mercoledì 28 dicembre 2016
lunedì 24 ottobre 2016
Nuova Era - Return To The Castle 2016 ( Italian Symphonic Prog)
I Nuova Era sono una formazione fondamentale nel panorama
del prog-rock italiano: attivi tra la fine degli anni '80 e la prima metà dei
'90, furono autori in quel periodo di quattro album considerati dagli
appassionati imperdibili per chi nutra un minimo di interesse nella 'materia
progressiva'.
"Return to the Castle" non fa eccezione, e segna il vero ritorno sulle scene della formazione capitanata da Walter Pini, da sempre principale compositore della band, qui raggiunto tra gli altri dallo storico cantante e chitarrista Alex Camalti. Oltre venti anni sono trascorsi infatti da "Il passo del soldato" (1995), un lungo periodo interrotto nel 2010 da una omonima release 'transitoria' (AMS187CD, 2010), una compilation di brani già editi, demo, nuove registrazioni in studio e dal vivo.
Date le premesse, la pubblicazione di "Return to the Castle" rappresenta perciò un evento importante: ben 75 minuti di rock progressivo sinfonico cantato in inglese per la prima volta nella storia della band, che spazia da frangenti barocchi ad altri più sognanti e atmosferici. Contribuiscono alla durata consistente di questo album, costituito da sei lunghi brani inframezzati da più brevi interludi - qui denominati 'Carousel' - numerose e lunghe sezioni strumentali. Un must!
"Return to the Castle" non fa eccezione, e segna il vero ritorno sulle scene della formazione capitanata da Walter Pini, da sempre principale compositore della band, qui raggiunto tra gli altri dallo storico cantante e chitarrista Alex Camalti. Oltre venti anni sono trascorsi infatti da "Il passo del soldato" (1995), un lungo periodo interrotto nel 2010 da una omonima release 'transitoria' (AMS187CD, 2010), una compilation di brani già editi, demo, nuove registrazioni in studio e dal vivo.
Date le premesse, la pubblicazione di "Return to the Castle" rappresenta perciò un evento importante: ben 75 minuti di rock progressivo sinfonico cantato in inglese per la prima volta nella storia della band, che spazia da frangenti barocchi ad altri più sognanti e atmosferici. Contribuiscono alla durata consistente di questo album, costituito da sei lunghi brani inframezzati da più brevi interludi - qui denominati 'Carousel' - numerose e lunghe sezioni strumentali. Un must!
Fonte - www.btf.it
Track list:
1. Return To The Castle, Part 1 (9:55)
2. Carousel I: Through The Battles And The Years (2:56)
3. The Dragon And The Knight (12:21)
4. Carousel II: Dancing Shadows In The Forest (4:05)
5. The Prophecy (8:00)
6. Carousel III: Living For The King (2:36)
7. The Castle (9:47)
8. Carousel IV: At The Banquet (including The Princess) (6:25)
9. Court Life (6:08)
10. Carousel V: The Dreams Of Childhood (4:31)
11. Return To The Castle, Part 2 – Conclusion (7:45)
2. Carousel I: Through The Battles And The Years (2:56)
3. The Dragon And The Knight (12:21)
4. Carousel II: Dancing Shadows In The Forest (4:05)
5. The Prophecy (8:00)
6. Carousel III: Living For The King (2:36)
7. The Castle (9:47)
8. Carousel IV: At The Banquet (including The Princess) (6:25)
9. Court Life (6:08)
10. Carousel V: The Dreams Of Childhood (4:31)
11. Return To The Castle, Part 2 – Conclusion (7:45)
Line-up:
Walter Pini: keyboards
Rudi Greco: electric bass
Maurizio Marra: drums
Alex Camaiti: vocals, guitars
Walter Pini: keyboards
Rudi Greco: electric bass
Maurizio Marra: drums
Alex Camaiti: vocals, guitars
Live del 1993 ( Dall 'album " Io e il Tempo " 1992 )
sabato 1 ottobre 2016
Mèsèglise - Stranamente Sereno 2016 ( Italian Progressive Rock )
A circa tre anni dall’esordio
"L'Assenza" tornano i MESEGLISE, di fatto gli eredi della storica
band bolognese dei SITHONIA, sia per la presenza del tastierista e
autore (in particolare dei testi) Paolo Nannetti e del cantante Marco
Giovannini, sia per il suono e la poetica del progetto, pur proiettati
maggiormente verso la forma canzone.
"Stranamente Sereno" si
caratterizza per la nuova formazione con le new entry di Maya Seagull
(basso e voce) e Maria Robaey (violino, mandolino). Completa la line-up
il drumming preciso di Maurizio Lettera.
12 tracce che finalizzano la
ricerca dei due fondatori ex Sithonia: tessiture elettroacustiche ai confini
tra la canzone d'autore italiana e il rock progressivo, quel sound
delicatamente prog, a volte intimistico, che aveva contraddistinto i dischi dei
Sithonia stessi. Dunque un felice connubio tra momenti e fughe tipiche del
progressive storico settantiano e le suggestioni di un certo folk-pop
prettamente italiano.
Come sempre, nei Sithonia prima e
nei Méséglise poi, i testi delle canzoni sono parte importante del tutto e
tendono a un susseguirsi di immagini e descrizioni sfumate e crepuscolari,
storie e ballate come nel racconto dell’amore al tempo della guerra
("Caporale Milt") o il lento e maestoso cammino del cambiamento ne
“La strada verso la collina”, brani questi che hanno visto la collaborazione di
Alberto Celommi, storico chitarrista di autori quali Pierangelo Bertoli e Goran
Kuzminac
La registrazione (effettuata alla
Fonoprint di Bologna) è stata molto curata, così come tutta la realizzazione
grafica. Con questo disco il quintetto bolognese/modenese si pone come
originale cerniera tra due tradizioni della musica italiana, quella del
progressive rock e della canzone d’autore che sono rappresentative di originali
ispirazioni della nostra musica popolare, un patrimonio che ci accompagna da
decenni e che continua ad avere seguito pur nelle difficoltà di un panorama
attuale piuttosto difficile per le proposte indipendenti .
I Méséglise sono portatori di un’ispirazione autenticamente artigianale ma contemporaneamente rigorosa, le canzoni sono da ascoltare più volte per coglierne le sfumature di musica e parole.
Recentemente il blog “Music on the Rock” ha definito la loro musica “ Rock emozionale” e forse non esiste un’etichetta più azzeccata…
I Méséglise sono portatori di un’ispirazione autenticamente artigianale ma contemporaneamente rigorosa, le canzoni sono da ascoltare più volte per coglierne le sfumature di musica e parole.
Recentemente il blog “Music on the Rock” ha definito la loro musica “ Rock emozionale” e forse non esiste un’etichetta più azzeccata…
Fonte: BTF ( http://www.btf.it/ )
TRACKS:
2) La Strada Verso la Collina
3) Con Il Pallone
4) Caporale Milt
5) Interno Notte
6) L'Attesa
7. Confusi In Mezzo Ai Simboli
8) Festa In Collina
9) Trama di Coincidenze
10) Con Altri Occhi
11) Il Gioco Delle Parti (Instrumental)
12) La Strada Verso la Collina - Reprise (Instrumental)
LINE-UP
Paolo Nannetti (Sithonia) / keyboards, organ, guitars,
vocals
Marco Giovannini (Sithonia) / vocals, guitars
Maurizio Lettera / drums, percussion
Maya Seagull / bass, vocals
Marco Giovannini (Sithonia) / vocals, guitars
Maurizio Lettera / drums, percussion
Maya Seagull / bass, vocals
Maria Robaey /
violin, mandolin
sabato 25 giugno 2016
Submarine Silence - Journey Through Mine 2016 (Italian Symphonic Prog)
Terzo capolavoro dei nostri italiaci Submarine Silence. Progetto del 1996 di Cristiano Roversi e David Cremoni. l'idea era quella di ripercorrere le sonorità de GENESIS sotto una forma più acustica ma con la stessa enfasi compositiva.
Quest’album è per tutti noi che abbiamo seguito l'evoluzione del suono dei Genesis
sin dal loro esordio, ed oggi, siamo ancora alla ricerca di come si sarebbe potuta evolvere la
loro musica. I Submarine Silence, a mio parere, rappresentano l' evoluzione che stavamo aspettando.
Ascoltate questo disco ve ne innamorerete.
A. Antonino
Tracks
Listing
1. The Astrographic Temple
(Instrumental)2. Black Light Back
3. Swirling Contour
4. Canova's Gypsoteque (Instrumental)
5. Journey Through Mine
6. Five Lands Nightwind (Instrumental)
7. Butterflies
Line-up
DAVID CREMONI : 6 & 12 Electric and
Acoustic Guitars, Paradise GuitarGUILLERMO GONZALES : Vocals
EMILIO PIZZOCOLI : Drums
CRISTIANO ROVERSI : Grand Piano, Yamaha CP-80, Obherheim Synth, Mellotron, Hammond Organ , Mini Moog, ARP Synths, Electric Bass and Bass Pedals
Label: Ma.Ra.Cash Records
lunedì 6 giugno 2016
The Samurai of Prog - Lost and Found 2016 (Symphonic Prog) Multinazioni
Molto interessante riascoltare i suoni vintage che questo NOTEVOLE gruppo da studio ( fra USA e Finlandia con Marco Bernard di origini italiane ) ci propone in questo suo quarto lavoro. Se avete amato il sinfonismo dei Genesis e’ eclecticismo degli Yes , questo disco è per voi e non può certamente mancare nella vostra discografia.
Buon Ascolto.
TRACKS:
CD1:
01. Preludin (07:38)
02. Along The Way (02:22)
03. Inception (20:02)
04. She (Who Must Be Obeyed) (12:11)
05. Plight Of The Swan (10:33)
CD2:
06. The Demise (57:18)
Total Time: 110:04
LINE-UP:
Marco Bernard: Rickenbacker basses
Steve Unruh (Resistor, solo): Vocals, Violin, Flute
Kimmo Pörsti (Mist Season): Drums and Percussion
With:
Stefan Renström: Keyboards, Arrangements
David Myers: Piano, Music Composer
Tom Doncourt: Keyboards, Music Composer
Chip Gremillion: Keyboards, Music Composer
Ken DeLoria: Music Composer
Johan Öijen: Electric and Acoustic Guitars (4, 5, 6)
Kamran Alan Shikoh: Electric Guitar (3)
Jon Davison (Yes, Glass Hammer): Vocals (4)
Steve Scorfina: Electric Guitar (1)
Richard Maddocks: Narration (6)
Keith Christian: Vocals (6)
Mark Trueack (Unitopia, UFP): Vocals (6)
Linus Kåse (Brighteye Brison, Anglagard): Saxophones (6)
Llorián García: Electronic Bagpipes (6)
Link - http://dfiles.eu/files/1so782zj8
domenica 5 giugno 2016
Garibaldi ha invaso Napoli e il sud , non li ha liberati.
Garibaldi ha invaso Napoli e il Sud
Non li ha liberati
REGNO DELLE DUE SICILIE
Garibaldi ha trasformato il sud
Da terza potenza mondiale in povera colonia italiana
RIPRENDIAMOCI IL SUD.
LASCIAMO L' ITALIA AI CORROTTI. 150 ANNI DI OCCUPAZIONE SONO BASTATI A RISVEGLIARE LE COSCIENZE.
sabato 28 maggio 2016
The Best Progressive Rock Albums 2015
The Best Progressive Rock Albums 2015
Evento importante, quest'anno, per i progressive Fan italiani. Esce il primo numero della rivista Prog Italia, diretta da Guido Bellachioma e coadiuvato da esperti critici musicali,
dedica ampio spazio al progressive rock anni '70 sia nostrano che internazionale, senza trascurare il revival degli anni '80 sino ad arrivare a serie pubblicazioni dei giorni nostri. Uno strumento in più per chi volesse approfondire le proprie conoscenze.
Anche nel 2015 abbiamo avuto una notevole produzione di lavori progressivi, sia da parte di nuove formazioni che da artisti a noi già noti, che con il loro impegno contribuiscono da sempre a mantenere alto l'interesse di schiere di appassionati.Oltre alla classifica che trovate qui sotto, vorrei citare qualche lavoro in ordine sparso per non sminuire altri lavori altrimenti interessanti.
"Hand. Cannot. Erase." di Steven Wilson: l' album, perfetto musicalmente, racconta la storia di una donna che vive in una città e che, dopo te anni, viene trovata morta nella sua casa.
Neal Morse Band - "The Grand Experiment", ennesimo capolavoro dell'ex tastiere e voce degli Spock's Beard.
Unreal City - "Il Paese del Tramonto", rock progressivo, fantastico, made in italy, sulla scia del Banco del Mutuo Soccorso e non solo.
e poi: Ciccada, Mystery, Beardfish, I Am The Manic Whale, Arabs in Aspic, Anekdoten, Jordsjo, Gandalf's Fist, Etc....Etc...
2) Beardfish - +4626 - Comfortzone (Svezia)
live 2012
6) Corvus Stone - Corvus Stone Unscrewed (Multinazioni)
16) Mystery - Delusion Rain (Canada)
17) Magic Pie - King For A Day (Norvegia)
22) The Dear Hunter - Act IV Rebirth In Reprise (US)
23) The Tangent - A Spark In The Aether The Music That Died Alone . Volume Two (Multinazioni)
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
1) Steven Wilson - Hand. Cannot. Erase. (Uk)
2) Beardfish - +4626 - Comfortzone (Svezia)
3) Seven Steps To The Green Door - Fetish (Germania)
4) Nemo - Coma (Francia)
5) Progression By Failure - Sonic Travelogue (Francia)
6) Corvus Stone - Corvus Stone Unscrewed (Multinazioni)
7) Orion - La Face Visible (Francia)
8) Neal Morse Band - The Grand Experiment (USA)
9) Comedy Of Errors - Spirit (UK)
10) Yuka & Chronoship - The 3rd Planetary Chronicles (Giappone)
11) La Coscienza Di Zeno - La Notte Anche Di Giorno (Italia)
12) Ciccada - The Finest Of Miracles (Grecia)
13) La Fabbrica Dell' Assoluto - 1984 : L'Ultimo Uomo D'Europa (Italia)
14) Spock's Beard - The Oblivion Particle (USA)
15) I Am The Manic Whale - Everything Beautiful In Time (UK)
16) Mystery - Delusion Rain (Canada)
17) Magic Pie - King For A Day (Norvegia)
22) The Dear Hunter - Act IV Rebirth In Reprise (US)
23) The Tangent - A Spark In The Aether The Music That Died Alone . Volume Two (Multinazioni)
24) Jordsjo - Jordsjo (Norvegia)
34) Native Construct - Quite World (US)
35) Ubi Major - Incanti Bio Meccanici (Italia)
36) Alco Frisbass - Alco Frisbass (Francia)
37) Elder - Lore (US)
39) Pandora Snail - War And Peace (Russia)
45) Glass Hammer - The Breaking Of The World (US)
47) Tiger Moth Tales - Story Tellers Part One (UK)
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2015,
The Best Progressive Rock Albums
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