Various Artists - Sicilian Progressive Rock
Artisti Vari
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Mechanical Butterfly - La Fenice
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Esplorando L'Inafferrabile |
Buy. https://www.karismarecords.no/shop/music/formats/vinyl/jordsjoe-salighet-lp/ |
Jordsjo è il fiore all'occhiello della Karisma Records. La band formatasi ad Oslo in Norvegia, per i suoi lavori trae ispirazione da diversi fantasiosi fattori. Si ispira un pò ai vecchi film horror, alla sinth music tedesca degli anni '70, al jazz norvegese, alla musica popolare svedese, ai romanzi fantasy ed infine anche alla natura norvegese.
Seguendo la tradizione del miglior rock nordico del secolo scorso, i Jordsjo riescono a fondere il rock progressivo con il folk creando fantastiche melodie, attraverso un viaggio musicale dai passaggi minimalisti del mellotron fino alla piena tempesta rock.
"Salighet" è il quarto vero e proprio album in studio della band. Sette nuove tracce, che compongono quello che si preannuncia essere uno dei più grandi album prog del 2023. Con Salighet, i Jordsjo percorrono un viaggio tra vette ed abissi musicali, esplorando diverse forme di estasi attraverso varie composizioni e testi fantasiosi. Che si tratti di una danza, di una escursione in montagna, di una fiaba, di riflessioni religiose o di altri tipi di viaggi interiori, in un colorato suono folk-sinfonico. La musica è un contrappunto alla vita quotidiana mondana e desidera mostrare il mistero e le realtà alternative, con grandi dinamiche e drammaticità, sempre alla ricerca di una buona melodia.
Anche Salighet trae ispirazione dal jazz nordico e dalla musica folk, dalla musica classica del 1900 e dal rock di fine anni '60 e '70 in piena espansione sensoriale, creando la propria potente miscela musicale.
La band è composta dal polistrumentista Hakon Oftung ( The Chronicle of Father Robin, Ex Tusmorke, Black Magic ) e dal batterista Kristian Froland.
Tracks Listing:
1) Invokasjon 2:50
2) Sankeren 7:20
3) Salighet I 6:15
4) Salighet II 6:10
5) Ura 6:40
6) Danseritualer fra Jordsjo - Prosesjon & Ekstase 2:60
7) Stjernestigen 10:20
(Per un primo ascolto)
Jord (2018)
LINK
https://www.facebook.com/stefanopanunzimusic
https://stefanopanunzi1.bandcamp.com
"Words All We Have" sarà pubblicato dalla SP Music in CD e digitale il 14 febbraio 2024.
Fjieri è un collettivo di musicisti nato nel 1997 inizialmente da un nucleo composto da Nicola Lori (chitarre), Stefano Panunzi (tastiere), Angelo Strizzi (batteria e percussioni) ed Elio Lori (basso).
Dopo aver ascoltato un'audizione della band, Richard Barbieri (Porcupine Tree, Japan) decide di unirsi a loro, diventando non solo musicista aggiunto ma anche produttore artistico.
Caratterizzato da una sofisticata combinazione di influenze art rock e rock progressivo, incorporando atmosfere raffinate, melodie malinconiche, ritmi trascinanti, linee di basso fretless e riff fantasiosi, l'album ricorda aspetti di Porcupine Tree, Eno, Japan, King Crimson e No-Man.
"Endless" (2009) è il loro debutto e vede la partecipazione di musicisti eccellenti come Mick Karn (Japan), Gavin Harrison (Porcupine Tree, King Crimson, The Pineapple Thief), Tim Bowness ( No-Man), il cantante giapponese Haco, Nicola Alesini, Andrea Chimenti e Laura Pierazzuoli al violoncello.
"Words Are All We Have", originariamente pubblicato nel 2015, ora appare come edizione Reloaded del 2023 con una traccia bonus ("A Sense Of Lost") e una rimasterizzazione più dinamica: Include una cover (cantata da Jakszyk) della rara canzone di Bowness/Barbieri, "Flame".
Nel loro secondo lavoro, "Words Are All We Have", la band è ora composta principalmente da Nicola Lori (basso e chitarre) e Stefano Panunzi (tastiere), con un nuovo importante contributo di Jakko Jakszyk (Tangent, King Crimson, Level 42, Franco Battiato) alla voce e alle chitarre; Tim Bowness canta in "Hidden Ties"; Gavin Harrison suona la batteria in "In The Blue Morning": Gli altri musicisti sono 05Ric (chitarra), Nicola Alesini (Sax, clarinetto), Mike Applebaum ( Tromba, flicorno), Cristiano Capobianco (batteria), Daniele Jacono (batteria), Gianpaolo Rao (batteria) e Angelo Strizzi (batteria).
DISCOGRAFIA:
Endless 2009
Ad occhi chiusi
Nik Comoglio, cuore musicale e anima di questa storia, non si è mai arreso a questa realtà; affiancato dalle doti vocali e concettuali di Riccardo Ruggeri, il tastierista e compositore torinese è riuscito davvero a lasciare il segno. I Syndone con il loro rock erudito e impeccabile, tanto violento ed energico quanto malinconico e orchestrale, sono una sfida, un contrappunto, un dito medio alzato alla subdola strategia della narcosi collettiva astutamente calata dall'alto nel Kali Yuga ( era della discordia e ipocrisia ) della civiltà occidentale.
Sono un antidoto.
"Dirty Thirty" è il loro coronamento, il (forse) capitolo finale. Gustatelo come un buon vino, a piccoli sorsi, e ricordatevi di rimanere umani.
Dirty Thirty non è una compilation on un best of. I brani sono nuovi. E' presente qualche citazione da brani più 'antichi' ma a mò di divertissement. Quattro brani sono stati presi dai primi anni ma riarrangiati per orchestra. Tutto è cantato in inglese.
Track listing:
01) Dirty Thirty: The End of My Love (05:01)
02) Fight Club (03:08)
03) The Angel (04:15)
04) Valdrada's Screen (03:47)
05) I Spit On My Virtue (04:00)
06) I Only Ask For a Super Glue (05:06)
07) Mary Ann (05:58)
08) Renè (04:23)
09) God' Will (05:23)
10) Thousand Times I Cried (02:03)
11) So Long Everybody - The Time Has Come And I Must Leave You (05:10)
12) Bonus Track: Evelyn (Japanese Version) 04:28
Line-up
Nik Comoglio - Composizione, Orchestrazione, Hammond, Moog, Mellotron, Tastiere
Riccardo Ruggeri - Composizione, Voce, Testi
Marta Caldara - Vibrafono, Marimba, Tastiere
Gigi Rivetti - Piano acustico, Piano elettrico, Clavinet, Hammond, Moog, Fisarmonica
Simone Rubinato - Basso, Basso Fretless, Chitarra baritona elettrica
Ciro Iavarone - Batteria, Percussioni
ospiti:
Rebecca Onyeji e Charlie Poma - Cori
DISCOGRAFIA - Per un primo ascolto
Spleen (1992)
Inca (1993)
Questa è la presentazione di un album straordinario, intriso di tutta la magia del Symphonic Prog degli anni '70 con elementi Heavy caratterizzanti il Neo Prog dei nostri giorni, a tutto questo, e non è poco, va aggiunta l'eccellente interpretazione strumentale di tutti i membri della band.
Album imperdibile per tutti gli appassionati del genere (e non), sempre alla spasmodica ricerca di nuovi capolavori.
Consigliatissimo.
Nel 2016 incontra il tastierista Pierfrancesco Di Pofi e insieme compongono nuovi brani e arricchiscono i precedenti, registrando tutte le idee sviluppate in anni di composizione, fino a quando gli attuali componenti della band Francesco Caponera (chitarra), Jacopo Tuzi (basso) e Mattia Fagiolo (voce) si uniscono al progetto nel 2020.
I brani composti da Ivo hanno una chiara intelaiatura progressive, con riferimenti a Genesis, Yes, King Crimson, Emerson Lake & Palmer. Ci sono anche influenze più recenti come Dream Theater, Haken, Flower Kings e Kaipa, solo per citarne alcuni. Nel maggio 2022 viene completato e registrato l'album di debutto intitolato "Rise Of Kassandra": un concept album che cerca di descrivere alcuni aspetti peculiari della natura umana, come la paura del caos e come questo ci spinga a creare strutture di oppressione. I testi (in inglese) sono stati scritti da Iacopo. E' stato realizzato un video animato della title track, della durata di 13 minuti, che testimonia la complessità dell'intera opera.
Video che potete vedere ed ascoltare qui sotto.
1) Rise of Kassandra (13:00)
2) Delighted Insanity (05:46)
3) Island Of Servitude (05:11)
4) The Sacred Law Of Retribution (23:46)
Line-up:
Ivo Di Traglia - Drums
Jacopo Tuzi - Bass
Francesco Caponera - Electric Guitar
Pierfrancesco Di Pofi - Piano, Keyboards, Hammond, Mellotron, Synth
Mattia Fagiolo - Vocals
Con:
Pasquale Ripa - Electric Guitar
Andrea Ricci - Electric Guitar
Emanuele Andolfi - Electric Guitar
Vincenzo Mancini - Electric Guitar
Peter Cornacchia - Acoustic & Classical Guitars, Mandolin
Simone Cozzetto - Electric, Steel & Acoustic Guitars
(Rise of Kassandra) Live at MStudio Center 2023
Nella formazione troviamo:
Paolo Faenza - batteria e vibrafono
Ivo Mileto - basso
Emanuele Barco - chitarre elettriche
Marco Palma - chitarre acustiche
Giovanni Barco - voce
Daniele Sorrenti - tastiere, organi, sinth e flauto traverso
"La Fine non Esiste" si compone di 6 tracce inedite, cantate in italiano, caratterizzate da un sound moderno ma che si pone comunque in continuità con l'album d'esordio. Sono presenti infatti tutti gli strumenti che caratterizzano il background dei Semiramis, come tastiere, moog, flauto, chitarre acustiche ed elettriche e vibrafono, che danno vita a composizioni di ampio respiro, supportate da arrangiamenti ricchi e vivaci, decisamente "Prog Rock".
Questo nuovo lavoro, a differenza di "Dedicato a Frazz", non è un concept album. I testi infatti non sono legati da un unico filo narrativo, ma ciascun brano racconta storie di differenti personaggi, reali e non. Musicalmente il disco è ricco di melodie tipiche Semiramis, nelle quali il progressive è sempre incalzante. Fanno da cornice cambi ritmici e arrangiamenti che rasentano l'hard rock. La band ha voluto fare omaggio a sè stessa facendo emergere il timbro Semiramis! "La Fine non Esiste" è un inno alla capacità di andare oltre, di superare i confini di ciò che è considerato possibile, normale, giusto. Una scintilla, geniale e folle allo stesso tempo, che permette all'individuo di fare un passo avanti, piccolo o grande che sia. Un passo che aumenta la consapevolezza collettiva, utile ad affrontare i cambiamenti radicali di una società forsennata. Superare i confini comporta un sacrificio, una rinuncia, uno sforzo che possono essere concepiti solo da chi guarda realmente dentro di sè, illuminando i mille universi che albergano dentro ciascuno noi.
Tracklist:
1) In Quel Secondo Regno
2) Cacciatore di Ansie
3) Donna Dalle Ali D'Acciaio
4) Non Chiedere a un Dio
5) Tenda Rossa
6) Sua Maestà il Cuore
P.S. Chi ha avuto la fortuna di conoscere ed ascoltare i Semiramis di "Dedicato a Frazz" non può perdersi questo nuovo lavoro, che dopo più di 50 anni da lustro oltre che alla stessa rinnovata band, anche a tutto il progressive italiano.
Disco in uscita il 23-02-2024 in CD (digipack) ed in LP (Clear Orange Vinyl).
Per l'aquisto: https://btf.it/
DISCOGRAFIA:
(Dedicato a Frazz 1973) (https://btf.it/)
(Luna Park)
Frazz Live 2017 (DVD/CD) (https://btf.it/)
Per un primo ascolto