spiering
07) Abraxis - Bolle Winkel
08) Flyte - Your Breath Enjoyer
09) Recreation - War Businnes is a Good Job
10) Julverne - Le Fils Du Roy Est Nèvrosè
11) Lagger Blues Machine - Symphonie (Part 2°)
12) Womega - Nympho's Belly Button
01) La Track "Mox" dei Prelude si distingue per la sua struttura compositiva sofisticata, costruita attorno a motivi ricorrenti che si sviluppano e si trasformano lungo tutto il pezzo. L'approccio alla composizione è quasi sinfonico, con un uso sapiente delle dinamiche per guidare l'ascoltatore attraverso diverse atmosfere emotive.
Prelude - Mox
02) "Prelude a Abgael" dei Pollen è un brano che incanta per la sua ricchezza melodica. Gli elementi melodici sono intrecciati con una maestria che parla la lingua dell'anima, dove ogni nota sembra evocare paesaggi interni lontani. L'uso non convenzionale degli strumenti musicali aggiunge un ulteriore livello di originalità ad una traccia già di per se affascinante.
Pollen - Prelude a Abgael
03) "Dreams of Yesterdays" dei Phylter evidenzia una profonda ricerca armonica, dove gli accordi non sono semplici supporti melodici ma parte integrante della narrativa del brano. La complessità armonica contribuisce a creare una tela di fondo emotivamente carica, dove reminiscenze del passato si fondono con speranze per il futuro in una totale esperienza d'ascolto.
Phylter - Dreams of Yesterday
04) Con "In lulù", i Cos hanno introdotto nel panorama del rock progressivo Belga delle innovazioni ritmiche sorprendenti (vicino al Canterbury Sound). Il pezzo sfida le convenzioni attraverso l'uso di poliritmie e cambi di tempo inaspettati che catturano l'attenzione di chi ascolta, offrendo una nuova dimensione alla percezione della struttura musicale.
Cos - In lulù
05) "The Beginning of the End" degli Irish Coffee è un'ode alla complessità sonora, dove, la potente voce del cantante, la densità degli arrangiamenti e la varietà timbrica creano uno spettro sonoro ricco e avvolgente. Qui, ogni strumento è parte di un organismo più grande, contribuendo a un'esperienza d'ascolto che è al tempo stesso potente ed emozionante.
Irish Coffee - The Beginning of the End
06) Il brano "Spiering" dei Julverne dimostra un uso degli strumenti meticoloso ed innovativo. Ogni componente dell'ensemble gioca un ruolo chiave nel tessere un tappeto sonoro intricato e multiforme, dove vecchi e nuovi suoni si incontrano per creare un'esperienza unica, testimoniando la versatilità e la creatività dei musicisti coinvolti.
Juverne - à neuf (Spiering è il 4° brano dell'album)
07) "Bolle Winkel" degli Abraxis esplora una varietà di tonalità e strutture, spingendo i confini delle convenzioni armoniche per arrivare a una formulazione del tutto originale. La composizione naviga attraverso diversi stati emotivi, sostenuta da una scrittura musicale che è tanto audace quanto espressiva.
Abraxis - Bolle Winkel
08) L'atmosfera evocata da "Your Breath Enjoyer" dei Flyte è pervasa da dinamiche in continua evoluzione, dove la tensione e il rilascio sono gestiti con maestria per immergere l'ascoltatore in un viaggio sonoro straordinario. Questo brano dimostra come la dinamica possa essere un potente strumento narrativo nel rock progressivo.
Flyte - Your Breath Enjoyer
09) "War Businnes Ia A Good Job" dei Recreation offre una sapiente analisi delle varie sezioni musicali che si susseguono e si sovrappongono, con lo stile che caratterizza il Rio-Avant Prog, creando un mosaico sonoro complesso e dettagliato. Ogni sezione porta con se una nuova dimensione tematica, risultando una composizione ricca e variegata con i suoi temi classici e ritmi vari.
Recreation - Music Or Not Music (Full album)
"War Businnes Is A Good Job" è il penultimo brano dell'album
10) La track "Le Fila du Roy est Nèvrosè" dei Julverne è un'interessante studio su ricorrenze tematiche. Il brano svela progressivamente strati di significato attraverso l'iterazione di temi musicali che si arricchiscono e si complicano nel tempo, riflettendo l'idea di nevrosi in modo sorprendentemente musicale.
Julverne - Le Fila Du Roy Est Nèvrosè
11) La "Symphonie (Part 2°)" dei Lagger Blues Machine esplora forme di progressioni musicali che sfidano l'ascoltatore a immergersi in strutture non lineari piene di sorprese. L'ambizioso intento compositivo si traduce in un viaggio attraverso paesaggi sonori stranamente intricati, rendendo omaggio alla ricchezza espressiva del rock progressivo.
Lagger Blues Machine - Symphonie (Part 2°)
12) "Nympho's Belly Button" degli Womega chiude questo primo capitolo del viaggio nel rock progressivo Belga degli anni '70, simboleggiando l'evoluzione musicale del genere. Integrando elementi di improvvisazione con strutture compositive solide, il brano con i suoi ritmi incalzanti, rappresenta un perfetto equilibrio tra liberà espressiva e precisione tecnica, delineando i cammino per le future generazioni di musicisti di rock progressive.
Womega - Nympho's Belly Button
(CD 2)
Front Cover Album Collage
Tracklist:
01) Dragon - Children are Playing Game
02) Nessie - Gold Digger Ghost
03) Kandahar - Eyes of Glass
04) Jenghiz Khan - Pain
05) Banzai - Try
06) Machiavel - Moments
07) Recreation - Recreation
08) Isopoda - Don't do il the Easy Way
09) Machiavel - Johan's Brother Told Me
10) Waterloo - Why May I Not Know
11) Nessie - Too Much Honey
12) Dragon - Crystal Ball
01) "Children are Playng Game" dei Dragon si distingue per la sua struttura giocosa ed elastica. La combinazione di melodie accattivanti e i ritmi complessi creano un'atmosfera quasi ludica. L'uso del flauto, dei sintetizzatori e i tempi mutevoli riflettono la natura sperimentale del rock progressivo Belga dei '70, facendo di "Children are Playng Game" un piccolo gioiello musicale.
Dragon - Children are Playing Game
02) "Gold Digger Ghost" dei Nessie si caratterizza per i suoi elementi distintivi, come l'intensa atmosfera emotiva generata dalla fusione di chitarre pesanti e liriche oscure. L'approccio narrativo del brano e le sue dinamiche progressioni armoniche invitano l'ascoltatore in un viaggio riflessivo, trasportandolo oltre la pura esperienza sonora.
Nessie - The Tree (Full album) "Gold Digger Ghost" è il brano d'apertura dell'album
03) La composizione "Eyes of Glass" dei Kandahar esprime peculiarità notevoli nel suo tessuto armonico e nei suoi arrangiamenti. Il brano si articola attraverso l'alternanza di sezioni di intensità emotiva e momenti di tranquilla riflessione, offrendo una narrazione musicale che racconta storie senza parole. Questo pezzo sottolinea l'abilità dei musicisti dei Kandahar nel creare texture sonore complesse e avvincenti.
Kandahar - Eyes of Glass
04) "Pain" dei Jenghiz Khan mette in scena sin dalle prime note una profonda dimensione emotiva, veicolata da una prestazione vocale intensa e da un lavoro strumentale meticoloso. La dinamica oscilla tra momenti di pura energia rock e passaggi di commovente introspezione, creando un contrasto che è sia affascinante sia impegnativo per l'ascoltatore.
Jenghiz Khan - Pain
05) La traccia "Try" dei Banzai innova la tradizione del rock progressivo con la sua proposta audace di ritmi sincopati e l'suo innovativo del synth. Essa rappresenta un esempio lucido di come la musica possa essere rinnovata attraverso la sperimentazione e la ricerca di nuove forme espressive.
Banzai - Try
06) "Moments" dei Machiavel si distingue per la sua approfondita esplorazione delle emotività umane, tramite il linguaggio universale della musica. La sinergia tra gli strumenti e le progressioni di accordi costruisce un'esperienza d'ascolto che è insieme evocativa e suggestiva, dimostrando la competenza compositiva dei Machiavel.
Machiavel - Moments
07) Il brano omonimo dei Recreation - "Recreation" gioca con le aspettative dell'ascoltatore, dilatando i confini tradizionali della canzone. L'innesto di variazioni ritmiche, le chitarre distorte, i passaggi classici e la manipolazione delle strutture melodiche imprime al pezzo un carattere unico, che invita a una riflessione sulla natura stessa della creazione artistica e della sua fruizione.
Recreation - Recreation
08) Con "Don't do It the Easy Way" gli Isopoda invitano ad una riflessione sulla ricerca della propria strada nella vita, distaccandosi dalle soluzioni più semplici in favore di percorsi più complessi e soddisfacenti. Musicalmente, questo passaggio è veicolato attraverso una composizione ricca e stratificata con ritmi cangianti, arrangiamenti sofisticati e tastiere classiche in evidenza, ponendo l'accento sulla capacità del rock progressivo di fungere da medium per messaggi profondi.
Isopoda - Don't do It the Easy Way
09) Il brano "Johan'sBrother Told Me"dei Machiavel si appoggia su una struttura armonica sottile e un'atmosfera malinconica, che riflette il tema del ricordo e della perdita. L'intreccio tra gli elementi strumentali e la voce narra di un viaggio emotivo intriso di nostalgia, segnando uno dei momenti più toccanti dell'intero repertorio del rock progressivo Belga.
Machiavel - Johan's Brother Told Me
10) "Why May I Not Know" dei Waterloo esplora le questioni dell'esistenza e della conoscenza attraverso un prisma musicale carico di emozioni. La traccia, attraverso il suo andamento incalzante, il dialogo dell'organo, ora con il flauto, ora con la chitarra elettrica e le sue riflessioni liriche, dimostra come la musica possa diventare un veicolo per indagare le più profonde interrogazioni umane.
Waterloo - Why May I Not Know
11) "Too Much Honey" dei Nessie offre una critica sociale avvolta da melodie accattivanti e armonie complesse. Questo brano rappresenta un perfetto equilibrio tra forma e sostanza, dove il messaggio del brano viene veicolato attraverso composizioni musicali che sono allo stesso tempo piacevoli all'ascolto e ricche di significato.
Nessie - Too Much Honey
12) Il brano "Crystal Ball" dei Dragon chiude anche questo secondo e ultimo capitolo dedicato al progressive rock Belga degli anni '70 con una nota di speranza e mistero. Gli arrangiamenti e la struttura del brano riflettono un'attenta costruzione verso il culmine emotivo, dove i temi dell'incertezza del futuro e della ricerca interiore sono esplorati con sensibilità e profondità.