domenica 24 febbraio 2013

La Maschera Di Cera - Le Porte Del Domani / The Gates Of Tomorrow 2013 (Italian Symphonic Prog)


Tracks List:
1) Ritorno Dal Nulla
2) La Guerra Dei Mille Anni
3) Ritratto Di Lui
4) L'enorme Abisso
5) Ritratto Di Lei
6) Viaggio Metafisico
7) Alba Nel Tempio
8) Luce Sui Due Mondi
9) Alle Porte Del Domani


Tracks List:
1) Back From The Void
2) The 1000 Years'Warfare
3) Chant Of Him
4) The Deepest Chasm
5) Chant Of Her
6) Metaphysical Journey
7) Dawn In The Temple
8) A Word For Two Words
9) At The Gates Of Tomorrow

Line-up:
Maurizio Di Tollo - Batteria / Percussioni
Alessandro Corvaglia - Voce / Chitarra Elettrica ed Acustica
Agostino Macor - Tastiere
Fabio Zuffanti - Basso
Andrea Monetti - Flauto
Guest:
Laura Marsano - Chitarra elettrica (brani 4,6 e 7)
Martin Grice - Flauto (brani 1,2 e 8) Sax (brano 4)

La Maschera Di Cera, con questo nuovo album si colloca ai vertice del prog sinfonico made in Italy. E' un lavoro di assoluta bellezza che si rifà senza mezzi termini (quasi un tributo) al progressivo della prima metà degli anni '70.
La storia, peraltro, già raccontata dalle Orme in "Felona e Sorona" (La bella copertina disegnata dal pittore Lanfranco non ne nasconde l'intenzione) raccontata in un unica suite di 45' divisa in nove brani, racconta la lotta di due pianeti, uno che vive alla luce e l'altro al buio. La lotta si risolverà infine, grazie a due amanti degli opposti pianeti ed all'interverto della divinità che li protegge.

Il disco esce su AMS Records è distribuito Dall BTF In CD nella versione sia Italiana che in Inglese ed in vinile. Oltre ad una splendida edizione limitatissima che comprende:
1) LP in versione trasparente
2) Le due versioni in CD con cantato sia in Italiano che in Inglese
3) Una cornice porta LP autografata dai cinque musiciscti della band
4) Una riproduzione in plexiglass della copertina del disco in 42 copie numerate ed autografate da pittore Lanfranco, autore del dipinto di copertina realizzato nel 1968
5) Un attestato di autenticità dell'opera

Buy - http://www.btf.it/

Link esterno - http://www.youtube.com/watch?v=PcYonVdWhac





domenica 17 febbraio 2013

The Rome Pro(G)ject - The Rome Pro(G)ject 2012 (Symphonic Progressive) Multinazioni

The Rome Pro(G)ject è una passeggiata musicale attraverso la storia, i luoghi e la bellezza della Città Eterna.  E' il 2765° anniversario della fondazione di Roma ed alcuni dei personaggi più importanti e rappresentativi della scena rock progressive  ne hanno celebrato la grandezza. Il disco è una cavalcata strumentale attraverso i suoni sinfonici dei '70, un concept album composto da 10 brani inediti scritti da artisti come: Francesco Di Giacomo (Banco De Mutuo Soccorso), David Cross (King Crimson), John Hackett, Steve Hackett (Genesis, GTR, SH Elettrico Band), David Jackson (Van Der Graaf Generator), Nick Magnus, Richard Sinclair (Caravan, Hatfield And The North, Camel),...etc...!
Ideato e realizzato da Vincenzo Ricca eclettico compositore Cosentino.
Track list:
01) Prologue
Narratore (Francesco Di Giacomo)
02) ...April 21st 753 A.C.
Composto da Vincenzo Ricca e Paolo Ricca.
Arrangiato da Vincenzo Ricca.
Francesco Di Giacomo - Narratore
Vincenzo Ricca - Keyboards
Paolo Ricca - Electric Guitar
Frank Carducci - Electric Bass
Luca Grosso - Drums
03) Over 2.000 Fountains
Composto ed arrangiato da David Cross E Vincenzo Ricca.
David Cross - Electric ed Acoustic Violin
Vincenzo Ricca - Keyboards
Frank Carducci - 12 Strings guitar, Electric Bass
Luca Grosso - Drums
04) In And Around The Colosseum
Composto da Mauro Montobbio
Arrangiato da Mario Montobbio con Elisa Montalto,Fabio Gremo,Paolo Paolo Tixi de "Il Tempio Delle Clessidre" e da Vincenzo Ricca.
Mauro Montobbio - Electric and Acoustic Guitars - Keyboards
Elisa Montalto - Grand Piano
Fabio Gremo - Electric Bass
Paolo Paolo Tixi - Drums
05) Monuments And Statues Everywhere
Composto da John Hackett e Nick Magnus.
Arrangiato e prodotto da Nick Magnus.
John Hackett - Flute
Nick Magnus - Keyboards and Virtual Instruments Including, Drums and Guitars
06) Down To The Domus Aurea
Composto arrangiato e prodotto da Steve Hackett e Vincenzo Ricca.
Steve Hackett - Electric Guitars
Vincenzo Ricca - Keyboards
Danilo Chiarella - Electric Bass
Maurizio Mirabelli - Drums
07) Caracalla's Dream
Composto da Richard Sinclair e Vincenzo Ricca
Arrangiato e prodotto da Vincenzo Ricca
Richard Sinclair - Fretlessd Bass
Vincenzo Ricca - Keyboards
Jerry Cutillo - Flute
Giorgio Clementelli - Acoustic Guitar
Luca Grosso - Drums
08) A Mankind's Heritage
Composto da David Jackson e Vincenzo Ricca
Prodotto ed arrangiato da Vincenzo Ricca
David Jackson - Saxes, Flutes & Whistles
Vincenzo Ricca - Keyboards
Frank Carducci - Electric Bass
Luca Grosso - Drums
09) Towards The Future...
Composto arrangiato e prodotto da Vincenzo Ricca
Vincenzo Ricca - Keyboards
Mauro Montobbio - Electric and Classic Guitar
Danilo Chiarella - Fretless Bass
Maurizio Mirabelli - Drums
10) The Mouth Of Truth
Composto arrangiato e prodotto da Steve Hackett e Vincenzo Ricca
Steve Hackett - Electric Guitar
Vincenzo Ricca - Keyboards
Maurizio Mirabelli - Drums

Link esterni:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=rNHGlqwyg7E

https://www.youtube.com/watch?v=QvdnlLqsLQk&feature=player_detailpage


IL FESTIVAL DIMENTICATO (Belpasso: 21 - 22 Agosto 1974)


Il Festival Dimenticato

Belpasso 


Sembra un'avventura incredibile! Il viaggio attraverso strade rischiose, l'incontro di pecore e hippies lungo il percorso, e poi la magia della musica al "Villaggio Quercia D'oro" a Belpasso (CT). E' stato bello vedere come gli artisti abbiano affrontato le sfide presentatesi con tanto professionismo. La descrizione del paesaggio desertico e l'atmosfera della manifestazione hanno reso il tutto molto vivido. E che emozione vedere il "Rovescio della Medaglia" salire sul palco nonostante le tante difficoltà! Sembrava davvero una piccola Woodstock, un'esperienza indimenticabile per tutti gli estimatori della musica.
L'atmosfera avventurosa e suggestiva del viaggio verso il "Villaggio Quercia D'oro" si è trasformata presto in una esperienza indimenticabile. Attraversando strade rischiose, sfidando blocchi di pecore al pascolo e gli hippies, che in cerca di un passaggio ci bloccavano la strada, ci si immergeva gradualmente in una dimensione quasi fiabesca, come se ci si addentrasse in una delle "Mille e Una Notte".
Il paesaggio circostante, arido e secco richiamava le vallate e le dune del deserto, creando un'atmosfera suggestiva ed unica. Nonostante alcune defezioni organizzative e l'amplificazione non sempre all'altezza, gli artisti con grande serietà ed esperienza sono stati in grado di far fronte alle mille difficoltà.
Il duo folkloristico Mario e Roberta e il cantautore toscano Luigi Lucchesi aprono lo spettacolo, affrontando con maestria le sfide acustiche del luogo. Anche se l'amplificazione lascia a desiderare, il loro talento brilla, dimostrando un impegno verso il pubblico che va oltre le difficoltà tecniche. l'assenza di alcuni artisti e band importanti, a causa dei problemi organizzativi e delle limitazioni di spazio, lascia un vuoto nell'evento. Vuoto riempito, tuttavia, dall'arrivo di alcune importanti band locali come "La Simbiosi" il "Terzo Occhio" la "Sintesi" e il "Passo Pesante" capaci di portare una ventata di energia sul palco, alzando, con le loro esibizioni, il livello artistico della manifestazione.
Tra i gruppi che si sono distinti, citiamo i "Crash" che catturano l'attenzione del pubblico con un suono che soddisfa pienamente le aspettative dei presenti. Il loro talento e la loro energia trasformano l'atmosfera, portando un momento memorabile alla manifestazione.
Nonostante le difficoltà emerse da dietro le quinte, con problemi finanziari e spazi limitati, l'evento continua con momenti di grande spettacolo. "Richard Benson" si esibisce con grande successo, ottenendo consensi meritati per la sua musica che spazia dal folk al free, accompagnato dai "Joule", musicisti di lunga esperienza.
Infine, l'inaspettata performance del "Rovescio della Medaglia", che nonostante la defezione del cantante Pino Ballarini, porta una ventata di nostalgia ed emozione al pubblico, riproponendo i  loro brani più famosi, dimostrano un resilienza ed una passione che conquistano i fan intervenuti.
In conclusione, l'evento al "Villaggio Quercia D'oro" del 1974 si rivela una piccola Woodstock nel cuore della Sicilia, un'esperienza unica dove le sfide si trasformano in momenti di magia e talento.




sabato 16 febbraio 2013

The Best Progressive Rock Albums 2012



Ancora una volta alle prese con decisioni difficili, vista la grande quantità di dischi prodotti e la qualità espressa in quasi tutti i lavori.
Al primo posto di questa mia personale classifica troviamo i Marillion con il loro nuovo album "Sounds That Can't Be Made". Era dai tempi di 'Marbles' che non ascoltavamo niente di simile, tutti i brani scorrono fluidi ed armoniosi ed il talento del cantante Steve Hogarth emerge inesorabile tra chitarre strepitose e formidabili tastiere, la sezione ritmica impeccabile come al solito sostiene ed esalta magnificamente le piacevoli trame melodiche che si affacciano in tutte le tracce del disco.
Assegno il secondo posto al settimo album pubblicato da Norvegesi Gazpacho dal titolo "March of Ghosts" , mirabile  Art Rock con frenetici riff acustici e robuste percussioni che incontrano fraseggi morbidi di mellotron e varie tastiere sovrastate spesso dalla splendida voce di Jan Henrik Ohme. 
Il terzo posto in classifica agli statunitensi I And Thou , l'album "Speak", E' principalmente frutto del lavoro solista di Jason Hart ( ex tastierista nei tour di Renaissance e Camel) ben supportato da John Galgano (bassista degli IZZ), Matt Johnson (batterista di Jeff Buckley) e Jack Petruzzelli (chitarrista di Patti Smith). Il dipinto in copertina è per l'appunto della brava cantante dei Renaissance. Musicalmente l'album scivola tra una melodia e l'altra e la voce soft del cantante accompagna piacevolmente l'ascoltatore fino all'ultimo solco del disco.
Al sedicesimo album "Momentum" del sempre più prolifico Neal Morse assegniamo la quarta piazza,
61 minuti di spettacolo sonoro indescrivibili, l'ennesimo capolavoro da avere a tutti i costi.
Alla strepitosa carriera di Steve Hackett ed al suo nuovo "Genesis Revisited  II" consegniamo il 5° posto in questa mia personale classifica. Apparentemente il proseguo del Genesis Revisited pubblicato nel 1996, ma in realtà un lavoro molto più maturo con due CD contenente brani della sua militanza nei  Genesis fino al 1977 rielaborati ed arrangiati con il suo stile unico e personale e brani della sua carriera solista.  CONTINUA.....
Al 6° posto troviamo i The Flower Kings che dopo una pausa di quattro anni tornano con un nuovo album in studio "Banks Of Eden".
La capacità principale dei Flower Kings è data dai pochissimi cambiamenti stilistici delle loro opere e questo nuovo lavoro che dopo quattro anni dal precedente album ne conserva tutte le peculiarità, ne è la prova.
Musicalmente, la comprensione dell'intero album passa attraverso il brano di apertura di 25 minuti 'Numbers', i riff della chitarra di 'Stolt', qui molto presenti, le linee ritmiche, le interazioni vocali ( alla Yes), creano un'abbondanza di musica straordinariamente complessa ed efficace. Possiamo dire di essere di fronte all'ennesimo capolavoro della band.
Arriviamo al settimo posto con gli Svedesi Anglagard che pubblicano il terzo album dopo una pausa di quasi vent'anni. dopo Epilog, pubblicato nel 1994, ritornano in studio per replicare i loro due passati capolavori con questo nuovo disco dal titolo "Viljans Oga", imperdibile come i precedenti.
Ottavo posto per i veterani del Neo Prog Galahad che pubblicano il decimo album in studio (quest'anno è addirittura il secondo) dal titolo "Beyond The Realms Of Euphoria" che è un'autentica esplosione di note, ritmi e melodie. A mio parere il loro migliore lavoro di sempre. 
Al nono posto un'autentica sorpresa, un'opera epica guidata dal tastierista e compositore calabrese Vincenzo Ricca "The Rome Pro(g)ject" un must che ci guida attraverso la città eterna con un sorprendente cast di musicisti: Steve Hackett (Genesis), David Cross (King Crimson), David Jackson (Van Der Graaf Generator) , Richard Sinclair (Caravan), Billy Sherwood (Yes) John Hackett, Nick Magnus e Francesco Di Giacomo (BMS) a introdurre le musiche con la sua particolare vocalità. Un Progetto concept Symphonic Prog di altissimo livello. Consiglio questo album a tutti i cultori della Prog Music.
Decimo posto per gli Inglesi Big Big Train, l'album "English Electric Part. One" è un concentrato di sonorità sinfoniche e romantiche dove il processo creativo e compositivo raggiunge l'apice del Neo progressive rock made in UK.
L'undicesimo gradino di questa mia speciale classifica lo occupa un gruppo all'esordio discografico, i Kompendium, che si presenta con un lavoro epico, una storia fantastica e con una line up di prim'ordine pubblicano il trabordante "Beneath The Waves", autore e produttore Robert Reed (Magenta), il progetto si avvale, come dicevo, di numerosi grandi musicisti a partire dal talentuoso Steve Balsamo alla voce (IO Earth), il leggendario Steve Hackett (ex chitarrista dei Genesis), l'incredibile bassista Nick Beggs (Steven Wilson Band), Gavin Harrison alla batteria, ai fiati di Mel Collins, e la grande musicalità celtica del maestro Troy Donockley. Altri contributi da Francis Dunnery (It Bites), NIck Barret (Pendragon), John Michell (Arena), con la direzione orchestrale affidata a Neil Taylor (Tears For Fears) e Dave Stewart ( Hatfield The North e National Health). Questo è un'altro disco imperdibile ed un opera magnifica che ridona lustro al progressive rock.
Dodicesimo gradino per l'undicesimo disco in studio degli svedesi Kaipa, "Vittjar" è un altro album fantastico, con interessanti trame di chitarra e basso e morbidi tappeti di tastiere, molto interessanti le influenze folk introdotte dal violino di Elin Rubinsztein, nel complesso un album delizioso esaltato dal folklore musicale nordico.
Al tredicesimo posto un'altro disco di un gruppo all'esordio discografico, gli Italiani Progenesi , band formata da musicisti della scena locale milanese e da membri con una preparazione musicale classica maturata al conservatorio Verdi di Milano. Esordiscono con l'album dal titolo "Ulisse L'alfiere Nero", un concept orientato al prog classico dei '70 ( ELP, Genesis, Le Orme, BMS, PFM, Pink Floyd) e lo stile contemporaneo dei Porcupine Tree, il tutto intriso del sapore sinfonico/classico dei grandi musicisti del passato come Beethoven, Chopin, Bartok etc., nonchè da folate jazzistiche. Il risultato è un lavoro fresco, contemporaneo ed avvincente.
Altri guppi esordienti degni di nota di qyesto 2012 sono I Russi Iamthemorning con l'album "= ", i Danesi Mantric Muse che hanno pubblicato l'album "Mantric Muse", gli statinitensi Thank You Scientist con il lavoro "Maps Of Non Existent Places" ed infine gli Italiani Ornithos con l'album "La Trasfigurazione ".

Sotto trovate la completa discografia, da me consigliata, di tutti gli altri pregevoli lavori di quei  gruppi che anche nel 2012 hanno confermato la loro sempre crescente creatività.


                                  01) Marillion - Sounds That Can't Be Made (UK)



                                                02) Gazpacho - March Of Ghosts (Norvegia)


                                             


                                                03) I And Thou - Speak (USA)






                                   

                                        04) Neal Morse - Momentum (USA)


                             

                                            05) Steve Hackett - Genesis Revisited II (UK)




                          
                                         06) The Flower Kings - Banks Of Eden (Svezia)



                                   

                                                    07) Anglagard - Viljans Oga (Svezia)



                           

                                   08) Galahad - Beyond The Realms Of Euphoria (UK)



                 

                           09) The Rome Pro(G)ject - The Rome Pro(G)ject (Multinazioni)



                           

                                       10) Big Big Train - English Electric Part. One (UK)

                                 

                                        11) Compendium - Beneath The Waves (UK)




                                         
                                                          12) Kaipa - Vittjar (Svezia)


                             

                                         13) Progenesi - Ulisse L'alfiere Nero   (Italia)




                                
                                           
                                            14) Final Conflict - Return Of The Artisan (UK)


                                         

                                                           15) Echolyn - Echolyn (USA)


                                         

                                                      16) Profusion - Rewotower (Italia)


                               

                                          17) RPWL - Beyond Man Ant Time (Germania)




                                         
                                                  18) Mangala Vallis - Microsolco (Italia)


                     
                                           
                                  19) Shadow Circus - On A Dark And Stormy Night (USA)


                             
                                            
                                           20) Corvus Stone - Corvus Stone (Multinazioni)


                                         

                                                      21) Daal - Dodecahedron (Italia)


                                           
                                           
                                                       22) Sylvan - Sceneries (Germania)


                             

                                         23) The Tea Club - Quickly Quickly Quickly (USA)

                                     
                                        
                                                     24) It Bites - Map Of The Past (UK)

                         
                                   
                                     25) Storm Corrosion - Storm Corrosion (Multinazioni)


                               

                              26) Unitopia - Covered Morror Vol. 1 Smoot As Silk (Australia)



                                  

                                                      27) Astra - The Black Chord (USA)


                         

                                     28) Locanda Delle Fate - The Missing Fireflies... (Italia)

                                      


 
                                                       29) IZZ - Crush Of Night (USA)



30) Citizen Cain - Playing Dead (UK)



31) The Minstrel's Ghost - The Road To Avalon (US)



32) Life Line project - 20 Years After (Olanda)



33) Mystery - The World Is A Game (Canada)



34) Glass Hammer - Perilous (US)



35) L'Estate Di San Martino - Talsete Di Marsantino (Italia)



36) Silhouette - Across The Rubicon (Olanda)



37) Argos - Cruel Symmetry (Germania)



38) Lalle Larssonn - Lalle Larssonn's Weavworld Nightscapes (Svezia)



39) Majestic - V.O.Z. (US)



40) 3RDegree - The Long Division (US)




41) Nine Stones Close - One Eye On The Sunrise (Olanda)



42) Cross - Wake Up Call (Svezia)



43) Alphataurus - Atto Secondo (Italia)



44) Motorpsycho & Stale Storlokken - The Death Defying... (Norvegia)



45) Nexus - Aire (Argentina)



46) Ornithos - La Trasfigurazione (Italia)


47) Kotebel - Concerto For Piano And Alectric Ensemble (Spagna)



48) Mahogany Frog - Senna (Canada)



49) Syndone - La Bella E La Bestia (Italia)



50) Iamthemorning - (=) Russia



51) Barock Project - Coffee In Neukolln (Italia)



52) Thank You Scientist - Maps Of Non Existent Places (US)



53) Mantric Muse - Mantic Muse (Danimarca)