PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
I Marygold affondano le proprie radici nel 1994, infatti la maggior parte dei membri del gruppo provengono dalla
coverband dei Marillion (era-Fish) Wildfire. In quegli stessi anni hanno
composto il materiale per un loro primo album che verrà poi pubblicato nel 2006 con il
titolo di “The Guns Of Marygold”.
L’album è composto da sei brani in stile Marillion e Genesis.
Questo dei Marygold è un disco per tutti i fan di gruppi
come: Genesis, Marillion, Pendragon, Camel e IQ. Immancabile, anche al fine di
comprendere meglio l’evoluzione che
subirà negli anni a venire il rock progressive nostrano.
Il brano che da solo rappresenta tutto l’album, a mio
parere, è “The Wizard” 9,46 minuti di assoli di chitarra e tastiere, dalle atmosfere sognanti, sostenuti nel loro incedere dal perfetto uso del basso e della batteria.
Tracks list:
01) Hara-Kiri Show
02) Crows On The Tree
03) Marygold
04) Sunflowers
05) Tania Stands....
06) The Wizard
The Wizard
Line-up
Guido Cavalieri - Voce e flauto
Stefano Bigarelli - Tastiere
Massimo Basaglia - Chitarre
Marco Pasquetto - Batteria
Collaborazioni:
Marco Adami - Voce
Massimiliano Pasini - Basso
Il Gruppo publicherà un secondo album nel 2017 dal titolo " One Light Year " che seguirà musicalmente il precedente. Entrerà nella line-up, al basso, Alberto Molesini in arte "Baro".
11° Volume di questa che è la maxi compilation del Progressive Rock made in Italy.
In questo volume; Goblin con un brano estratto dall'album "Roller" del 1976, Apogeo con un brano del loro rarissimo album "Due Ere" composto alla fine degli anni '70 ma pubblicato soltanto nel 1983. E poi ancora: Il Balletto di Bronzo, Alusa Fallax, Celeste, I Cocai, Grosso Autunno, JET, Le Orme, Mediterranes, Pierrot Lunaire e Samdhi.
E con questo siamo arrivati ad un terzo della compilation totale sul progressive rock made in italy degli anni '70. Avrete già certamente notato, che inserisco al massimo un brano per ogni disco pubblicato, quello che io ritengo più rappresentativo del disco stesso.
In questo vol. 10: gli Osanna, il migliore gruppo partenopeo a parere di molti. Gli Odissea, Apoteosi, La Famiglia degli Ortega, Horus, The Trip, Pierrot Lunaire, Il Rovescio Della Medaglia, Metamorfosi e il gruppo Jazz Rock Preghiera di Sasso.
Tracks list:
01) Osanna - Oro Caldo
02) Odissea - Unione
03) Apoteosi - Il Grande Disumano, Oratorio, Attesa
04) La Famiglia Degli Ortega - Inversione dei Fattori
05) Horus - Stelle di Battaglia
06) The Trip - Analisi
07) Pierrot Lunaire - Morella
08) Il Rovescio Della Medaglia - Il Suono del Silenzio
Rock Progressive Italiano. Compilation n.9
In questa compilation: La Premiata Forneria Marconi di " Chocolate Kings " con la superba voce di Bernando Lanzetti (Ex Acqua Fragile), Venegoni&Co - Jazz Rock raffinato, Il Mucchio, Procession, Emilio Lo Curcio, Slogans, Franco Battiato, Museo Rosenbach, Dik Dik e Latte s Miele.
Credo si sia già detto molto relativamente a questi gruppi. Lascio comunque a voi, dopo l'ascolto critiche e commenti.
Avanti con l'ottavo capitolo dedicato al Rock Progressivo italiano degli anni '70 con gli Opus Avantra (con il loro progetto avanguardistico) Reale accademia di Musica, Semiramis, Ballettirosadimacchia, Le Orme, Banco del Mutuo Soccorso, Dalton, Osanna, The Trip e il Gruppo Jazz Rock Spirale.
A voi la compilation n. 7 con un mix raffinato di progressive rock made in Italy.
So che molti di voi avrebbero preferito il link per scaricare il CD.
Con i file condivisi da you tube potete comunque ascoltare ed apprezzare i vari brani.
Seguitemi. Spero di riuscire a postare l'intera compilation in poche settimane.
09) Katharsis (Alfredo Tisocco) - Voce Recitante (Il Principio) (Se)
10) Mo.Do. - La Scimmia Sulla Schiena Del Re
Finalmente, ecco pubblicato il 6° volume della max compilation sul Progressive Italiano degli anni '70.
La compilation comprende 30 CD e comprende anche quei gruppi nati negli anni '70 che fanno parte del cosiddetto tardo prog ( vedi ad es. i Mo.Do. nati da una costola dei Dalton )
Ilrock progressivo giapponese degli anni '70 rappresenta un periodo vibrante e innovativo nella storia della musica. Questa era è segnata da una fusione unica di sonorità tradizionali giapponesi con le strutture e le sperimentazioni tipiche del rock progressivo occidentale. Questo post esplorerà, fornendo una descrizione minima, nove brani di questo periodo dell'ultimo capitolo della mia personale compilation dedicata al progressive rock giapponese, analizzando l'apporto innovativo di ciascuno e la loro importanza nel panorama musicale.
CD 4
Tracks List:
1) Takehisa Kosugi - Mano Dharma '74
2) Chronicle - Ai Ni Tsutsumare
3) Space Circus - Funky Caravan
4) Crosswind - Apples And Taro Sea
5) Carmen Maki & Oz - Sketch of I O Clock in the Midnight Tokyo
6) Magical Power Mako - Blue Wind
7) PYG - Nothing Free
8) Tokyo Kid Brothers - Freedom
9) Space Circus - Acryl Dream
1) Takehisa Kosugi, con "Mano Charma 74", offre un'esperienza sonora profondamente meditativa. Attraverso l'uso di strumenti acustici ed elettronici, Kosugi crea un paesaggio sonoro che è sia ancestrale che avveniristico, dimostrando una capacità unica. Questo brano è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, consolidando Kosugi come un pioniere nella sperimentatzione sonora.
1) Takehisa Kosugi - Mano Dharma '74
2) "Ai Ni Tsutsumare" dei Chronicle è una commovente espressione di romanticismo e introspezione. Il brano si distingue per la sua struttura melodica complessa e l'uso emotivo di armonie vocali. I Chronicle sfumano i confini tra il rock progressivo e il folk, impreziosendo il brano con uno sguardo poetico sulle dinamiche interpersonali, rendendolo un lavoro che tocca il cuore e la mente.
2) Chronicle - Ai Ni Tsutsumare
3) Gli Space Circus con "Funky Caravan" introducono una dimensione ludica e innovativa nel rock progressivo giapponese. Il brano eccelle nell'equilibrio tra groove funk e complessità progressive, dimostrando la maestria del gruppo nella creazione di musiche che sono altrettanto tecniche che divertenti. Questa miscela unica di stili conferisce al brano un carattere distintivo nel panorama musicale dell'epoca.
3) Space Circus - Funky Caravan
4) I Crosswind, con "Apples and Taro Sea", esplorano le profondità emotive della natura umana attraverso una narrazione sonora evocativa. La composizione abbina intricati passaggi strumentali con testi poetici, riflettendo sulla bellezza e sulla transitorietà dell'esistenza. Il brano dimostra l'abilità unica dei Crosswind nel creare opere complesse che rimangono profondamente commoventi.
4) Crosswind - Apples And Taro Sea
5) "Sketch Of I O Clock In The Midnight Tokyo" dei Carmen Maki & Oz rappresenta una fusione perfetta tra poesia urbana e rock sperimentale. La voce di Carmen Maki, intensa ed evocativa, si integra splendidamente con le innovazioni musicali degli Oz, creando un affresco notturno di Tokyo che cattura l'alienazione e il fascino della vita metropolitana. Questo brano è una testimonianza della capacità della band di raccontare storie attraverso la musica.
5) Carmen Maki & Oz - Sketch of I O Clock in the Midnight Tokyo
6) "Blue Wind" dei Magical Power Mako è un'opera visionaria che abbraccia l'aspetto più sperimentale del rock progressivo. Mako utilizza un ampio spettro di strumenti ed effetti elettronici per costruire un paesaggio sonoro che è allo stesso tempo etereo ed immersivo. Questa brano sfida le aspettative, portando l'ascoltatore in un viaggio attraverso colori e texture sonore in continuo cambiamento.
6) Magical Power Mako - Blue Wind
7) Con "Nothing Free", i PYG delineano una critica sciale incisiva avvolta in sonorità rock psichedeliche. La band affronta temi di libertà e restrizione, mescolando riff potenti con melodie ipnotiche. Questo brano non solo è emblematica del talento musicale de PYG ma anche della loro capacità di impegno civile attraverso la loro arte.
7) PYG - Nothing Free
8) "Freedom" dei Tokyo Kid Brothers spicca per la sua energia travolgente e lo spirito di ribellione. Questo pezzo combina elementi teatrali con il rock progressivo, creando un inno alla libertà che è tanto esuberante quanto commovente. La passione e l'urgenza della performance dei Tokyo Kid Brothers rendono "Freedom" una testimonianza poderosa dell'impulso alla liberazione nei tumultuosi anni '70 in Giappone.
8) Tokyo Kid Brothers - Freedom
9) "Acryl Dream" consacra ulteriormente gli Space Circus come innovatori nel campo del rock progressivo. Il brano si distingue per la sua complessità comprensibile, frutto di un mix attendo di suoni e stili musicali.